mercoledì 22 dicembre 2010

Buone Feste!!!!!



Buone Feste a tutti!!
Se volete fare un buon menù macrobiotico per le vostre Feste di Natale sul blog trovate ampia scelta e sopratutto sbizzarritevi e siate creativi!

Un buon antipasto si può fare con qualche cremina di olive, tahin, tonno e farina di mandorle, burro di cipolle. Qualche crema da spalmare su crostini di pane integrale o polenta fritta.
Potreste fare delle palline di miglio fritte, e di riso.
Qualche pesciolino fritto e delle acciughe crude marinate in aceto di riso e tamari.

E poi una buona zuppa, oppure un piatto di cereali e verdure miste, del pesce al forno con riso basmati. Cercate di usare le verdure di stagione: tutti i cavoli, i porri, cipolle, carote, rape, zucca, ecc.

Il dolce di mais è ottimo per finire, oppure della crema di riso con frutta secca e mandorle, noci.

Ricordatevi di bilanciare sempre Yin e Yang, come colori e sapori e avrete un ottimo cibo, che soddisferà palato e vista.

Vi invito quindi a spulciare anche nelle ricette più vecchie: un ripasso a fine anno fa sempre bene!
Aspetto commenti, idee e suggerimenti per iniziare un buon 2011. Grazie di avermi seguito fin qui, la strada è ancora lunga!

mercoledì 1 dicembre 2010

Crema di cavolo




Per questa ricetta ci occorrono:

1 cavolo cappuccio piccolo
4 carote
Olio di sesamo
Sale q.b.
Prezzemolo q.b.

Ho messo una pentola di medie proporzioni con acqua e pizzico di sale a bollire.
Nel frattempo ho tagliato il mio cavolo cappuccio fine-fine e l'ho messo in padella per yanghizzarlo. Come al solito, fuoco vivo e girare per non farlo bruciare. Quando è appassito, cioè quando l'acqua è stata eliminata ho aggiunto il sale e l'olio di sesamo, si copre la pentola, il fuoco va al minimo e si lascia lì a stufare per buoni venti minuti.
Questo ci da il tempo di preparare le carote che ho tagliato prima a tocchi di un paio di centimetri e poi a fiammifero.
L'acqua a questo punto dovrebbe bollire e ci ho buttato il cavolo, facendolo cucinare per altri 10/15 minuti, così dà sapore al brodo. A questo punto col minipimer ho frullato tutto facendolo diventare una crema abbastanza liquida che mi permette di lessare i fiammiferi di carota. Quando la carota è pronta, e tagliata così ci impiega veramente poco, ho tolto dal fuoco, ho aggiunto il prezzemolo per dargli un po' di colore.
Normalmente ci metto i fiocchi di saraceno che sono i miei preferiti, ma vanno benissimo le gallette di riso a pezzettini, i chapati sbriciolati, o qualsiasi altro fiocco di cereale che vi piaccia.
Sempre per scaldarsi in questo inverno piovoso e umido!

domenica 28 novembre 2010

Gratin di riso



Buongiorno a tutti!
Si avvicina Natale e qualcuno mi ha chiesto qualche ricetta natalizia, giro questa richiesta a tutti, chi avesse qualche idea, qualche esperimento da proporre, ben venga! Quindi aspetto tramite mail o Facebook un aiuto da tutti!
E ora passiamo a questa buona ricetta, calda e appetitosa.

Ci occorre:

Riso integrale biologico cotto in pentola a pressione (ricetta qua nel blog, basta cercarla)
Zucca Okkaido cucinata al forno, con olio di sesamo e sale. Forno a 180° per 45 minuti/un'ora. La zucca tagliata a tocchetti.
Granella di mandorle e nocciole. E' sufficiente mettere un pugno di mandorle spellate e uno di nocciole anche con pelle, nel tritatutto e la granella è pronta.

Accendere il forno a 180°.
Ho preso una teglia da forno, e l'ho unta con olio di sesamo (giusto unta perché la zucca contiene già olio di cottura, quindi meglio non esagerare). In una ciotola ho schiacciato con una forchetta la zucca e poi ci ho aggiunto il riso, ho mescolato bene il tutto e l'ho messo nella teglia schiacciandolo ben bene, con la forchetta. Più lo spessore è basso, più il riso diventa croccante. E' questione di gusti. Personalmente preferisco una via di mezzo, diciamo un centimetro di spessore, circa.
A questo punto ho messo la granella su tutta la superficie del gratin e ho infornato. Una mezzora dovrebbe bastare, dipende sempre dal forno, nel mio che è piccolo, 30 minuti sono più che sufficienti.
Generalmente quando mangio un piatto così Yang, lo accompagno con una zuppa, o brodo di miso. Oppure una mela cotta al forno, come dolce. Sempre bilanciare, sempre. Questo è il trucco! Buon appetito!!

lunedì 22 novembre 2010

Polenta con verdure



Pioggia, pioggia, pussa via pioggia!!
Un piatto che riscalda e toglie l'umido dalle ossa.

Ci occorrono, per la polenta:

1 parte di polenta gialla precotta
5/6 parti di acqua
1 pizzico di sale

Per le verdure(una persona):

1 mazzo di rape
Lenticchie lesse a piacere (4/5 cucchiai)

Per prima cosa mettete l'acqua per la polenta sul fuoco col sale. Nel frattempo preparate le verdure.
Le lenticchie le avevo già pronte lessate, generalmente è 1 parte di legume e 3 parti di acqua, l'importante è che l'acqua sia sopra i legumi un paio di dita, e naturalmente il sale.
Le rape: dopo averle lavate, tolgo buona parte del gambo, le metto in una padella e le yanghizzo, come si fa per tutte le altre verdure in macrobiotica, cioè le cucino senza olio e sale fino a che non perdono tutta la loro acqua, il fuoco è vivo sotto la pentola. Quando sono "appassite, aggiungo un filo di olio di sesamo e il sale q.b. e abbasso il fuoco.
In questo caso dopo averle fatte saltare bene in padella, ho aggiunto le lenticchie lessate, e le ho fatte andare per 5 minuti mescolando bene. Diventa tutto più saporito.
Quando le verdure sono cotte, l'acqua bollirà e potrò cucinare la polenta. Per evitare di fare grumi uso sempre una frusta. La polenta precotta ha bisogno di soli 5 minuti di cottura e poi è pronta.
La foto non rende la bontà di questo piatto, quindi l'unica cosa da fare è provarlo! Buon appetito!!

giovedì 18 novembre 2010

Polpettine



Piove, madonna come piove, guarda come piove, guarda come viene giù!
Per consolarsi ci si dà ai fornelli................

Occorre:

Riso integrale cotto in pentola a pressione, quanto? Ho riciclato un avanzo
Zucca Okkaido. Cotta al forno o bollita, anche questo è un avanzo
Pan grattato e farina di mais per l'impanatura
Olio di semi di girasole

Si mette a scaldare l'olio: deve essere bello bollente sempre, per fare una buona frittura
Si fa una pappetta della zucca, aiutandosi con una forchetta e dopo averla schiacciata bene, la si mescola col riso. A questo punto si fanno le palline, come vedete nella foto, schiacciandole bene bene con le mani: Vi aiuterà avere sempre le mani inumidite con un po' d'acqua per farsì che il riso non vi si attacchi ovunque.
Quando la vostra pallina sarà pronta, la impanate con la farina di mais, mischiata al pan grattato.
A olio ben caldo le immergete per friggerle, 5/6 palline alla volta, dipende anche dall'ampiezza della pentola. Usate una pentola profonda, le palline devono sguazzarci bene, quindi molto olio, che poi ri-userete per un'altra frittura. A cottura finita e fuoco spento, immergete nell'olio, che continuerà a bollire per un po', un pezzetto di carota, o un gambo di sedano, una verdura insomma, che aiuterà l'olio a freddarsi e a non bruciarsi.
Ho accompagnato queste polpettine con una bella insalata di campo, amara e condita con solo crema di umeboshi stemperata in acqua. Giusto equilibrio Yin e Yang! Buon appetito!!

martedì 9 novembre 2010

Riso amaro



Come avrete già letto nelle prime ricette del blog, il riso, in macrobiotica, preferibilmente viene cotto in pentola a pressione.
E come fare allora per cucinare un buon riso integrale come se fosse un risotto? Ho provato questo semplice espediente, cioè mettere anche le verdure nella pentola a pressione col riso, cambiando semplicemente le dosi dell'acqua. Il tempo e le modalità di cottura rimangono le stesse.

