sabato 16 dicembre 2017

APPUNTAMENTO N. 59
RENE’ LEVY RACCONTA GEORGE OHSAWA
Di Bruno Sangiovanni

Approfitto di questo appuntamento per fare a tutti tantissimi auguri, di buon natale, buon anno…di tutto di più. E anche ringraziare tutti voi (non pochi devo dire) che entrate nel Blog “Wa” di Eleonora, leggete gli appuntamenti, e mi fate sentire che questo piccolo contributo alla macrobiotica ha un senso e una ragione. Grazie!!

Il racconto iniziato con l’appuntamento N. 57, prosegue. La parola ritorna a René che racconta Ohsawa:


Contemplare il Grandioso Ordine dell’Universo
Ogni individuo ha la sua propria facoltà di Giudizio Supremo nascosto sotto un cumulo di concezioni di vita che sono i mondi dei primi 6 livelli di giudizio (vedi appuntamento precedente, N. 58). A questi livelli, aspirazione, predilezione, amore, sono sempre limitati, effimeri; e sfociano immancabilmente nell’opposto delle soddisfazioni ricercate. Ma bisogna esplorare tutto, passare di giudizio in giudizio, e così che il passaggio si ingrandisce sempre di più.

All’ultima tappa, il 7° giudizio controlla e unifica i 6 inferiori. Il velo cade. “La vita è troppo piccola per non essere grande”, risponde Ohsawa. “Saltate. La facoltà del Giudizio Supremo può essere risvegliata al momento, in un istante, la macrobiotica accelera la velocità…” La fatalità non esiste!! “Contemplate il  Grandioso Ordine dell’Universo”.
    
Ieri sera alcune persone hanno trascinato Ohsawa al cinema, un film molto di moda dove c’erano: la bella, l’eroe, cazzotti e sparatorie. Ohsawa ha passato un momento piacevole, ha partecipato alla gioia generale. Ogni tanto quando un uomo trapassato dalle pallottole moriva, Ohsawa esprimeva ciò che sentiva con un “oh!!”, che restava disegnato a lungo sulle sue labbra. Uscendo, ha chiesto ai suoi allievi: “A quale tappa di giudizio appartiene questo film?”. Qualcuno risponde: giudizio sentimentale. Un altro dice giudizio sensoriale. Ohsawa dice: “giudizio meccanico”.  Ma allora, è davvero possibile che questi eroi siano dei bebè? Le nostre guerre sono dei western? La bomba H è nelle mani dei bebè?

Ohsawa pone la nostra civilizzazione, le sue comodità, la sua abbondanza, i suoi strumenti moderni, al 1°, 2° e 3° livello di giudizio, soprattutto al 2°. Al 4° e 5° colloca persone conosciute e ammirate, che ritroviamo in tutti i suoi scritti. Li conosce tutti, li ha letti tutti. Se invece siete al 7° giudizio incontrerete persone appassionanti. E’ il livello di giudizio di un primitivo che arriva da un piccolo paese che non è neanche scritto sul mappamondo e che Samuel Butler chiama “Erewhon”.

L’illuminazione senza droghe: le 7 Condizioni della Salute
Ohsawa annota le risposte dei suoi studenti, ma li lascia osservare da soli i loro progressi realizzati nella pratica della macrobiotica. E’ un gioco individuale e permanente. Ma quali sono i criteri della buona salute? Ohsawa li stabilisce in 7 condizioni, da conoscere bene. E che spiega con queste parole, qui sotto:

1 – NESSUNA STANCHEZZA (5 punti)
Non dovete mai sentirvi stanchi. Se prendete un raffreddore, questo vuol dire che la vostra costituzione è stata stanca per molto tempo. Anche se prendete un raffreddore ogni 10 anni, non è un buon segno, perché gli animali ne sono esenti, sempre, anche nei paesi freddi. E significa che la radice del vostro male è profonda. Se ogni tanto dite “E’ troppo difficile” oppure “E’ impossibile” oppure ancora “Non sono capace di fare questo o quello”, voi dimostrate il grado della vostra stanchezza, perché se siete davvero in buona salute dovete riuscire a sormontare le difficoltà una dopo l’altra, con tanto slancio quanto un cane che insegue un coniglio. Se non affrontate difficoltà sempre più importanti vuol dire che siete un disfattista. Bisogna avventurarsi nello sconosciuto e, più grande lo sconosciuto, più grande sarà il piacere e la soddisfazione. Un comportamento come questo è segno dell’assenza di stanchezza, la quale è la causa primaria di tutte le malattie. Voi potete guarire la stanchezza senza medicine se praticate correttamente il metodo macrobiotico del ringiovanimento e della longevità.
   
