APPUNTAMENTO N.
59
RENE’ LEVY RACCONTA GEORGE OHSAWA
Di
Bruno Sangiovanni
Approfitto di questo appuntamento per fare a tutti
tantissimi auguri, di buon natale, buon anno…di tutto di più. E anche
ringraziare tutti voi (non pochi devo dire) che entrate nel Blog “Wa” di
Eleonora, leggete gli appuntamenti, e mi fate sentire che questo piccolo
contributo alla macrobiotica ha un senso e una ragione. Grazie!!
Il racconto iniziato con l’appuntamento N. 57, prosegue. La
parola ritorna a René che racconta Ohsawa:
Contemplare il Grandioso Ordine dell’Universo
Ogni individuo ha la sua propria facoltà di Giudizio Supremo
nascosto sotto un cumulo di concezioni di vita che sono i mondi dei primi 6
livelli di giudizio (vedi appuntamento precedente, N. 58). A questi livelli, aspirazione,
predilezione, amore, sono sempre limitati, effimeri; e sfociano immancabilmente
nell’opposto delle soddisfazioni ricercate. Ma bisogna esplorare tutto, passare
di giudizio in giudizio, e così che il passaggio si ingrandisce sempre di più.
All’ultima tappa, il 7° giudizio controlla e unifica i 6 inferiori.
Il velo cade. “La vita è troppo piccola
per non essere grande”, risponde
Ohsawa. “Saltate. La facoltà del Giudizio
Supremo può essere risvegliata al momento,
in un istante, la macrobiotica accelera la velocità…” La fatalità non
esiste!! “Contemplate il Grandioso Ordine dell’Universo”.
Ieri sera alcune persone hanno trascinato Ohsawa al cinema,
un film molto di moda dove c’erano: la bella, l’eroe, cazzotti e sparatorie.
Ohsawa ha passato un momento piacevole, ha partecipato alla gioia generale.
Ogni tanto quando un uomo trapassato dalle pallottole moriva, Ohsawa esprimeva
ciò che sentiva con un “oh!!”, che
restava disegnato a lungo sulle sue labbra. Uscendo, ha chiesto ai suoi allievi:
“A quale tappa di giudizio appartiene
questo film?”. Qualcuno risponde: giudizio sentimentale. Un altro dice
giudizio sensoriale. Ohsawa dice: “giudizio
meccanico”. Ma allora, è davvero
possibile che questi eroi siano dei bebè? Le nostre guerre sono dei western? La
bomba H è nelle mani dei bebè?
Ohsawa pone la nostra civilizzazione, le sue comodità, la sua
abbondanza, i suoi strumenti moderni, al 1°, 2° e 3° livello di giudizio,
soprattutto al 2°. Al 4° e 5° colloca persone conosciute e ammirate, che
ritroviamo in tutti i suoi scritti. Li conosce tutti, li ha letti tutti. Se
invece siete al 7° giudizio incontrerete persone appassionanti. E’ il livello
di giudizio di un primitivo che arriva da un piccolo paese che non è neanche
scritto sul mappamondo e che Samuel Butler chiama “Erewhon”.
L’illuminazione senza droghe: le 7
Condizioni della Salute
Ohsawa
annota le risposte dei suoi studenti, ma li lascia osservare da soli i loro
progressi realizzati nella pratica della macrobiotica. E’ un gioco individuale
e permanente. Ma quali sono i criteri della buona salute? Ohsawa li stabilisce
in 7 condizioni, da conoscere bene. E che spiega con queste parole, qui sotto:
1 – NESSUNA STANCHEZZA (5 punti)
Non
dovete mai sentirvi stanchi. Se prendete un raffreddore, questo vuol dire che
la vostra costituzione è stata stanca per molto tempo. Anche se prendete un
raffreddore ogni 10 anni, non è un buon segno, perché gli animali ne sono
esenti, sempre, anche nei paesi freddi. E significa che la radice del vostro
male è profonda. Se ogni tanto dite “E’ troppo difficile” oppure “E’
impossibile” oppure ancora “Non sono capace di fare questo o quello”, voi
dimostrate il grado della vostra stanchezza, perché se siete davvero in buona
salute dovete riuscire a sormontare le difficoltà una dopo l’altra, con tanto
slancio quanto un cane che insegue un coniglio. Se non affrontate difficoltà
sempre più importanti vuol dire che siete un disfattista. Bisogna avventurarsi
nello sconosciuto e, più grande lo sconosciuto, più grande sarà il piacere e la
soddisfazione. Un comportamento come questo è segno dell’assenza di stanchezza,
la quale è la causa primaria di tutte le malattie. Voi potete guarire la
stanchezza senza medicine se praticate correttamente il metodo macrobiotico del
ringiovanimento e della longevità.