Occorrono (per 2 persone):

1 parte di riso integrale biologico
2 parti e mezzo di acqua
1 pizzico di sale
4 radici bianche amare con foglie
tamari q.b.
olio di sesamo o oliva q.b.

Si fanno cuocere al vapore le radici, già tagliate a rondelle con le loro foglie spezzettate. L'acqua di cottura delle verdure la useremo insieme a dell'acqua corrente per cucinare il riso.
Prendiamo la pentola a pressione e ci mettiamo le verdure, il riso e l'acqua. Aggiungiamo il sale. e facciamo andare per 45 minuti in totale, premurandosi di abbassare il fuoco quando la valvola inizia a fischiare e mettendo uno spargifiamma.
Quando il riso è cotto lo mischiamo bene aggiungendo il tamari e l'olio a crudo, lo mettiamo in una ciotola che capovolgeremo nel piatto per dargli la forma e aggiungiamo qualche rondella di radice spruzzandola di tamari per abbellirlo.
Servitelo caldo, è molto gustoso.

giovedì 21 ottobre 2010

Dolce di mais



Buono, tre volte o forse più!
Ci occorrono:

1 parte di farina di mais precotta (in questa ricetta ho usato quella bianca marca "Molino di ferro")
1 parte di farina di mandorle
1 parte di cocco grattugiato
1 parte di uvetta passita
50 gr di pinoli
6 parti di acqua
un pizzico di sale
olio di sesamo q.b.

Si accende il forno a 180°.
Ungiamo una teglia di acciaio con l'olio di sesamo.
Prima di tutto si mette a bagno l'uvetta in una ciotola con acqua calda. Il cocco grattugiato si mette a bagno, in una bella ciotola grande con le 6 parti di acqua (meglio se l'acqua è calda).
Altra ciotola dove si mischiano la farina di mais (anche gialla va benissimo), con la farina di mandorle. E una volta ammollata l'uvetta, la aggiungiamo dopo averla scolata. A questo punto vedrete che il cocco si è un po' sciolto con l'acqua e lo versiamo tutto, nella ciotola delle farine, mischiando bene con una frusta. Per ultimi i pinoli e il pizzico di sale, e mischiamo ancora.
Versiamo tutto nella teglia unta e inforniamo per un'oretta, ci si accorge che il nostro dolce è pronto da due cose: prova dello stecchino, come si fa con qualsiasi dolce...si prende uno stecchino e lo si infila nella torta, se ne esce umido, la torta deve ancora andare, se è bello asciutto, la torta è pronta. La seconda cosa importante è che il colore sia dorato, abbronzato direi! A metà cottura aggiungete dei pinoli, come si vede nella foto, per decorazione.
Dovete lasciarla freddare bene prima di servirla, e naturalmente il giorno dopo è ancora più buona...da leccarsi i baffi!!! E sopratutto senza zucchero!

sabato 9 ottobre 2010

Pasta improvvisata



La pasta che ho usato, non la conoscevo, è molto buona, di grano saraceno 100%, marca Zer%, scritto proprio così, biologica. Se la trovate ve la consiglio. A differenza delle altre di saraceno che ho provato, dove probabilmente c'era anche farina di frumento, questa appare molto scura, marrone proprio e sia sapore che resa in cottura sono migliori.

Avevo la solita zucca Okkaido fatta al forno avanzata e ho provato a ingegnarmi!

Ci occorre (per una persona):

80/100 gr. di pasta corta come volete...mais, integrale, riso, saraceno
Zucca Okkaido avanzo di quella fatta al forno, 3 cucchiai da minestra
10 mandorle pelate e tritate
1 cucchiaio da minestra di pan grattato
Olio di sesamo q.b.
Sale marino integrale q.b.

Mentre l'acqua(salata) della pasta è sul fuoco, si prepara il condimento: in una bella ciotola si schiaccia con una forchetta la zucca, si tritano le mandorle e vi si aggiungono. Sul fuoco si mette un filo d'olio in una padellina e ci facciamo tostare per pochi minuti il pan grattato, una volta tostato lo si amalgama alla zucca-trito mandorle.
Buttiamo la pasta e preleviamo un poco di acqua di cottura che mettiamo nel sughetto per renderlo più morbido.
Scoliamo la pasta e la condiamo nella ciotola col suo sugo. Pronti!
Si può aggiungere un poco di tamari, si può spolverare con prezzemolo per renderla più colorata, ci si può mettere una punta di curcuma per speziarla un pò.

venerdì 1 ottobre 2010

Soba



I Soba sono spaghetti di grano saraceno, li possiamo comprare nei negozi che vendono alimenti biologici.
Si cuociono normalmente come qualsiasi altro tipo di pasta, in acqua bollente.

Per il condimento ho usato (per una persona):

2 acciughe sottolio
un ciuffo di basilico
una decina di capperi sottosale
1 cucchiaio di farina di mandorle
un filo d'olio

Le acciughe le ho tagliate a listelline finissime. Stessa cosa per il basilico. Questi due ingredienti li ho ben mischiati insieme in una ciotola col filo d'olio e un cucchiaio abbondante di acqua di cottura della pasta. I capperi li ho messi a bagno per eliminare il sale, poi li ho messi nella pentola dove bolle l'acqua. Nell'acqua ho messo pochissimo sale, proprio un pizzico, perché fra acciughe e capperi si rischia di bere tutto il giorno.
La pasta cuoce velocemente, 6 minuti circa. Quando l'ho scolata era ben mescolata coi capperi. Il tutto nella ciotola con il cucchiaio di farina di mandorle. E' pronta! Girate bene, in maniera che il sughetto si amalgami bene.
Come vedete dalla foto, mi sono fatta una bella insalatina mista come contorno...un po' di Yin insieme a tanto Yang.....buon appetito!

lunedì 27 settembre 2010

I biscotti di Maddalena



Innanzitutto, grazie a Maddalena che mi ha dato questa buona ricetta!
Ci occorre:

1 ciotola capiente dove ho messo 350 gr. circa di fiocchi di avena
1 litro di succo di mela....ne ho trovato uno alla LIDL...bio e per giunta non raffinato, buono e a un ottimo prezzo
Mezza tazza di uvetta
Mezza tazza di granella di nocciole, o mandorle e nocciole tritate

La sera mettiamo i nostri fiocchi a bagno col succo di mela che li coprirà (1 mm. sopra).
Mettiamo a bagno anche l'uvetta. Lasciamo riposare fino al mattino seguente..
Al mattino accendiamo il forno a 180°.
Adesso aggiungiamo all'avena le nocciole e mandorle tritate, l'uvetta. Mischiamo bene il tutto con un cucchiaio di legno.
Prendiamo la placca del forno, o cmq una teglia bassissima. e con un cucchiaio da minestra mettiamo il composto a cucchiaiate sulla placca (se avete paura che si attacchino potete usare della comune carta da forno). Non spaventatevi se è troppo liquido, nel forno si asciugherà tutto.
Lasciamo in forno a 180° per 15/20 minuti. Dopodiché si spenge il forno lasciandoci i biscotti dentro per farli asciugare. Quando si sono raffreddati sono pronti per essere mangiati, ma come tutte le pietanze macrobiotiche e non solo, sono molto più buoni i giorni a seguire! Buon lunedì!

giovedì 23 settembre 2010

Crema di zucchine



Prepariamo questa buona zuppa rinfrescante:
Ci occorrono per !-2 persone:

4-6 zucchine
1 cucchiaio abbondante di farina di mais precotta
1 ciuffetto di foglie di basilico
sale q.b. e/o tamari

Mettiamo a cuocere le zucchine intere al vapore. L'acqua di cottura la mettiamo a bollire e vi aggiungiamo ancora un po' di acqua calda, con il sale. Mentre l'acqua bolle ci buttiamo le zucchine tagliate a rondelle e le lasciamo cucinare ancora una decina di minuti. Poi col minipimer frulliamo il tutto e incorporiamo la farina di mais. Quando la farina ha addensato si spenge il fuoco, ci vogliono un paio di minuti visto che usiamo la farina di mais precotta. mettiamo il basilico tagliato finemente e qualche foglia la lasciamo per guarnire il piatto. Se volete si può aggiungre un poco di tamari. Pronta da servire e buona da gustare!

domenica 19 settembre 2010

Rucola e......parmigiano....macrobiotico!!!



