APPUNTAMENTO N.
24
LA SALUTE MACROBIOTICA
Di
Bruno Sangiovanni
Coincidenza interessante, l’appuntamento N. 24 esce il 24
Dicembre, vigilia di Natale. Sembra una buona conclusione per questo anno 2016.
Poi ci sono vacanze varie, e poi vedremo nel 2017 cosa fare. Se può ancora
essere interessante proseguire, oppure fare una “vacanza” più lunga. Non ho
idea, vedremo. Ho pensato che per questo finale di anno, dopo i tanti argomenti
trattati, poteva valer la pena di riprendere uno tra i più classici
dell’insegnamento di Georges Ohsawa. Le 7
condizioni della salute.
La base alimentare macrobiotica è fatta per sviluppare una
condizione di salute che si manifesta in una ritrovata freschezza, flessibilità
e giovinezza dell’intero organismo. Ohsawa ha messo a punto uno schema per
indicare, in termini semplici e comprensibili a tutti, che cosa egli intende
per “salute”. Per fare questo ha stabilito le 7 condizioni della salute. Queste
7 condizioni non rappresentano solamente un traguardo a cui tendere, sono anche
un mezzo di controllo, una sorta di bussola per verificare il nostro stato di
avanzamento, oppure di…recessione, nel corso del tempo.
Esse non si esprimono attraverso una valutazione dello stato
degli organi, delle nostre funzioni, ecc., bensì attraverso il nostro
comportamento nella vita quotidiana essendo questo il riflesso più diretto
proprio del nostro stato di salute. Ognuno può quindi farsi il suo “ritratto”,
in modo semplice e diretto.
Mai Essere
Stanchi
Tutte
le malattie hanno come sintomo iniziale la stanchezza, la malattia infatti ha
sempre origine da una condizione di stanchezza dell’organismo. Ma cosa vuol
dire essere affaticati? Significa che gli organi, o qualche organo, non sta
funzionando bene, non è in buone condizioni. Oggi molta gente è stanca, spesso
senza esserne consapevole.
Buon Appetito
Appetito per il cibo, e ancor più per ogni cosa nella vita, tutto
incluso. Quando abbiamo appetito vuol dire che siamo in gran forma e molto
attivi. Se si mangia quando si ha appetito si può trarre profitto da tutto
perchè quando l’organismo ha fame è lì che ha la forza e la capacità di
trasformare e assimilare qualsiasi cosa. Oggi nella maggior parte dei casi
mangiamo anche quando non abbiamo fame; lo facciamo per tanti motivi diversi.
Per socializzare, per abitudine, tradizione, gola e spesso per compensare altre
mancanze. Bisogna mangiare quando si ha veramente fame, questo è uno dei più
importanti segreti della buona salute. Per converso, se non abbiamo
appetito…meglio non mangiare; facciamo tornare la fame e il piacere si
moltiplicherà. L’appetito dovrebbe essere enorme! Se non abbiamo un vero buon
appetito, qualche cosa non va e questo è indice di non buona salute, di
sovraccarichi accumulati.
Buon Sonno
Dormire
5 o 6 ore senza incubi, senza agitazione e svegliarsi subito, questo è più che
sufficiente per alzarsi come rimessi a nuovo; la vita non è fatta per dormire.
Se non ci addormentiamo subito, qualche cosa non va bene, e se il sonno bisogna
cercarlo allora vuol dire che abbiamo una cattiva alimentazione. Se il sonno
non arriva rapidamente esistono forti tensioni interne, paure e preoccupazioni
che alla lunga creano un logoramento della mente ma anche dell’organismo. Un
buon sonno non è un sonno lungo; al contrario questo è un segno di
indebolimento e rilassatezza generale dell’organismo, eccesso di Yin-Inerzia,
secondo la macrobiotica. In caso di insonnia, se il cibo è macrobiotico, ben
masticato, e preso in piccole razioni, nello spazio di una settimana si deve
poter dormire profondamente. Poi impegnarsi fisicamente, così saremo ancora più
sicuri che avremo un buon sonno profondo, senza sogni agitato, complicati,
incubi, che ci fanno svegliare molto stanchi. I sogni dovrebbero essere
diversi, tranquilli, positivi, come quando si fanno progetti per la nostra
vita.
Buona Memoria
Se non ci
scordiamo ciò che osserviamo e sentiamo, questo è un segno di buona salute. La
memoria deve accentuarsi e ingrandirsi col passare degli anni; più vecchi si
diventa e più la memoria deve diventare importante; ma questa è una dimensione
della memoria che non riguarda solo le cose normali e quotidiane. Si dovrebbe
far tornare alla superficie della coscienza altre cose ben più grandi, quelle
che conosciamo nel nostro profondo di cui abbiamo perso memoria. La perdita del
sapere profondo è in realtà perdita di memoria. Non si tratta dunque solo di
una memoria più forte, si tratta anche di una memoria più profonda. La perdita
della memoria è tipica della senilità, ma se avviene precocemente è chiaro che
qualche cosa non va bene. L’effetto dell’alimentazione ha un ruolo fondamentale
nella perdita della memoria perché, di nuovo, si tratta di un indebolimento
cellulare, organico. E’ un eccesso di Yin e tanti, tantissimi alimenti giocano
un ruolo decisivo in questo processo di indebolimento organico. Alcool,
zucchero, caffè, cioccolato, eccesso di frutta, tropicale in particolare,
bevande zuccherate, dolci, gelati, ecc.
