mercoledì 7 novembre 2012

Pane Ohsawa alla riscossa!!! CON OLIVE E SESAMO

Questa ricetta è veramente semplice e proprio per questo buona. E' versatile: si può fare dolce o salata, si può mangiare come spuntino, colazione o accompagnando altri cereali e verdure, proprio come se fosse un companatico. Nel blog ce ne sono altre 2 versioni
Ricordarsi SEMPRE che la quantità ammazza la qualità, quindi se ne fate indigestione non va bene per niente!!
In questo blog c'è la ricetta originale, la potete trovare fra quelle meno recenti, o nella mia bacheca Fb, fra i post in fondo alla pagina.
Qui vi suggerisco una versione salata molto intrigante: ho preso un po' di olive al forno fatte l'altro giorno (la ricetta è qui sul blog) e dopo averle snocciolate le ho impastate con la farina. Ma andiamo con ordine!





Mi serve:
1 parte di farina di grano saraceno biologico
1 parte di acqua
1 pizzico di sale
1 parte di olive snocciolate (nere, verdi come volete)
1 cucchiaio d'olio (sesamo o oliva extra vergine)
2 cucchiai di semi di sesamo tostati

I cucchiai sono quelli da minestra, nel mio caso non ho aggiunto olio perché le mie olive ne avevano dalla cottura in forno, cercate di comprare olive da snocciolare, perché quelle già pronte non sono altrettanto buone. Per la quantità delle olive ho usato lo stesso ciottolino dove ho misurato acqua e farina.

Accendiamo il forno a 180° e nel frattempo in una bella ciotola, mischio insieme tutti gli ingredienti, poi metto l'impasto in una casseruola di acciaio, ungendone appena il fondo.  A questo punto la stendo per bene in maniera che non ci siano "dislivelli", mi aiuto con una la stessa spatola con la quale ho ripulito la ciotola. L'altezza del nostro pane non deve superare il centimetro. Inforno e lascio cuocere per 30/40 minuti, al solito dipende dal forno. Quando finisce il tempo di cottura, spengo il forno e lo lascio ancora un pochino dentro ad asciugare, poi tiro fuori, aspetto che si freddi e lo mangio.
Il giorno dopo è più buono, e il giorno dopo ancora, se ci arriva...è ancora meglio! Buon appetito!

2 commenti:

  1. Bello! Mi piace!! Senza lievito, senza glutine... Mi sarebbe piaciuto potere vedere l'interno. Ricetta anacronistica ma molto originale :-) Mi iscrivo anche ai lettori fissi :-) A presto
    Federica :-)

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