Bisogna veramente avere un po' di fantasia, anche per fare piatti semplici come questo. La fantasia probabilmente nasce dal fatto che se la dispensa è vuota, bisogna veramente arrangiarsi. Eppure mi sto rendendo conto che più mi arrangio, più ho il frigo vuoto e più mi vengono dei cibi saporiti e gustosi, perlomeno per il mio palato.

Oggi vi propino uno di questi esperimenti alchemici dovuto alla carestia nelle mie scorte alimentari.....

La pasta integrale che uso è quella a marchio Coop, che è veramente buona e anche bio, la potete sostituire con pasta di mais o semintegrale, come più vi piace.

Quello che chiamo "parmigiano" e in effetti all'occhio da quell'impressione, è semplicemente farina di mandorle. Qui in Italia non è tanto facile da trovare ed è pure molto cara, la cosa migliore che potete fare è sbucciare delle mandorle (basta immergerle in acqua a bollore) e tritarle finemente con un robot da cucina.

L'altro ingrediente è la rucola che ho messo in abbondanza e tagliata fine, a crudo naturalmente.

Olio di sesamo, oppure oliva. Tamari o sale per insaporire. Mescolate bene con la pasta, e via si può mangiare.

Trucchetto (che forse ho già detto in altre ricette di pasta): aggiungo sempre un cucchiaio di acqua di cottura a qualsiasi condimento della pasta, anche quando condisco con olio e tamari. Così posso usare meno olio e il tutto si amalgama meglio e di più, inoltre il gusto ne viene avvantaggiato.

Buona domenica!!

martedì 14 settembre 2010

Le tre Zeta.....



Zuppa di Zucca e Zucchine!!

Ho cucinato questa crema di zucca con gli avanzi. In macrobiotica non si butta via niente, si cerca di riciclare.

Avevo:

4 zucchine cotte al vapore
5/6 cucchiai di zucca Okkaido cotta al forno, più zucca mettete e più la crema viene buona, naturalmente!

Ho messo a bollire l'acqua con un pizzico di sale e a bollore raggiunto ci ho buttato la zucca. A quel punto si lascia andare per 15 minuti a fuoco basso e pentola coperta, poi si mixa tutto col minipimer, si lascia ancora bollire per 5/6 minuti aggiungendo le zucchine tagliate a rondelle. Et le jeu sont fait!

Per aggiustare la densità, potete usare in cottura un cucchiaio raso di farina di mais precotta, in questo caso io non l'ho fatto.
Nella zuppa potete mettere dei chapati a pezzetti, dei fiocchi di saraceno, anche una galletta di riso sbriciolata. Oppure qualsiasi altro cereale vi sia avanzato.
Per chi ce lo vuole, si può condire col tamari, ma anche lì, attenzione con la quantità altrimenti il sapore della zucca sparisce.

Non mettetene troppo di cereale, la liquidità della zuppa va rispettata, se no rischiate di fare il pappone da dare al cane.
Buon appetito!....anche al cane.....:)

venerdì 10 settembre 2010

Venerdì, pesce!!




Oggi ho cucinato del salmone, non pensavo venisse così buono.

Occorrono (per una persona)

4 zucchine
mezzo finocchio
1 trancio di salmone
farina di mais (polenta precotta)
2 cucchiaini di crema di umeboshi
olio di sesamo q.b.

Le zucchine le ho fatte al vapore, il finocchio l'ho lasciato crudo. Queste verdurine le potete condire a piacere: tamari, oppure olio e limone(fa ancora abbastanza caldo per poterlo usare), oppure umeboshi in crema, sciolto in poca acqua, come faremo anche per il pesce.

Ho messo a scaldare l'olio di sesamo e ho "impanato" il trancio di salmone nella farina di mais precotta. A quel punto si fa rosolare il nostro filetto di pesce a fuoco basso. Nel frattempo ho sciolto la crema di umeboshi in acqua tiepida, diciamo mezza tazzina da caffè circa di acqua, con i 2 cucchiaini di crema. Quando il filetto di salmone si è ben rosolato da entrambe le parti ho messo l'umeboshi diluita, facendola un po' ritirare a fuoco vivo.
Messo nel piatto e servito come vedete dalla foto. Buonissimo! E sopratutto sanissimo!

sabato 4 settembre 2010

Chapati




Ovvero biscottini salati di grano saraceno. Ci occorre:

3 parti di farina di grano saraceno
1 parte di gomasio (la ricetta per prepararlo è sul blog)
1 parte di acqua tiepida


Intanto accendiamo il forno a 180°.
In una ciotola grande mescoliamo gli ingredienti, prima con una forchetta e poi con le mani, si formerà una pasta tipo pane che non va lavorata molto: il tempo che la farina sia ben aggregata agli altri ingredienti. Tenete un po' di acqua tiepida di scorta per aggiungerne appena un po' se vedete che la farina fatica a sciogliersi, ma mi raccomando se la volete aggiungere, fatelo con prudenza, poco alla volta (cucchiaino da te').
Quando abbiamo fatto una bella pallottola, ne stacchiamo un pezzo la lavoriamo a farla diventare un grosso dito e dopodiché il dito verrà tagliato come si può vedere dalla foto.
Disponiamo i chapati in una teglia da forno unta con olio di sesamo e la mettiamo nel forno.
Dopo 7/8 minuti dovremo girarli, in maniera di farli cuocere bene da entrambe i lati. A questo punto ancora 6 minuti circa di cottura e sono pronti.
Lasciateli raffreddare e poi gustateli come snack fuori pasto o sbriciolati in una zuppa al posto del cereale. Ottimi in auto nei lunghi viaggi come spuntino.

mercoledì 1 settembre 2010

Giallo, Rosso e....Arancione...ovvero....




Miglio, Zucca Okkaido e Barbabietole!!

Facilissimo:

Miglio: 3 parti di acqua con pizzico di sale, 1 parte di miglio, Quando l'acqua bolle si mette il miglio, si fa riprendere il bollore, si mette spargifiamma, si copre, si abbassa la fiamma e si lascia cucinare per 20 minuti circa, fino a che il miglio non ha assorbito tutta l'acqua.

Zucca Okkaido: accendete il forno a 180°, tagliate a pezzettoni la zucca, dopo averla pulita togliendo i semi, qui la buccia è stata lasciata. La mettete in una casseruola da forno, salate, mescolate con le mani e a questo punto aggiungete l'olio di sesamo. Mettete in forno coprendo la casseruola con dell'alluminio e lasciate cuocere 45 minuti circa.

Barbabietola rossa: la trovate biologica già lessata, la fate a pezzetti, lasciatela pure scondita, il suo sapore zuccherino esalterà i sapori della zucca e del miglio.

A questo punto preparate il vostro bel piatto multicolore, finendo con una spruzzata di tamari su miglio e zucca. Buon appetito!!

venerdì 20 agosto 2010

Pane Ohsawa CON NOCI E UVETTA



Eccoci di nuovo qua, dopo un'estate molto calda da ogni punto di vista. Per rimetterci in forma, centrarci più su noi stessi, pubblico questa semplicissima ricetta. Ci occorre:

1 parte di farina di grano saraceno biologica
1 parte di acqua
Sale q.b.
Uvetta ammollata q.b.
Noci spezzettate q.b.