Il Buonumore
Il buonumore fa parte della vita perché questo
mondo è fatto per la gioia. Se si vive in collera si è perduti perché si perde
il bene più grande che la gioia di vivere. Questo è il segno che il nostro
sangue non è più in buone condizioni, che il terreno è diventato acido; se si
rinnova il sangue le cose tornano ad andare meglio. Un individuo in buona
salute dovrebbe essere sempre sorridente e gradevole in ogni circostanza, dovrebbe essere libero dalla paura e dalla sofferenza; sarà coraggioso e
entusiasta anche se le difficoltà si accumulano e aumentano. L’apparenza, la
voce, il comportamento, e anche le critiche dovrebbero mostrare sempre
gratitudine r ringraziamento verso tutti. Se le cose non stanno così, questo
indica che non siamo in buona salute; le persone in buona salute non si
arrabbiano mai. Dice Ohsawa: la maggior
parte degli uomini e delle donne sono malati perché non sanno come acquisire il
buon umore. Loro non sanno cosa devono mangiare e bere, e come farlo. Voi
potete dare buonumore, un sorriso, una voce gradevole e una parola semplice
come “grazie”. Non avete nulla da perdere perché avete ricevuto la vita stessa
e ogni altra cosa in questo universo, senza pagarla. Ciascuno è figlio o figlia
dell’Universo Infinito; se conoscete questo, voi sarete amati da tutti.
La rapidità
Cosa
vuol dire rapidità? Vuol dire fare le cose senza perdere tempo. Vuol dire
movimento, e il movimento è la vita stessa.
Tante volte facciamo passare troppo tempo prima di reagire o intraprendere qualche cosa di nuovo; a volte passano anni, troppo tempo, non può essere così. Un individuo che è in buona salute dovrebbe avere la facoltà di pensiero e di giudizio corretto e agire rapidamente, intelligentemente e con eleganza. La rapidità è espressione di libertà. Chi è rapido, pronto, veloce e preciso, pronto a rispondere ad ogni sfida, incidente o necessità, è in buona salute. Essere rapidi significa non arrivare alla fine della vita dicendo…non ho avuto tempo. Per esempio la macrobiotica è da imparare subito, questo è il movimento; avete incontrato la macrobiotica, provate, esplorate, sperimentate. Non bisogna attendere anni per prendere una posizione chiara; mi piace, oppure non mi piace. Il vero motivo sottostante di questa incertezza è che non c’è equilibrio e quindi c’è mancanza di buona salute, altrimenti si capirebbero le cose rapidamente e le si metterebbero in pratica subito.
Tante volte facciamo passare troppo tempo prima di reagire o intraprendere qualche cosa di nuovo; a volte passano anni, troppo tempo, non può essere così. Un individuo che è in buona salute dovrebbe avere la facoltà di pensiero e di giudizio corretto e agire rapidamente, intelligentemente e con eleganza. La rapidità è espressione di libertà. Chi è rapido, pronto, veloce e preciso, pronto a rispondere ad ogni sfida, incidente o necessità, è in buona salute. Essere rapidi significa non arrivare alla fine della vita dicendo…non ho avuto tempo. Per esempio la macrobiotica è da imparare subito, questo è il movimento; avete incontrato la macrobiotica, provate, esplorate, sperimentate. Non bisogna attendere anni per prendere una posizione chiara; mi piace, oppure non mi piace. Il vero motivo sottostante di questa incertezza è che non c’è equilibrio e quindi c’è mancanza di buona salute, altrimenti si capirebbero le cose rapidamente e le si metterebbero in pratica subito.
La Giustizia
La
Giustizia è la più importante delle 7 condizioni della salute. Che hanno come
punto di arrivo la comprensione del concetto e del principio della Giustizia
che è l’espressione dell’Ordine sottostante a tutte le manifestazioni
dell’Universo. Se veramente si comprende questo ordine, non apparentemente
visibile ma che regola ogni cosa, si acquisisce una grande fiducia nella vita.
Essendo ogni manifestazione l’espressione di questo ordine, quella stessa
manifestazione non può che essere giusta, è la legge di causa-effetto. Tutto è
giusto, bisogna capire questo concetto, questo principio. Ad esempio fare
macrobiotica è giusto perché vuol dire mangiare e bere quello che ci è
necessario e niente di più. Questo è essere giusti, amare il senso di
giustizia, di ciò che è giusto, e con questo crescere nella comprensione. E’ da
qui che discende il principio secondo il quale tutto ciò che accade è
semplicemente giusto; giusto nel senso di “corretto”. Se mi procuro una malattia,
non è una disgrazia…una causa c’è, sempre. Ed è giusto che sia così, non può
essere diversamente. Cos’è dunque la Giustizia? E’ non raccontarsi mai delle
storie, non cercare sempre delle scuse, non lamentarsi mai. E’ non cercare
sempre qualcuno che ci dica cosa dobbiamo fare. Non cercare di possedere e
avere a tutti i costi più del necessario. Tradotto sul piano personale un
individuo nella Giustizia, è un individuo perfettamente integro. Cioè chi non
mente mai, chi mantiene promesse e impegni, chi non è sospettoso, chi è grato
per ogni caso, chi non ha mai paura e non è mai arrabbiato, chi non mente mai
per proteggere se stesso, chi è profondamente onesto, chi è senza preconcetti e
arroganza. In poche parole, un individuo onesto e giusto. Un individuo così è
un uomo profondamente sano.
Eccole dunque le 7 condizioni della salute, in sintesi, ma
molto fedeli a come le ha presentate Ohsawa. Chi vuole, ogni tanto può tornare
a rileggerle e vedere a che punto sta rispetto a queste sette tappe.
Bene allora! Con questo faccio a tutti tantissimi auguri per
il Natale in arrivo e per il miglior possibile 2017.