Chi siamo?

Mi chiamo Eleonora.

Sono 10 anni che conosco la Macrobiotica di Georges Ohsawa e di René Levy.

Questo blog nacque proprio dopo l'ennesimo soggiorno a Cuisine et Santé, nella speranza di poter aiutare sia chi non riusciva ad andare là, sia coloro che invece ci sono stati. Avere a disposizione un piccolo quaderno dove annotare ricette macrobiotiche e articoli su cosa è la Macrobiotica, fa sempre comodo e il blog vorrebbe essere questo.

La prima volta che sono andata a Cuisine avevo appena scoperto una intolleranza al glutine che mi dava diversi problemi già da tantissimi anni, ma che nessun medico aveva ben inquadrato. nessuno aveva mai tradotto quei sintomi in una unica diagnosi, ma in diverse malattie, cosicché curandole una per volta e senza mai togliere il vero responsabile, cioè il glutine, andavo avanti sempre con il medicamento sotto mano per cercare di sentirmi meglio. Ottenevo l'esatto contrario ovviamente: mano a mano che crescevo e invecchiavo la mia resistenza a quell'ingrediente diventava insopportabile, fino a portarmi depressione, attacchi di panico, attacchi di ipotermia, nausea, vomito cefalee pesantissime. A tutto veniva data una spiegazione a sé stante, facendomi sentire sempre più debole sia fisicamente che psicologicamente.

Così indirizzata da amici, arrivai finalmente a Saint Gaudens! Da lì sono proprio rinata e devo molto a René Levy, mio Maestro di alimentazione e di vita.

Ho una grande gratitudine per lui e per tutto il suo staff, che in varie volte mi ha insegnato quale era la strada per una vita serena e soprattutto lontana dai medici il più possibile.

Auguro che chiunque legga questo blog, prima o poi trovi il tempo, e la voglia di rimettersi in gioco e accetti la sfida di avere finalmente un cervello che funziona, che ha le idee chiare, che non si perde in un bicchier d'acqua, perché è questo che la Macrobiotica produce se si segue sia l'alimentazione che la sua filosofia.

Alimentazione e filosofia che abbiamo nel nostro DNA, perché sin dai primi giorni che masticavo e ascoltavo, sentivo risuonare dentro di me delle note ben conosciute. Molte persone hanno lo stesso mio sentire. la Macrobiotica fa parte di noi.

Così ho deciso di creare il blog, sotto questa spinta. 

Spero che aiuti chi ha bisogno e anche chi non sa di avere bisogno!

Mi chiamo Laura.

sono infermiera da 25 anni, amo gli animali in particolare i cani.

Sono compagna, mamma di 2 figli maschi e una golden retriever di nome Yuki che è la mia grande forza.

Le mie caratteristiche: sensibile, affettuosa, mi faccio in quattro per gli altri, mi piace molto conoscere, sapere, allargare il mio bagaglio di informazioni per poter scegliere il meglio per il mio benessere psico-fisico e adoro il confronto costruttivo che mi fa riflettere per poter crescere.

Ho conosciuto Eleonora 3 anni fa, in occasione di una conferenza sulla gestione naturale a 360 gradi del cane e del gatto.

Da quell’incontro, nell’ottobre 2016, ci siamo sentite tutti i gg e la nostra amicizia sempre in crescita, è un’avventura per me molto preziosa che mi arricchisce ogni giorno che passa, perché siamo in sintonia su tante cose, ma siamo anche spesso YIN e YANG quando ci rapportiamo e questo permette di compensarci!

Da quando conosco Eleonora ho sentito parlare spesso di macrobiotica, in tante occasioni mi ha spiegato e mi  spiega il suo punto di vista secondo la filosofia Macrobiotica fino a quando, un po’ per curiosità e soprattutto per necessità di salute, ho deciso di entrare in questo nuovo modo di vivere, di ragionare, di mangiare, di essere, proprio iniziando con il regime n° 7 : il più semplice dal punto di vista pratico della cucina, tuttavia il più difficile sotto tutti gli altri punti di vista: cereale integrale al 100% per almeno 10 gg . Ad ora che sto scrivendo, sono 30 gg di sfida n°7 e sto veramente bene: leggera, libera, tranquilla, serena, gioiosa, in forza, carica, instancabile: non posso chiedere di più!

Ringrazio Eleonora per questa grande opportunità di collaborare con lei nel suo blog. Sono all’inizio ed inesperta, ma spero di portare il mio contributo pratico, per ora, poi chissà cosa riserverà il futuro e la continua conoscenza.