Accendiamo subito il forno a 180°. Ammolliamo l'uvetta, spezzettiamo le noci. Tutto quello che useremo è biologico.
Ungiamo una teglia da forno di acciaio con olio di sesamo (meglio di quello di oliva, ma alla bisogna vabbene anche quest'ultimo).
Prendiamo una bella ciotola grande, una frusta, mettiamo la farina e versiamo l'acqua, aggiungiamo un pò di sale marino integrale e mischiamo tutto con la frusta. Quando l'impasto sarà  omogeneo si mettono noci e uvetta e poi si spande il composto sulla teglia, in maniera che sia alto al massimo 1 cm.
Infiliamo nel forno, 20/25 minuti dovrebbero bastare, dipende dal forno e dalla grandezza della teglia, potete fare la prova dello stuzzicadenti come nelle torte, se lo infilate e quando lo estraete è asciutto, il pane è pronto!
Lasciatelo raffreddare, si stacca meglio, e poi è più buono anche da mangiare, addirittura è più buono il giorno dopo.
Noi ci abbiamo messo uvetta e noci, ma potete farcirlo con molte altre cose, o farlo senza niente. Cipolle yanghizzate, mandorle, mele cotte, olive, qualsiasi farcitura è deliziosa. Basta avere un pò di fantasia e creatività, no?
Grazie René!!

mercoledì 14 luglio 2010

Cous cous con fagioli




La foto non rende la bontà di questo piattino.

Ci occorre per una persona:

1 parte di cous cous
3 parti di acqua
3 etti circa di fagioli "piattelli", sono dei fagioli simili al cannellino, ma molto più buoni
1 spicchio di cipolla di Tropea
2-3 foglie di basilico
2 zucchine
Olio di oliva q.b.
Sale q.b.

I fagioli li ho comprati freschi e li ho sgranati, ho messo a bollire un po' d'acqua col sale, e a ebollizione ho buttato i fagioli. Hanno cotto un'oretta.
Ho tagliato le zucchine a fette, come nella foto, e le ho grigliate, le potete condire con l'olio e un goccio di tamari, oppure olio e sale integrale marino, come più vi piace.
Lo spicchio di cipolla di Tropea l'ho tagliato fine, ci ho aggiunto il basilico spezzettato con le mani, olio di oliva e così ho condito i fagioli.
Ora le 3 parti d'acqua a bollire col sale (per il cous cous), in una bella ciotola ho messo la parte di cous cous e ci ho aggiunto un filo d'olio, ho mescolato bene e quando l'acqua ha cominciato a bollire, ce l'ho buttato, a ebollizione ripresa, quasi subito, ho coperto e spento il fuoco. Dopo 15 minuti è pronto.
Non rimane altro che mescolare il tutto e metterlo nel piatto con le zucchine e poi mangiarlo, buonissimo, fresco da cena estiva!

domenica 11 luglio 2010

Pesciolini fritti



Mi sono fatta coraggio e ho fatto bene, perché il piatto che vi presento oggi è molto buono!
Friggere con questo caldo non è il massimo, ma se lo fate la sera e considerate che ci vogliono pochi minuti per friggere, diventa fattibile, basta organizzarsi....

Per questa ricetta ci occorre: (per 1 persona)

un paio di etti di pesciolini piccoli da frittura
1 parte di riso lungo selvatico o bashmati
2 parti di acqua con pizzico di sale per la cottura del riso
2 zucchine
1 carota
1 limone
Farina di riso e farina di mais q.b.
Aceto di mele q.b.
Tamari q.b.
Sale integrale marino q.b.
Olio di girasole per la frittura
1 cucchiaio di olio di oliva per condire la verdura

Per prima cosa ho messo a scaldare l'olio di girasole. Uso una pentola profonda per la frittura, quindi metto molto olio e sopratutto ricordatevi che sia ben caldo, il trucco per un'ottima frittura è quello. Se l'olio è caldo al punto giusto, il pesce diventerà subito croccante e non assorbirà l'olio stesso.
Subito dopo, ho messo sul fuoco l'acqua per la cottura del riso, col sale. Mentre il tutto si scalda, si prendono la carota e le zucchine e si fanno filangé con una grattugia. Le ho subito condite con l'olio di oliva, il tamari, il sale e il limone. Di solito il condimento lo preparo a parte, in maniera che tutto si mescoli bene.
Ora l'acqua bolle e butto il riso, abbasso il fuoco quando riprende il bollore, copro e lascio che assorba tutta l'acqua, a quel punto è pronto.
Preparo in una ciotola larga un mix di farina di riso e farina di mais e ci metto i pesciolini a infarinare.
Un'altro piatto con della carta per assorbire l'olio dei pesciolini, una volta fritti.
Ora anche l'olio a scaldare dovrebbe essere pronto, butto un solo pesciolino all'inizio, per vedere se l'olio è pronto, la prova è che deve fare molte bollicine. Non potete non vederlo.
A questo punto butto i pesciolini un pò alla volta, e li faccio friggere, ci mettono poco tempo, veramente poco, 5 max 8 minuti, non di più, li rigirate e se li sentite duri, rappresi sono pronti da scolare.
Anche il riso è pronto, in 10-15 minuti dipende dalla qualità del riso, basta cmq che abbia assorbito l'acqua e assaggiarlo.....
I pesciolini una volta fritti li spruzzo con il tamari mescolato all'aceto di mele, usare uno spruzzino vi aiuta nell'operazione.
E' venuto il momento di disporre tutto nel piatto, un po' come vedete dalla foto.....e di leccarsi i baffi!

mercoledì 7 luglio 2010

Pasta integrale zucchine e pomodorini secchi



Fa molto caldo e ci possiamo permettere un capriccio: il pomodorino secco!!!

Per questa pasta saporita ci occorre (per 1 persona):

4 zucchine cotte al vapore
3 pomodorini secchi
1 h. di pasta integrale biologica
Olio di oliva q.b.
Tamari q.b.

E' una pasta veloce da fare in questi giorni di grande calura, dove non si sta tanto volentieri vicino ai fornelli.
Si mette a bollire l'acqua per la pasta(meglio usare quella di cottura delle zucchine, con una aggiunta di acqua corrente, così si insaporisce di più il nostro piatto!) e intanto in una ciotola si sminuzzano le zucchine al vapore e si tagliano a striscioline i pomodorini secchi. Si aggiunge un poco di olio di oliva e il tamari. Quando l'acqua è a bollore si butta la pasta e una cucchiaiata di acqua si mette nel sugo e lo si mescola. Si scola la pasta quando è pronta e la mescoliamo al sughetto. La si può mangiare a temperatura ambiente, è comunque molto saporita! Buon pranzo e/o cena!

domenica 4 luglio 2010

Cous cous di pesce




Questo cous cous è una delle eredità culinarie che mi porto da questa vacanza siciliana, appena finita, purtroppo!
Lo potete servire anche a temperatura ambiente, visto il caldo che fa. Ottimo da portare in spiaggia o per picnic.

Ci occorrono (per una persona):

1 parte di cous cous
2 parti di acqua con pizzico di sale
Una decina di code di gamberone
1 trancio di salmone (quello a fettine affumicato è troppo per essere mangiato d'estate)
4-5 ravanelli
olio di sesamo per cucinare pesce, q.b.
succo di limone, io ne ho usato un pò più di mezzo
tamari q.b.

Intanto ho messo i rapa-ravanelli a sciacquare. Pentola sul fuoco per il cous cous con 2 parti di acqua. In una ciotola larga ho messo 1 parte di cous cous con un filo d'olio di sesamo e ho mescolato, quando l'acqua bolle, si butta il cous cous, si fa tornare l'ebollizione, si tappa pentola col suo coperchio e si spenge fuoco.
Il cous cous rimane lì, bello pronto.
Prima di tutto ho messo in una padella l'olio per cucinare i gamberoni, se li trovate freschi meglio. Quando l'olio è caldo li buttate, li fate andare giusto il tempo che la polpa imbianchi, 5 minuti più o meno, dipende da quanto sono grossi. Li togliete e li mettete a freddare per poi sbucciarli.
Nella solita padella, magari aggiungendo un filo d'olio ancora, mettete il salmone che avrete fatto in piccoli pezzi tipo boccone, appena l'olio frigge, si mette il succo di limone e il tamari. Girate bene per insaporire e togliete appena la polpa schiarisce.
Il pesce in generale non va mai cotto troppo.
I rapa-ravanelli li fate a pezzetti piccoli.
Adesso non resta che mischiare tutto insieme in una bella ciotola larga, aggiustando col tamari il sapore, ma se ne avete messo il giusto in cottura, non c'è da farci niente......altro che mangiare! Buon appetito!

lunedì 28 giugno 2010

Pasta fredda con cavolo






Sicilia bellissima! Non mangiano molto macrobiotico, visto che mettono il pepe un pò in tutti i piatti, ma molte ricette le possiamo comunque riadattare e appena le preparo per me ve le descriverò.
Intanto ho preparato una pasta fredda, semplice, saporita e rinfrescante.