2 – BUON APPETITO (5 punti)
Se
non potete prendere alcun alimento naturale con piacere e con la più grande
gratitudine per il Creatore, vuol dire che non avete appetito. Se trovate
appetitoso un semplice pezzo di pane o di riso integrale, vuol dire che avete
un buon appetito e un stomaco buono. Un buon appetito è la salute stessa e
include anche l’appetito sessuale. L’appetito sessuale e la soddisfazione
gioiosa sono una delle condizioni essenziali della felicità. Se un uomo o una
donna non hanno né appetito, né piacere sessuale, vuol dire che sono stranieri
alla legge della vita, allo Yin e allo Yang. La violazione di questa legge per
ignoranza, non può che condurre alla malattia e alle deficienza mentali. I
puritani sono impotenti e di conseguenza odiano la sessualità, tutti coloro che
sono inaspriti e scontenti interiormente non sono nel regno dei cieli.
3 - SONNO PROFONDO (5 punti)
Se parlate dormendo o se fate dei sogni, vuol dire che il vostro sonno
non è buono. Al contrario se 4 o 6 ore di sonno vi soddisfano completamente,
vuol dire che avete dormito bene. Se non riuscite ad addormentarvi tre o
quattro minuti dopo aver posato la testa sul cuscino, in qualunque momento del
giorno, in qualunque circostanza, vuol dire che il vostro spirito non è esente
da paure. Se non potete svegliarvi all’ora che vi siete prefissati prima di
addormentarvi, vuol dire che il vostro sonno è imperfetto.
4 - BUONA MEMORIA (10
punti)
Se non dimenticate niente di ciò che vedete o sentite, vuol dire che
avete una buona memoria. La capacità di ricordare, di fissare le cose, deve
aumentare con l’età. Saremmo degli infelici se perdessimo il ricordo di coloro
che ci hanno aiutato, e senza una buona memoria, in tanti campi e domini non
saremmo altro che una macchina cibernetica. Senza una buona memoria non
potremmo avere un buon giudizio sano, e riusciremmo solo a fallire.
5 - BUON UMORE (10 punti)
Liberatevi
dalla collera! Un uomo in buona salute, vale a dire senza paura né malattia, è
gioioso e cortese in ogni circostanza. Un tale uomo sarà tanto più felice e
entusiasta quanto più le sue difficoltà aumentano. Il vostro comportamento, la
vostra voce, la vostra condotta e persino le vostre critiche devono provocare
la gratitudine di tutti i coloro che vi circondano. Ognuna delle vostre parole
dovrà esprimere la vostra gioia e la vostra riconoscenza come il canto degli
uccelli e il ronzio degli insetti del poema di Tagore. Le stelle, il sole, le
montagne, i fiumi e i mari partecipano alla nostra natura, come è possibile
vivere senza essere felici? Noi dovremmo esserlo come un bambino che riceve un
regalo. Se non lo siamo, vuol dire che non siamo in buona salute. Un uomo che
sta bene, non si arrabbia mai. Se non avete amici intimi, allora seguite il mio
consiglio, prendete un cucchiaino di gomashio per neutralizzare l’acidità del
sangue. Potete verificare questo esperimento sui vostri bimbi: smettete di dare
loro dello zucchero, miele, cioccolato, ecc…che acidificano il sangue, e in una
o due settimane un bimbo molto Yin diventerà Yang, vale a dire pieno di gioia.