2 – BUON APPETITO (5 punti)
Se non potete prendere alcun alimento naturale con piacere e con la più grande gratitudine per il Creatore, vuol dire che non avete appetito. Se trovate appetitoso un semplice pezzo di pane o di riso integrale, vuol dire che avete un buon appetito e un stomaco buono. Un buon appetito è la salute stessa e include anche l’appetito sessuale. L’appetito sessuale e la soddisfazione gioiosa sono una delle condizioni essenziali della felicità. Se un uomo o una donna non hanno né appetito, né piacere sessuale, vuol dire che sono stranieri alla legge della vita, allo Yin e allo Yang. La violazione di questa legge per ignoranza, non può che condurre alla malattia e alle deficienza mentali. I puritani sono impotenti e di conseguenza odiano la sessualità, tutti coloro che sono inaspriti e scontenti interiormente non sono nel regno dei cieli.                                                                                                                     
3 - SONNO PROFONDO (5 punti)
Se parlate dormendo o se fate dei sogni, vuol dire che il vostro sonno non è buono. Al contrario se 4 o 6 ore di sonno vi soddisfano completamente, vuol dire che avete dormito bene. Se non riuscite ad addormentarvi tre o quattro minuti dopo aver posato la testa sul cuscino, in qualunque momento del giorno, in qualunque circostanza, vuol dire che il vostro spirito non è esente da paure. Se non potete svegliarvi all’ora che vi siete prefissati prima di addormentarvi, vuol dire che il vostro sonno è imperfetto.
     
4 - BUONA MEMORIA  (10 punti)
Se non dimenticate niente di ciò che vedete o sentite, vuol dire che avete una buona memoria. La capacità di ricordare, di fissare le cose, deve aumentare con l’età. Saremmo degli infelici se perdessimo il ricordo di coloro che ci hanno aiutato, e senza una buona memoria, in tanti campi e domini non saremmo altro che una macchina cibernetica. Senza una buona memoria non potremmo avere un buon giudizio sano, e riusciremmo solo a fallire.

5 - BUON UMORE (10 punti)
Liberatevi dalla collera! Un uomo in buona salute, vale a dire senza paura né malattia, è gioioso e cortese in ogni circostanza. Un tale uomo sarà tanto più felice e entusiasta quanto più le sue difficoltà aumentano. Il vostro comportamento, la vostra voce, la vostra condotta e persino le vostre critiche devono provocare la gratitudine di tutti i coloro che vi circondano. Ognuna delle vostre parole dovrà esprimere la vostra gioia e la vostra riconoscenza come il canto degli uccelli e il ronzio degli insetti del poema di Tagore. Le stelle, il sole, le montagne, i fiumi e i mari partecipano alla nostra natura, come è possibile vivere senza essere felici? Noi dovremmo esserlo come un bambino che riceve un regalo. Se non lo siamo, vuol dire che non siamo in buona salute. Un uomo che sta bene, non si arrabbia mai. Se non avete amici intimi, allora seguite il mio consiglio, prendete un cucchiaino di gomashio per neutralizzare l’acidità del sangue. Potete verificare questo esperimento sui vostri bimbi: smettete di dare loro dello zucchero, miele, cioccolato, ecc…che acidificano il sangue, e in una o due settimane un bimbo molto Yin diventerà Yang, vale a dire pieno di gioia. L’olio di sesamo nel gomashio ricopre il sale e impedisce la sete, il sale penetra nel sangue e distrugge l’acidità sanguigna. Non dimenticate che un eccesso di acidità è molto pericoloso.

6 - RAPIDITA’ DI GIUDIZIO E DI ESECUZIONE (10 punti)
Un uomo in buona salute deve avere la facoltà di pensare, di giudicare e agire con rapidità ed eleganza. La rapidità è l’espressione della libertà. Gli uomini che sono pronti, rapidi e precisi così come coloro che sono pronti a rispondere a qualunque appello o sfida, sono in buona salute. Si distinguono grazie alla loro facoltà di mettere ordine dappertutto, in ogni cosa nella loro vita. Prima di tutto dunque, dovete ristabilire la vostra salute in modo di guadagnare i primi 45 punti di queste prime 6 condizioni (sul totale di 100 che corrispondono al totale delle 7 condizioni della salute e della felicità).
E’ impossibile realizzare queste condizioni senza osservare il sistema macrobiotico che rappresenta l’essenza di una saggezza vecchia più di cinquemila anni, e che è semplice. Voi diventerete allora il creatore della vostra stessa vita e della vostra felicità. Voi potete così guarirvi non soltanto dalle sofferenze fisiche, ma anche dalle deficienze psichiche. Se voi conoscete un modo migliore indicatemelo e abbandonerò questa via verso la felicità che io seguo oramai da cinquant’anni…per adottare il vostro.