Ci serve (per una persona):

1 piccolo cavolfiore (useremo un paio di foglie tenere e 3-4 fiori)
1 etto di maccheroncini di grano saraceno (Finestra sul cielo)
olio di oliva q.b.
tamari q.b.

Prima di tutto ho separato i fiori dalle foglie e li ho messi a cucinare al vapore. L'acqua della loro cottura l'ho tenuta e allungata con altra acqua, un pizzico di sale e l'ho messa a bollire. Ho buttato la pasta che cuoce in 4 minuti circa. Dopo averla scolata, l'ho condita con l'olio, il cavolo (fiori e foglie sminuzzati), e infine il tamari. La condisco a caldo, in maniera che prenda più sapore e poi lasciata raffreddare a temperatura ambiente.
Non resta che assaggiarla. Ottima da portare in spiaggia per un pic nic sotto il sole!

venerdì 11 giugno 2010


Il blog resterà "chiuso per ferie" per 15 giorni! Al mio ritorno ci saranno, spero, nuove succulente ricette scovate in terra di Sicilia!
Un abbraccio a tutti!

mercoledì 9 giugno 2010

Filetti di pesce in salsa umeboshi



Piatto veramente goloso!!!!

Ci occorre (per una persona):

5-6 filettini di pesce...triglia, cernia, sogliola, branzino, ecc (quello che volete)
insalatina di campo o insalata mista
ravanelli
1 cucchiaino di purea di umeboshi
olio di sesamo q.b.

Ho infarinato con la farina di riso i filetti di pesce, mentre l'olio si scalda un pò in una padella.
Ho fatto rosolare da entrambe i lati i filetti di pesce, intanto sciolgo la purea di umeboshi con mezzo bicchiere d'acqua.
Quando i filettini sono rosolati, aggiungo la purea di ume sciolta e lascio ritirare.
Intanto lavo l'insalata e i rapanelli e li dispongo nel piatto e quando la purea è ritirata tolgo il pesce dal fuoco e lo dispongo nel piatto. Col sughetto condisco sia il pesce che l'insalata. Una delizia! Non ho messo sale l'umeboshi è sufficientemente saporito per condire il tutto. In una decina di minuti il piatto è pronto, il pesce ricordate, non ha bisogno di una lunga cottura.
Se volete aggiungere un cereale, potete accompagnare questo piatto con una cucchiaiata di riso basmati bollito. Accoppiamento perfetto.

lunedì 7 giugno 2010

Zuppa fresca




Una zuppa che ci ha rinfrescato molto in questi primi giorni quasi estivi!!

Per due persone:

3 carote
una decina di rapanelli e loro foglie
1 cipolla di Tropea
un rametto di finocchio selvatico fresco
1 cucchiaino di miso
Olio di sesamo q.b.
Sale q.b.

Prima di tutto si mette a bollire una casseruola d'acqua con un pizzico di sale.
Abbiamo fatto yanghizzare le verdure in questo ordine: prima le cipolle, carote a pezzetti di 2 cm circa, i rapanelli interi, e alla fine abbiamo aggiunto le foglie dei rapanelli tagliate a striscioline fini. Quando le verdure sono appassite, si aggiunge olio e sale, si fa ancora andare una decina di minuti girando e aggiungendo olio e sale, a fuoco vivo, poi si abbassa il fuoco e si fa cucinare per 5 minuti circa al minimo con un coperchio. A questo punto l'acqua bolle e ci si buttano tutte le verdure yanghizzate. Si lascia cuocere al minimo per una decina di minuti e si aggiunge alla fine il finocchio selvatico intero, facendo bollire la zuppa ancora per 5 minuti circa. Si aggiunge il miso e la zuppa è pronta da servire.

giovedì 3 giugno 2010

Brutti buoni macrobiotici



In Toscana i brutti buoni sono dei biscottini, buonissimi che si inzuppano nel vinsanto. Questi che vi propongo hanno ben poco a che fare coi loro fratelli più famosi, a parte il fatto che non sono così belli da vedere, ma sono buonissimi da mangiare!

Prima di tutto accendete il forno a 180°.
Avevo del riso bollito in pentola a pressione, avanzato dal pranzo, l'ho mischiato con farina di mais e uvetta ammollata per 10 minuti nell'acqua calda. Ho fatto questa specie di polpettine, lavorando bene il composto con le mani e dandogli una "forma". Ho unto una teglia con olio di sesamo, ci ho messo le polpettine e poi l'ho messo in forno fino a che non si sono dorate bene, diventando belle croccanti (40 minuti circa, dipende molto dal forno, quindi occhio!). Una delizia, che prossimamente cercherò di fare aggiungendo anche farina di mandorle e cocco.
Queste crocchette dolci sono buonissime anche il giorno dopo, anzi forse sono anche meglio! Ottima merenda o dessert, magari accompagnato da una crema di mele e tahin, ma anche così nature, vi assicuro che sono appetibilissime!!

martedì 1 giugno 2010

Pasta di grano saraceno, molto buona!




Finalmente un pò di caldo, sole, voglia di andare al mare....Ho preparato questo piatto veloce che, secondo me si può mangiare anche freddo. Oggi faremo un'eccezione, ogni tanto ce la possiamo permettere!! Difatti ho usato della Feta greca, veramente poca, ma ha dato quel gusto goloso alla pasta.
Come pasta ho usato della pasta di grano saraceno, al 30%. La migliore che, secondo me, si trova sul mercato è quella della Finestra sul cielo, che è perlomeno apparentemente, quella che ne contiene di più.
La pasta la trovate di diverse forme, stavolta ho usato le orecchiette.
I fagiolini, anche quelli in quantità minima, li ho yanghizzati in padella, come faccio di solito (trovate nelle precedenti ricette le modalità). Questo vuole dire che nn li ho scottati al vapore o altro, bensì direttamente in padella, aggiungendo un poco di acqua a metà cottura.

Quindi per riassumere:
1 etto di pasta circa (per una persona)
2 cucchiai di fagiolini
1 strisciolina di feta alta mezzo centimetro......

Mentre la pasta è a cucinare, ho tagliato la feta a quadratini e l'ho mescolata in una ciotola con i fagiolini e un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta. In questo modo si amalgama benissimo. Ho scolato la pasta....
Buona e veloce, buon appetito!!

sabato 29 maggio 2010

Zuppa cavolo e mais




Per praparare questa buona zuppa ci servono: (per una persona)

160 gr di mais in scatola
Qualche foglia di cavolo
2-3 cucchiaini di tahin
sale q.b.
prezzemolo tritato q.b.

Intanto mettiamo a bollire l'acqua col sale e metà della scatola di mais. Nel frattempo tagliamo le foglie di cavolo a striscioline fini, prendiamo il minipimer e frulliamo il mais che è a cuocere. Lo frulliamo finemente e quando l'acqua riprende il bollore buttiamo il cavolo sminuzzato, aggiungiamo l'altra metà della scatoletta di mais. Lasciamo bollire una ventina di minuti a fuoco basso. Prendiamo i cucchiaini di tahin e li sciogliamo in poca acqua, dentro a un ciotolino.
Quando la zuppa è pronta la mettiamo in una zuppiera, aggiungiamo il tahin diluito e una spolverata di prezzemolo. Fatto!!

giovedì 27 maggio 2010

Grano saraceno con verdure




Il grano saraceno fortifica il sangue!!
E allora fortifichiamo......

1 parte di grano saraceno
3 parti di acqua
1 cucchiaino di sale integrale marino

Si mette a bollire l'acqua col sale, e quando arriva a ebollizione si butta il saraceno, quando ha ripreso il bollore, si mette lo spargifiamme sotto la pentola e si regola il fuoco al minimo, mettendo il coperchio sulla pentola. Il saraceno è cotto quando ha assorbito la sua acqua e generalmente ci mette 15-20 minuti.