L’olio di sesamo nel gomashio ricopre il sale e impedisce la sete, il sale
penetra nel sangue e distrugge l’acidità sanguigna. Non dimenticate che un
eccesso di acidità è molto pericoloso.
6 - RAPIDITA’ DI GIUDIZIO E DI ESECUZIONE (10 punti)
Un uomo in
buona salute deve avere la facoltà di pensare, di giudicare e agire con
rapidità ed eleganza. La rapidità è l’espressione della libertà. Gli uomini che
sono pronti, rapidi e precisi così come coloro che sono pronti a rispondere a
qualunque appello o sfida, sono in buona salute. Si distinguono grazie alla
loro facoltà di mettere ordine dappertutto, in ogni cosa nella loro vita. Prima
di tutto dunque, dovete ristabilire la vostra salute in modo di guadagnare i primi
45 punti di queste prime 6 condizioni (sul totale di 100 che corrispondono al
totale delle 7 condizioni della salute e della felicità).
E’ impossibile realizzare queste condizioni senza osservare
il sistema macrobiotico che rappresenta l’essenza di una saggezza vecchia più
di cinquemila anni, e che è semplice. Voi diventerete allora il creatore della
vostra stessa vita e della vostra felicità. Voi potete così guarirvi non
soltanto dalle sofferenze fisiche, ma anche dalle deficienze psichiche. Se voi
conoscete un modo migliore indicatemelo e abbandonerò questa via verso la
felicità che io seguo oramai da cinquant’anni…per adottare il vostro.
7 - LA GIUSTIZIA (55 punti)
La
settima condizione della salute è la Giustizia. Se non si capisce questo, tutto
ciò che si conosce della macrobiotica non riesce ad arrivare al suo scopo
ultimo. C’è soltanto una persona su diecimila, o centomila, o un milione, che
capisce la Giustizia. Ecco perché le disgrazie sono così diffuse. Colui che è
malato, o infelice, è un bugiardo che non ha la volontà di vivere la Giustizia
sino in fondo. Lo stesso Benjamin Franklin, persino Ghandi non conoscevano la
Giustizia!! La Giustizia di cui io parlo è semplice. E’ un altro nome
dell’Ordine dell’Universo. Ecco perché colui che vive affidandosi alla
Giustizia acquista la felicità eterna e la libertà infinita. La si utilizza per
guarire la malattia? E’ facile come schiacciare una cimice con il martello! Chi
comprende l’Ordine dell’Universo, lo assimila, lo fa suo, e si allena, non ha
alcun bisogno di impegnarsi in qualsivoglia studio. La legge è al di fuori del
problema. In estremo oriente la parola “bontoki itu” significa: “tutte le leggi si unificano nell’uno”. E’
una parola che non esiste in Occidente.
La vera volontà è l’aspirazione irresistibile e il giusto
comportamento per scoprire la legge della vita, l’origine, il meccanismo, la struttura
e la finalità della Giustizia. Se è questo a spingervi ad agire, allora potrete
guarire da tutte le vostre malattie.
Il comportamento di chi raggiunge la settima condizione
della salute, si può descrivere come segue:
- Non mentire mai per proteggere se
stessi
- Essere
esatto
- Cercare le difficoltà, combatterle, risolverle, con le proprie
forze
- Essere felici e distribuire questa felicità al mondo intero
-
Non avere dubbi. Trasmutare l’infelicità in felicità
“L’unico allenamento
per ottenere i punti citati sopra è praticare e osservare la macrobiotica.
Quanti punti avete
totalizzato? Interroga Ohsawa. E poi dice: Se avete totalizzato un punteggio basso, o addirittura zero punti, non
preoccupatevi. Perché questo vuol dire che siete onesti con voi stessi, e che dunque
potrete migliorare tantissimo.