domenica 28 novembre 2010

Gratin di riso



Buongiorno a tutti!
Si avvicina Natale e qualcuno mi ha chiesto qualche ricetta natalizia, giro questa richiesta a tutti, chi avesse qualche idea, qualche esperimento da proporre, ben venga! Quindi aspetto tramite mail o Facebook un aiuto da tutti!
E ora passiamo a questa buona ricetta, calda e appetitosa.

Ci occorre:

Riso integrale biologico cotto in pentola a pressione (ricetta qua nel blog, basta cercarla)
Zucca Okkaido cucinata al forno, con olio di sesamo e sale. Forno a 180° per 45 minuti/un'ora. La zucca tagliata a tocchetti.
Granella di mandorle e nocciole. E' sufficiente mettere un pugno di mandorle spellate e uno di nocciole anche con pelle, nel tritatutto e la granella è pronta.

Accendere il forno a 180°.
Ho preso una teglia da forno, e l'ho unta con olio di sesamo (giusto unta perché la zucca contiene già olio di cottura, quindi meglio non esagerare). In una ciotola ho schiacciato con una forchetta la zucca e poi ci ho aggiunto il riso, ho mescolato bene il tutto e l'ho messo nella teglia schiacciandolo ben bene, con la forchetta. Più lo spessore è basso, più il riso diventa croccante. E' questione di gusti. Personalmente preferisco una via di mezzo, diciamo un centimetro di spessore, circa.
A questo punto ho messo la granella su tutta la superficie del gratin e ho infornato. Una mezzora dovrebbe bastare, dipende sempre dal forno, nel mio che è piccolo, 30 minuti sono più che sufficienti.
Generalmente quando mangio un piatto così Yang, lo accompagno con una zuppa, o brodo di miso. Oppure una mela cotta al forno, come dolce. Sempre bilanciare, sempre. Questo è il trucco! Buon appetito!!

lunedì 22 novembre 2010

Polenta con verdure



Pioggia, pioggia, pussa via pioggia!!
Un piatto che riscalda e toglie l'umido dalle ossa.

Ci occorrono, per la polenta:

1 parte di polenta gialla precotta
5/6 parti di acqua
1 pizzico di sale

Per le verdure(una persona):

1 mazzo di rape
Lenticchie lesse a piacere (4/5 cucchiai)

Per prima cosa mettete l'acqua per la polenta sul fuoco col sale. Nel frattempo preparate le verdure.
Le lenticchie le avevo già pronte lessate, generalmente è 1 parte di legume e 3 parti di acqua, l'importante è che l'acqua sia sopra i legumi un paio di dita, e naturalmente il sale.
Le rape: dopo averle lavate, tolgo buona parte del gambo, le metto in una padella e le yanghizzo, come si fa per tutte le altre verdure in macrobiotica, cioè le cucino senza olio e sale fino a che non perdono tutta la loro acqua, il fuoco è vivo sotto la pentola. Quando sono "appassite, aggiungo un filo di olio di sesamo e il sale q.b. e abbasso il fuoco.
In questo caso dopo averle fatte saltare bene in padella, ho aggiunto le lenticchie lessate, e le ho fatte andare per 5 minuti mescolando bene. Diventa tutto più saporito.
Quando le verdure sono cotte, l'acqua bollirà e potrò cucinare la polenta. Per evitare di fare grumi uso sempre una frusta. La polenta precotta ha bisogno di soli 5 minuti di cottura e poi è pronta.
La foto non rende la bontà di questo piatto, quindi l'unica cosa da fare è provarlo! Buon appetito!!

giovedì 18 novembre 2010

Polpettine



Piove, madonna come piove, guarda come piove, guarda come viene giù!
Per consolarsi ci si dà ai fornelli................

Occorre:

Riso integrale cotto in pentola a pressione, quanto? Ho riciclato un avanzo
Zucca Okkaido. Cotta al forno o bollita, anche questo è un avanzo
Pan grattato e farina di mais per l'impanatura
Olio di semi di girasole

Si mette a scaldare l'olio: deve essere bello bollente sempre, per fare una buona frittura
Si fa una pappetta della zucca, aiutandosi con una forchetta e dopo averla schiacciata bene, la si mescola col riso. A questo punto si fanno le palline, come vedete nella foto, schiacciandole bene bene con le mani: Vi aiuterà avere sempre le mani inumidite con un po' d'acqua per farsì che il riso non vi si attacchi ovunque.
Quando la vostra pallina sarà pronta, la impanate con la farina di mais, mischiata al pan grattato.
A olio ben caldo le immergete per friggerle, 5/6 palline alla volta, dipende anche dall'ampiezza della pentola. Usate una pentola profonda, le palline devono sguazzarci bene, quindi molto olio, che poi ri-userete per un'altra frittura. A cottura finita e fuoco spento, immergete nell'olio, che continuerà a bollire per un po', un pezzetto di carota, o un gambo di sedano, una verdura insomma, che aiuterà l'olio a freddarsi e a non bruciarsi.
Ho accompagnato queste polpettine con una bella insalata di campo, amara e condita con solo crema di umeboshi stemperata in acqua. Giusto equilibrio Yin e Yang! Buon appetito!!

martedì 9 novembre 2010

Riso amaro



Come avrete già letto nelle prime ricette del blog, il riso, in macrobiotica, preferibilmente viene cotto in pentola a pressione.
E come fare allora per cucinare un buon riso integrale come se fosse un risotto? Ho provato questo semplice espediente, cioè mettere anche le verdure nella pentola a pressione col riso, cambiando semplicemente le dosi dell'acqua. Il tempo e le modalità di cottura rimangono le stesse.

Occorrono (per 2 persone):

1 parte di riso integrale biologico
2 parti e mezzo di acqua
1 pizzico di sale
4 radici bianche amare con foglie
tamari q.b.
olio di sesamo o oliva q.b.

Si fanno cuocere al vapore le radici, già tagliate a rondelle con le loro foglie spezzettate. L'acqua di cottura delle verdure la useremo insieme a dell'acqua corrente per cucinare il riso.
Prendiamo la pentola a pressione e ci mettiamo le verdure, il riso e l'acqua. Aggiungiamo il sale. e facciamo andare per 45 minuti in totale, premurandosi di abbassare il fuoco quando la valvola inizia a fischiare e mettendo uno spargifiamma.
Quando il riso è cotto lo mischiamo bene aggiungendo il tamari e l'olio a crudo, lo mettiamo in una ciotola che capovolgeremo nel piatto per dargli la forma e aggiungiamo qualche rondella di radice spruzzandola di tamari per abbellirlo.
Servitelo caldo, è molto gustoso.