A parte, si tagliano 3-4 zucchine e si yanghizzano con la solita cottura, in padella senza condimenti a fuoco vivo, fino a che è uscita tutta l'acqua dalle verdure, poi si aggiunge l'olio di sesamo, il sale e si continua a girare abbassando il fuoco al minimo, si copre la pentola e si lascia andare così per 15 minuti.

A parte si cuociono i carciofi al vapore.

Alla fine si mette tutto su un piatto condendo con tamari. Buon appetitot!!

sabato 22 maggio 2010

Le polpette di Luciano!



Queste che vedete nella foto sono polpette di riso!!!! Buonissime! Il contorno sono barbabietole rosse in salsa tahin, crauti al sale (già pronti in barattolo) e olive greche....un piatto prelibato.

Avevo un avanzo di riso bollito in pentola a pressione, che Luciano mi ha fatto mischiare con il cous cous crudo. Ho messo tutto in una ciotola, aggiungendo un po' di prezzemolo tritato, ho mischiato e poi ho fatto le polpette. Un trucco per evitare che il riso vi si appiccichi alle mani è quello di inumidirsele leggermente.
Nel frattempo ho messo dell'olio di semi di girasole a scaldare in pentola e quando era ben caldo (deve essere ben caldo, se no impregna quello che friggete), ho messo le polpette a friggere, facendole dorare bene da una parte e dall'altra.
Mentre friggevano, ho tagliato le barbabietole rosse a mezzelune, ho sciolto in poca acqua calda 3 cucchiaini di salsa tahin e ci ho aggiunto un pochino di tamari.
Ho tolto le polpette dall'olio, le ho messe su dello scottex per assorbire l'olio e ho preparato il piatto come vedete, spruzzando di tamari anche le polpette. Vi assicuro che è proprio da provare. Grazie Luciano!!

giovedì 20 maggio 2010

Polenta che avanza........





Ho fatto, della polenta avanzata dell'altro giorno, mescolata con le cipolle yanghizzate, un tortino al forno, da leccarsi i baffi.
Ho acceso il forno a 180°, sopra e sotto. Gli ultimi 10 minuti ho lasciato acceso solo il sopra per farlo gratinare e fare la crosticina.
E' stato sufficiente prendere una bella ciotola dove mischiare i due avanzi. La polenta si era rappresa, come è normale che faccia e quindi basta lavorarla con le mani, poi ho aggiunto le cipolle, ho mischiato bene con una forchetta, ho preso una piccola teglia, leggermente unta con olio di sesamo, ho messo questo composto e aiutandomi  sempre con la forchetta, ho schiacciato, come si vede in foto.
In forno per 45 minuti circa, dipende dal forno, quindi occhio!! Vi assicuro che è ottima, anche come antipasto tagliata in piccoli tocchi.
Sono veramente rimasta sorpresa del sapore buonissimo!!

mercoledì 19 maggio 2010

Polenta con verdure




Questo caldo pare non arrivare più, allora polenta, che scalda la pancia e non solo! Ecco le dosi per una persona:

1 parte di farina gialla di mais precotta
5 parti di acqua
1 cucchiaino raso di sale marino integrale

Come condimento:
Olio di sesamo e tamari

Le verdure che la accompagnano:

4-5 cipolle di tropea
1 barbabietola rossa (vanno bene anche quelle precotte in busta sottovuoto)

Mettiamo a bollire l'acqua col sale, nel frattempo tagliamo le cipolle fini. Io le taglio prima in 4 spicchi, le sbuccio e poi taglio delle mezzelune finissime.
La mettiamo in una padella e la facciamo yanghizzare come sempre, senza condimenti, girare, mettere lo spargifiamma, ecc. (trovate la descrizione di questo metodo in tutti i post precedenti a questo). Quando la cipolla ha perso la sua acqua, aggiungo l'olio e un pizzicotto di sale. Continuo a girare col fuoco bello vivo, per un paio di minuti, poi abbasso il fuoco al minimo e copro. Si può aggiungere appena un poco di acqua calda per evitare spiacevoli sorprese......
Ecco, ora bolle l'acqua per la polenta, butto la farina gialla, e con una frusta giro fino a cottura(di solito 5 minuti). Spengo il fuoco, copro e lascio lì.
Taglio la barbabietola a cubetti; la cipolla a questo punto è quasi pronta, generalmente ci mette una ventina di minuti.
Preparo il piatto, come si vede dalla foto, condisco col tamari e mangio, riscaldandomi!!

lunedì 17 maggio 2010

Zuppa di zucchine



Continua il freddo e l'unica cosa che riscalda un pò sono alimenti come la polenta, il saraceno. Allora ci facciamo una zuppa, dove metteremo dei fiocchi di saraceno.
In macrobiotica non si butta via niente! Si ricicla sempre tutto, una bella sfida per questo nostro mondo, no? Allora ho utilizzato un avanzo delle zucchine di venerdì, le avevamo fatte in pentola, stufandole con le carote tagliate a fiammifero, ricordate?

Ho usato, per una persona:

Avanzo zucchine e carote
Acqua
Sale un pizzico
1 cucchiaino di miso
2 cucchiaini di tahin
2-3 cucchiai di fiocchi di grano saraceno

Ho messo un pò d'acqua a bollire con il pizzico di sale, quando ha cominciato l'ebollizione ho messo le zucchine e le carote avanzate nell'acqua medesima e ho lasciato cucinare il tutto per una decina di minuti a fuoco basso.
Nel frattempo, ho sciolto il miso in pochissima acqua, la stessa cosa ho fatto col tahin, e infine ho unito i due, in modo da avere una crema liquida, che, tolta la zuppa dall'acqua, ho mischiato ben bene.
Tutto in una bella ciotola. Infine si aggiungono i fiocchi di grano saraceno. Gustosa e calda, molto calda! Buon appetito!!

venerdì 14 maggio 2010

Cous cous con verdurine



Ancora pioggia!!! E per rallegrare lo spirito ci vuole un piatto colorato! Allora prepariamo questo buon cous cous, che quando scende nello stomaco, caccia via le nuvole!

Ci occorrono:

1 parte di cous cous
2 parti di acqua
3-4 zucchine
1 carota
5-6 olive kalamata (quelle greche!)
Olio di sesamo q.b.
Sale q.b.

Tagliamo le verdure: le zucchine a spirale...cosa vuole dire? (guardate la foto, e cercate di imitarle), la carota a fiammifero, mettete tutto in una padella e cominciate a cuocere a fuoco vivo, senza condimenti, vedrete che l'acqua esce dalla verduta. Quando è appassita un pò, si può aggiungere il sale e l'olio, sempre a fuoco vivo per un paio di minuti, poi coprite e abbassate la fiamma al minimo. Ricordate di usare lo spargifiamma, per evitare di bruciare la verdura. Ci vogliono una ventina di minuti circa per la cottura.
Nel mentre che la verdura cuoce, metto a bollire le 2 parti di acqua con un pizzico di sale. Metto il cous cous in una ciotola e aggiungo un filo d'olio, mescolo il tutto e quando l'acqua bolle, lo butto nell'acqua, faccio riprendere l'ebollizione, copro col coperchio e spengo la fiamma. Assorbirà l'acqua e sarà perfetto quando le verdure saranno cotte.
Quando è tutto pronto metto in un piatto con 5-6 olive e me lo gusto...spero anche voi!!

lunedì 10 maggio 2010

Filetti di cernia macrobiotici



Iniziamo la settimana con un goloso piatto di pesce!
Ho usato i filetti di cernia, ma si può cucinare così, qualsiasi pesce vi piaccia.

Ci occorre per una persona:

3 filetti di cernia
Olio di sesamo q.b.
Tamari q.b.
Dragoncello q.b.