7 - LA GIUSTIZIA (55 punti)
La settima condizione della salute è la Giustizia. Se non si capisce questo, tutto ciò che si conosce della macrobiotica non riesce ad arrivare al suo scopo ultimo. C’è soltanto una persona su diecimila, o centomila, o un milione, che capisce la Giustizia. Ecco perché le disgrazie sono così diffuse. Colui che è malato, o infelice, è un bugiardo che non ha la volontà di vivere la Giustizia sino in fondo. Lo stesso Benjamin Franklin, persino Ghandi non conoscevano la Giustizia!! La Giustizia di cui io parlo è semplice. E’ un altro nome dell’Ordine dell’Universo. Ecco perché colui che vive affidandosi alla Giustizia acquista la felicità eterna e la libertà infinita. La si utilizza per guarire la malattia? E’ facile come schiacciare una cimice con il martello! Chi comprende l’Ordine dell’Universo, lo assimila, lo fa suo, e si allena, non ha alcun bisogno di impegnarsi in qualsivoglia studio. La legge è al di fuori del problema. In estremo oriente la parola “bontoki itu” significa: “tutte le leggi si unificano nell’uno”. E’ una parola che non esiste in Occidente.

La vera volontà è l’aspirazione irresistibile e il giusto comportamento per scoprire la legge della vita, l’origine, il meccanismo, la struttura e la finalità della Giustizia. Se è questo a spingervi ad agire, allora potrete guarire da tutte le vostre malattie.

Il comportamento di chi raggiunge la settima condizione della salute, si può descrivere come segue:
Non mentire mai per proteggere se stessi
- Essere esatto
- Cercare le difficoltà, combatterle, risolverle, con le proprie forze
- Essere felici e distribuire questa felicità al mondo intero
- Non avere dubbi. Trasmutare l’infelicità in felicità

“L’unico allenamento per ottenere i punti citati sopra è praticare e osservare la macrobiotica.
E comunque, non si può spiegare la giustizia senza scrivere un grande libro, come lo sarebbe per la salute o la libertà. Mi limiterò quindi a dire solo questo: Ogni cosa in questo mondo è invenzione o illusione. Non c’è nulla di vero, salvo amare il Principio Unico e la macrobiotica di una amore impossibile da fermare. Voler diventare una persona che persuade tutti di questo, altrimenti è impossibile diventare felici.”

Quanti punti avete totalizzato? Interroga Ohsawa. E poi dice: Se avete totalizzato un punteggio basso, o addirittura zero punti, non preoccupatevi. Perché questo vuol dire che siete onesti con voi stessi, e che dunque potrete migliorare tantissimo.



venerdì 8 dicembre 2017

APPUNTAMENTO N. 58
RENE’ LEVY RACCONTA GEORGE OHSAWA
Di Bruno Sangiovanni

Eccoci qui con questo nuovo appuntamento, il numero 58…ne abbiamo fatta di strada!
Riprendiamo e proseguiamo con il tema iniziato con il 57, e che proseguiremo per un po’ di puntate. Per chi non avesse visto il 57, si tratta di René Lévy che racconta Ohsawa in un piccolo documento da lui (René) scritto parecchi anni fa e distribuito agli ospiti di Cuisine et Santè. Dubito che oggi sia ancora reperibile. Per chi volesse leggere una introduzione a questa cosa, rimandiamo all’appuntamento N. 57- Proseguiamo ora con questa ricostruzione e con questo adattamento che vi passo. René riprende:

La Spirale della Creazione
Al mattino, come spesso succede, Ohsawa interroga il suo pubblico: “Quali sono le buone notizie di oggi?”. Aspetta, alcune persone dichiarano di essere molto felici e di sentirsi molto bene, ma non è ancora il paradiso terrestre. Allora Ohsawa dà la chiave, l’essenziale da ritenere dei trecento libri che ha pubblicato in giapponese, dei suoi venti libri in lingua francese, inglese, tedesca, dei tre mensili che compone da 40 anni, dei migliaia di incontri come questo dove si prodiga instancabilmente. Che è la “Costituzione dell’Ordine dell’Universo”.

L’ORDINE DELL’UNIVERSO (Costituzione del regno dei 7 cieli)

7° CIELO:  Universo Infinito o Espansione Infinita - “prima fase dell’attività”
6° CIELO:  Polarizzazione – 2 Poli, Yin e Yang – Yin dilata, Yang costringe
5° CIELOEnergia – Spazio/Tempo, Freddo/Caldo, Tenebre/Luce, Elettric. +/-
4° CIELO:  Preatomico – Elettrone, Protone, Particelle elementari (Yin-Yang)
3° CIELO:  Elementi – Atomi, Pianeti, Stelle (miliardi di galassie, sistemi solari)
2° CIELO:  Vegetali – Prima manifestazione di Vita Organica
1° CIELO:  Animali – Vita Organica

Ohsawa prende il suo gessetto, davanti alla lavagna il suo braccio gira, si arrotola, cancella e riscrive, il piccolo gruppo di occidentali contempla la spirale logaritmica dell’Ordine dell’Universo Infinito.


La vita è questo movimento. Dalla periferia verso il centro, dal vuoto verso il pieno, dall’insondabile al ponderabile, dall’invisibile al visibile, la continuità è totale. Attenzione la vita circola in questo schema e la sua velocità è infinita, la creazione è sempre in moto, onnisciente, onnipotente, onnipresente. Al centro, al punto terminale del viaggio, in questo punto, il più concentrato, appare la forma dell’uomo. Dietro di lui c’è la sua lunga storia, senza inizio e senza fine, Ohsawa descrive le 7 tappe alla luce di Yin e Yang e della cosmologia molto antica dell’Estremo Oriente, ma si sforzerà di formularla nel vocabolario del ventesimo secolo.

Dalla sorgente unica, 7° Cielo, Espansione Infinita, appaiono Yin e Yang, le due braccia dell’Uno, che governeranno fino al centro, si attirano, si combinano, si respingono…Queste due forze sono l’origine del magnetismo. E’ utile ricordare che la spirale è logaritmica e che nell’infinito senza limiti questo 6° Cielo è predominante. Dalla loro interazione nasce l’energia (Yang) gigantesca.

Le prime risultanti di questa energia sono l’Universo di particelle elementari (inspiegabili per i nostri strumenti tecnici), divise in due categorie Yin e Yang, ogni cosa si accoppia, come l’uomo e la donna. I fisici le chiamano fotone, neutrino e antineutrino, positrone, elettrone. All’estremità la scienza chiamerà questi punti senza volume: “delle singolarità matematiche ossessionano lo spazio”. Ohsawa chiama questo il 4° cielo, il Pre-Atomico (Yin). Poi vengono i loro aggregati, la spirale diventa sempre più centripeta, così la concentrazione. E’ questo il mondo dell’atomo, dei cento elementi, del loro raggruppamento molecolare fino a miliardi di miliardi di galassie di cui il nostro minuscolo sistema solare e il nostro pianeta terra fa parte, il 3° cielo (Yang). La vita inorganica si è compiuta e da questa appare il mondo dei vegetali, 2° cielo, tappa Yin (il mondo verde della clorofilla). Da qui si arriva al primo e ultimo cielo, il mondo animale (rosso emoglobina Yang), sino all’aspirazione primordiale e la forma ultima, l’uomo.

Alla fine del viaggio realizziamo che abbiamo sondato noi stessi, che siamo questa memoria infinita e che quando la scienza seziona la materia, si inclina sul passato. Su questa scena visibile del mondo, noi siamo venuti a trascorrere del tempo. E’ ovvio che per essere felici noi dobbiamo conoscere le regole del gioco, vale a dire i sette principi dinamici che governano il mondo. Sono la logica Universale che corregge la logica Formale. Sono le sette leggi dell’Ordine dell’Universo.

1. Tutto ciò che ha un inizio ha una fine
2. Tutto ciò che ha un fronte ha un retro
3. Non c’è niente di identico
4. Più grande è il fronte, più grande è il retro
5. Ogni antagonismo è complementare
6. Yin e Yang classificano ogni polarizzazione (antagon./complem.)
7. Yin e Yang sono le braccia dell’Uno Infinito

Ohsawa posa il gessetto, il sole brilla, l’atmosfera è di raccoglimento – “ce l’ho fatta”, si domanda? Poi verifica facendo domande.