Per il contorno:
1 - 2 carote
1 cucchiaio di crauti sotto sale
3 cucchiaini di tahin
Acqua
Tamari

Ho messo l'olio nella padella con i filetti di pesce, facendoli cuocere, a fuoco vivace, 5-6  minuti per parte (la cottura dipende dalla consistenza del pesce, comunque è buona regola non cuocerlo mai troppo), quando sono rosolati, ho aggiunto il tamari e il dragoncello, ho tappato col coperchio e ho fatto andare a fuoco medio, per altri 2-3 minuti.
Mentre il pesce era in cottura ho preparato la salsa tahin: mettiamo i cucchiaini di tahin in una piccola ciotola e li sciogliamo con poca acqua calda, fino a che diventa cremoso, a quel punto ho aggiunto il tamari (un cucchiaino) e ho ancora mescolato. Vedrete che col tamari diventa ancora più liquido e perfetto per poi condire le carote.
Le carote le ho grattate e fatte filangé, i crauti li compro già pronti della Demeter "Crauti al naturale", praticamente sono solo sotto sale.
A questo punto ho preparato il piatto disponendo il pesce, le carote e i crauti come vedete nella foto.
Buon appetito!!

mercoledì 5 maggio 2010

Zuppa carote e mais


Fa ancora freddo e una buona zuppa ci riscalda corpo e mente, e in questo caso il suo colore fa bene pure alla vista! Me la sto mangiando mentre vi scrivo: troppo buona!

Ci serve (per due persone):

1 scatoletta di mais, quelle piccole da 160 gr circa
3 - 4 carote
1 tazza di succo di carote
3 cucchiai di azuki già cotti, chiaramente
1 cucchiaino colmo di miso
3 cucchiai di fiocchi di grano saraceno
prezzemolo tritato q.b.
sale q.b.

Ho messo a bollire l'acqua con un pizzico di sale e mentre si scaldava ho scolato il mais dalla sua acqua e tagliato le carote a rondelle fini. Quando l'acqua ha iniziato a bollire ho buttato dentro carote e mais, per una ventina di minuti, fino a che le carote si sono lessate. A questo punto mi sono armata di minipimer, ho frullato tutto mentre bolliva ancora. Ho aggiunto la tazza di succo di carote, una mescolata e ancora 5 minuti sul fuoco.
Ho spento aggiungendo il miso, fatto sciogliere in pochissima acqua, prima di metterlo nella zuppa, poi i cucchiai di azuki e infine i fiocchi di saraceno (attenzione a non metterne troppi, se no fa mappazza!). Per guarnire il prezzemolo tritato, che tengo sempre pronto nel congelatore. Buon appetito!!!

domenica 2 maggio 2010

Riso e azuki

Questo semplice piatto è veramente la pace per il nostro stomaco!!!

Ci serve il riso cotto in pentola a pressione, trovate la ricetta in un precedente post "Cottura dei principali cereali".
Per quanto riguarda gli azuki: normalmente li cuocio in pentola a pressione, metto un pò di questi fagioli piccoli e rossicci, gustosissimi, in pentola con l'acqua che li copre fino a 3 - 4 dita sopra, sale un cucchiaino, chiudo la pentola, metto sul fuoco e lascio passare 45 minuti circa dal fischio. L'azuki ha una cottura lunga, dipende molto se il fagiolo è seccato da molto tempo, quindi generalmente mi sono abituata ad annusare dalla valvola di sfiato e ora riconosco quando è cotto. Questo prezioso legume che fa bene anche ai nostri reni, non ha bisogno di essere ammollato la sera prima. Inoltre se avanza acqua di cottura, vi può essere utile per fare un'ottima zuppa
Fatto questo, cioè fagioli pronti e riso pronto, mettete in una ciotola e condite con tamari. Cotto e mangiato!

venerdì 30 aprile 2010

Zucchine e rapanelli (o ravanelli!)


Questo contorno è proprio l'ideale in questa stagione di mezzo, lo potete accompagnare col riso integrale, con il miglio, con il cous cous a scelta.

Ci servono:

5 zucchine, dipende dalla grandezza
2 mazzetti di rapanelli
Olio di sesamo
Tamari

Si tagliano i rapanelli a metà, o in quattro anche qua dipende da quanto sono grossi. Le zucchine a tocchetti.
Si mettono in pentola, sul fuoco vivo, e iniziamo a girare, quando vedete che le verdure hanno perso un pò della loro acqua, aggiungiamo olio e sale giusto un pizzico. Mescoliamo, copriamo e abbassiamo il fuoco. 15 minuti e il contorno è pronto! A fine cottura una spruzzata di tamari, giriamo.

mercoledì 28 aprile 2010

Riso con verdure

 Ci occorre:

1 tazza di cipolla
1 tazza di cavolo
Mezza tazza di carote
1 - 2 cucchiai di acqua
4 tazze di riso integrale già cotto in pentola a pressione
1 cucchiaio di prezzemolo
Olio di sesamo q.b.
Sale q.b.
Tamari

La cipolla va tagliata a dadini. Il cavolo a pezzetti. Le carote a strisce.
Facciamo cuocere le cipolle nel solito modo, prima a fuoco vivo senza condimento, girando per evitare che si brucino, fino a che non appassiscono, poi aggiungiamo un po' d'olio e continuiamo a girare, abbassando la fiamma, a questo punto aggiungiamo il cavolo, le carote e il riso e un pizzico di sale. Mescoliamo bene per 5 minuti.
Mettiamo l'acqua, copriamo col coperchio e lasciamo cuocere a fuoco lento, sino a che le verdure non siano cotte e il riso caldo e morbido.
Prima della fine cottura si aggiunge il tamari e infine il prezzemolo, si mescola bene, lasciandolo sul fuoco ancora un paio di minuti e poi serviamo

lunedì 26 aprile 2010

Due contorni

Il primo: (per 4 persone)

4 barbabietole (vanno bene anche quelle sottovuoto)
6/7 carore
Crema di umeboshi
Acqua q.b.

Si tagliano le carote a pezzettoni e si mettono a cuocere al vapore. Le barbabietole le tagliamo a quadrettini.
Sciogliamo un cucchiaino di crema di umeboshi in poca acqua (sufficiente per poi condire il tutto, 3 quarti di bicchiere circa).
Quando le carote sono cotte le mischiamo in una ciotola con le barbabietole e aggiungiamo il condimento di umeboshi. Mischiamo bene il tutto. Fatto!

Il secondo contorno (4 persone):

1 finocchio
1 sedano rapa non troppo grande
Una decina di rapanelli
Olio di sesamo (va bene anche quello di oliva...)
Tamari q.b.

Il finocchio tagliato a piccoli spicchi, cotto al vapore. Il sedano rapa a dadini cotto al vapore. I ravanelli interi cotti al vapore. Quando questi ingredienti sono pronti, li mischiamo insieme in una grande ciotola e aggiungiamo olio e tamari, un'altra mescolata e via, pronto anche questo!

venerdì 23 aprile 2010

Dessert alla crema di riso




Per prepararlo ci si mette un attimo, sopratutto se avete la crema di riso già pronta!

Per la crema di riso occorre:
1 parte di farina di riso integrale biologica
5 parti di acqua
sale q.b.

Fate bollire l'acqua col sale e quando è arrivata al bollore buttate la farina di riso, aiutandovi con una frusta per evitare i grumi. Quando la farina è ben mescolata all'acqua continuate a girare riportando a bollore e abbassate il fuoco. Fate andare così sempre girando piano, in maniera che l'ebollizione sia sempre attiva, per 15 minuti. La crema va lasciata raffreddare.

Per preparare il dessert ci occorrono:

Farina di mandorle (1 cucchiaino a porzione)
Scaglie di cocco (1 cucchiaino a porzione)
Uvetta (un cucchiaio a porzione)
Crunchies di cereali, (un cucchiaio a porzione), altrimenti nocciole tritate grossolanamente

Mischiate tutti questi ingredienti alla crema di riso, e servite in coppette da dessert. Ottimo!

giovedì 22 aprile 2010

Zuppa di ceci

Una buona zuppa che piace sempre a tutti!!

Ci occorrono:

200 gr. di ceci
150 gr. di zucca (preferibilmente Okkaido, ma anche le nostrali vanno benone)
1/ 2 cipolle
2 cucchiai di miso
Timo
Olio di sesamo
Crostini di pane
Sale q.b.