Le mille e una domanda di Ohsawa
Ai nostri tempi i maestri spirituali rispondono alla confusione dell’uomo moderno, disintegrando la falsa realtà alla quale si attaccano. Ohsawa stimola i suoi allievi facendo delle domande, la loro risposta immediata o scritta (a volte brevi poesie) dimostra la loro comprensione, eccone alcune:
Attraverso quale occhio voi vedete, e perché?
Perché il mare è salato?
Perché la notte è nera?
Perché i Bantù uccidono i bambini che nascono/escono con i piedi?
Perché Yin attira Yang?
Come si sono formati i grandi continenti?
Che cos’è il vuoto?
Che cos’è la felicità?
Dateci le sette tappe della felicità?
Cosa ne pensate della materia?
E’ vuota?
Se fosse così, allora anche voi sareste vuoti?
Chi siete?
Perché gli alveoli delle api sono esagonali?
Quello che sembra più leggero, non è in fondo più leggero?
Qual è la causa ultima dell’omosessualità?
Che cos’è la memoria?
Perché ci sono così tanti bassi giudizi in questo mondo?

Il giudizio supremo è in voi
Il gruppo del giudizio velato è composto da gente molto diversa. Sono una miniatura che rappresenta la società, dall’hippy all’uomo di affari, dal poeta al medico, dal tecnico alla casalinga. Uomini e donne, giovani e anziani, riuniti in questo nuovo mattino, sono come dei collegiali ansiosi dopo un esame. Molti hanno scritto le loro risposte, le hanno rese e sanno che Ohsawa ha visto il loro livello di giudizio, si sentono nudi.
    
Come ogni notte, la luce nella camera di Ohsawa ha brillato fino all’alba. Da quasi una cinquantina di anni quest’uomo dorme due ore, quattro al massimo, dovunque. “Avrete tempo di dormire dopo morti”. Una corrispondenza enorme e sempre urgente, S.O.S. al mondo intero. Egli veglia, riceve fraternamente chiunque, a qualunque ora.

Legge molti libri e riviste, redige un mucchio di articoli. Esaminare le loro risposte, decifrare le scritture illeggibili, maleducate, gli richiede un grande sforzo. Nota e annota in poche parole, è un dialogo intimo, come quello con un padre.

“Buongiorno!...Quali buone notizie?”. Alcune voci dicono del cambiamento che sta avvenendo in loro, la loro gioia, la loro salute ritrovata grazie alla macrobiotica, dei piccoli satori…Anche lui ha molte buone notizie, lettere di gioia, di riconoscenza, delle guarigioni, a Huè sotto le bombe, a Parigi, a Rio, a New York un uomo d’affari di 90 e passa kg. ne ha persi 37 in sei mesi di macrobiotica, è ringiovanito dio vent’anni e sta scrivendo tra l’altro un libro al popolo americano, un lungo grido di allarme “You Are All Sanpaku”.

Osawa restituisce le risposte, i fogli ritornano ai loro autori e circolano di mano in mano. Ci sono molti buoni voti. Sensei Ohsawa è molto contento, è stato capito, il giudizio si svela. Ride, tutti ridono con lui. “Siete tutti molto Yang questa mattina!!!”. Alcuni hanno brutti voti, i fogli passano in silenzio, il loro giudizio è ancora basso. A questo gioco si constata che: “il primo diventa ultimo e l’ultimo diventa primo”.Ohsawa indica sulla lavagna il percorso del nostro giudizio. E’ una piramide di sette piani che ingloba tutti gli uomini senza distinzioni di razza, di confessione, di rango, ecc…Dal neonato che risponde senza sosta alle sue eccitazioni fisiche e di cui le inflessione sono puramente meccaniche, fino all’uomo che al 7° livello realizza la Libertà Infinita, la Giustizia Assoluta, la Felicità Eterna…uno sviluppo del giudizio che è una maturazione naturale.

A quale tappa appartiene il vostro giudizio?

7° Supremo – Satori, Amore Universale, Qualsiasi cibo con gioia
6° Ideologico – Filosofia, Religione, Amore spirituale, Dietetica - Pensatore
5° Sociale – Economia, Amore sociale, Cibo conformista - Organizzatore
4° Intellettuale – Scienza e Arte, Amore scientifico, Cibo secondo nutrizionisti – Tecnico
3° Sentimentale – Letteratura e Teatro, Amore psicologico, Buongustaio – Vende Emozioni
2° Sensoriale – Ginnastica, Danza, Amore fisico, Goloso – Vende piaceri
1° Meccanico – Amore istintivo, sessuale, Cibo per fame e sete, Vende la sua vita

Buona lettura, e sempre grazie René!