Mettete i ceci in ammollo la sera prima con un po' di sale che servirà a non farli fermentare. Il giorno dopo si mettono a bollire in abbondante acqua, perlomeno tre dita sopra ai ceci, e si lasciano lessare.
Preparate dei tocchetti di pane integrale e metteteli in forno o su una gratella ad abbrustolire.
Si stufa la cipolla, tagliata fine, nel solito modo, yanghizzandola: in padella a fuoco vivo senza condimento, girando perché non attacchi, quando è appassita si aggiunge l'olio di sesamo, il sale, poco, si abbassa il fuoco, pentola coperta e in 20 minuti la cipolla è pronta.
Quando i ceci sono cotti, ne togliamo un po' e il resto lo frulliamo con il minipimer, li mettiamo sul fuoco, aggiungiamo un po' d'acqua bollente per dare la giusta diluizione, mettiamo la zucca tagliata a piccoli tocchi, i ceci che avevamo messo a parte, le cipolle, il timo. Si lascia andare per un'ora (più cuoce, più diventa saporita).
Mettiamo il miso in una ciotolina e lo sciogliamo in poca acqua preferibilmente calda, e mettiamo anche questo nella zuppa quando sarà pressoché pronta.
La serviamo aggiungendo i crostini di pane. Ecco fatto!

mercoledì 21 aprile 2010

Boulettes di miglio

Piatto molto goloso!

Ci serve:

Miglio cotto (3 parti di acqua, 1 di miglio, sale q.b. La ricetta è fra la cottura dei cereali in un precedente post)
Farina di mais
Salsa tahin
Olive nere
Prezzemolo
Olio di sesamo q.b.
Tamari q.b.

Accendere il forno a 180°.
Col miglio si fanno delle palline, si impanano nella farina di mais e si dispongono in una teglia con l'olio e il tamari. Prepariamo la salsa tahin diluendola a poco a poco con acqua, giriamo fino a che diventa abbastanza liquida.
Questa salsa la cospargiamo sulle palline. A questo punto mettiamo delle olive nere, snocciolandole e spezzettandole. Per finire aggiungiamo il prezzemolo.
Inforniamo per una ventina di minuti...da leccarsi i baffi

lunedì 19 aprile 2010

Gnocchi di saraceno

Occorrente:

2 parti di farina di grano saraceno
1 parte di acqua per l'impasto
un pizzico di sale
tamari q.b.
acqua q.b.

Mettete in una ciotola la farina di saraceno, l'acqua, un pizzico di sale e impastate.
Preparate a parte in una pentola fonda, acqua abbondante con tamari e mettete sul fuoco perché vada in ebollizione.
Nel frattempo preparate, con l'aiuto di un cucchiaino da caffè, gli gnocchetti,  quando l'acqua bolle li buttate dentro, pronti in due minuti.
Potete servirli nel brodo di tamari, oppure asciutti con le cipolle stufate in pentola e yanghizzate, come da precedente ricetta.

venerdì 16 aprile 2010

Halvà....

...ovvero un dolce buono-buono....

Ci occorrono:

1 parte di cocco grattugiato
1 parte di semolino di grano
5/6 parti di acqua
Frutta secca mista: uvetta, datteri, albicocche, prugna, ecc.

Frullate il cocco nell'acqua, scolate il latte prodotto dal cocco, e mettetelo in una pentola alta. Portare a ebollizione e buttateci il semolino, bollire 10/15 minuti girando bene, magari con una frusta. A questo punto aggiungete la frutta secca (quella più grossa l'avrete sminuzzata in precedenza, parlo delle prugne, datteri e albicocche).
Mettete tutto questo composto in una teglia oppure in piccole coppette da porzione e lasciate freddare.
Buono veramente.

giovedì 15 aprile 2010

Contorno squisito

Questo contorno è ottimo per accompagnare i cereali.

Ci occorrono:

Zucchine
Fiori di broccoli
Gambi di broccoli
Purea di umeboshi
Olio di sesamo q.b.
Pochissimo sale
Poca acqua

Mettiamo i fiori di broccoli (solo i fiori) a bollire in acqua già bollente con un pizzico di sale. Mentre i broccoli bollono prepariamo le zucchine.
Normalmente in macrobiotica le zucchine vengono pelate, cioè viene tolta la buccia verde. Le tagliamo a tocchetti, le mettiamo in una padella sul fuoco vivo. Iniziamo a girare, così le yanghizziamo. Quando hanno perso un pò della loro acqua, aggiungiamo un pizzico di sale e l'olio di sesamo. Continuiamo a girare, copriamo col coperchio, mettiamo lo spargifiamma, abbassiamo il fuoco al minimo e lasciamo cuocere così, per 15/20 minuti.
Tagliamo finemente i gambi dei broccoli e li cuociamo come le zucchine, yanghizzandoli prima a fuoco vivo senza nessun condimento e poi al minimo quando abbiamo aggiunto il sale (poco) e l'olio di sesamo. Copriamo, ecc. Ricordate sempre in questa fase di girare la verdura perché non si attacchi o bruci.
Se volete potete aggiungere un filo d'acqua.
In una ciotolina sciogliete la purea di umeboshi in poca acqua, considerate che mezzo cucchiaino è sufficiente per una porzione di verdure.
Quando tutte le verdure sono cotte, le mettiamo in una grande ciotola le mescoliamo insieme all'umeboshi diluito.
Contorno squisito, pronto.
Raccomando di usare poco sale nella cottura delle verdure, perché anche l'umeboshi è salato.

mercoledì 14 aprile 2010

Burro di cipolle

Questo burro è ottimo per condire i cereali. Le dosi sono per 4 persone:

1 kg di cipolle
1 cucchiaio di olio di sesamo
1 cucchiaino di tamari

Tagliamo le cipolle a fettine sottilissime e mettiamole in padella a fuoco vivo girandole perché non si attacchino.
Mettiamo uno spargifiamma. Quando sono appassite, aggiungiamo l'olio, continuiamo a girare, abbassiamo al minimo il fuoco e copriamo la pentola. Devono cuocere molto lentamente per un'ora, eventualmente possiamo aggiungere poca acqua per volta, ma il risultato migliore e più saporito si ha se le cipolle cuociono nella loro acqua.
Qualche minuto prima della fine cottura aggiungiamo il tamari. Ecco fatto!

martedì 13 aprile 2010

Salsa n.1

Questa salsa cade a fagiolo per insalate, verdure cereali, ecc.

Ci occorrono:
1/2 cucchiaio di tahin
1 cucchiaino di crema di umeboshi
1 cucchiaio di cipolle tritate
1/2 cucchiaino di prezzemolo tritato
acqua q.b.

Mescolate gli ingredienti in una ciotola, tutti insieme, aggiungete un po' d'acqua in maniera da ottenere una salsa cremosa e diluita il giusto per condire quello che più vi piace.

lunedì 12 aprile 2010

Torta di cous cous e mirtilli

Questa è una torta deliziosa. Innanzitutto ci serve la ricetta per il cous cous che è già pubblicata in questo blog nel capitolo "Cottura principali cereali", al posto dell'acqua useremo il succo di mele e metteremo anche 1/2 parte in più.
Quindi ecco cosa ci serve:

1 parte di cous cous
2 parti e 1/2 di succo di mele
1/2 parte di uvetta ammollata in precedenza
1 pizzico di sale marino

Intanto cucineremo il cous cous, come da precedente ricetta, ungendolo con pochissimo olio prima di buttarlo in questo caso, nel succo di mela con l'uvetta, e lasciandolo spento subito dopo che l'ebollizione è risalita.

Rivestimento torta:

1 parte di acqua
3 parti di mirtilli freschi
kuzu quanto basta per addensare bene i mirtilli
1 pizzico di sale marino
malto d'orzo, per i più golosi

Si mette in un tegame l'acqua col sale e i mirtilli, si porta a ebollizione, a questo punto si mette la fiamma al minimo e si aggiunge il kuzu già stemperato in un pochino d'acqua, si mescola piano piano e se vedete che non diventa gelatinoso dovrete aggiungere ancora del kuzu stemperato. Fate cuocere 2/3 minuti.

A questo punto pressiamo il cous cous in una teglia, che ci servirà per portare in tavola il dolce, e lo ricopriamo uniformemente con la composta di mirtilli, lasciamo raffreddare. Pronto.

La composta di mirtilli è ottima anche con le crepes al saraceno!!

sabato 10 aprile 2010

Crepes di saraceno

Queste crepes sono ottime! Le possiamo farcire con quello che più ci piace: purea di azuki per esempio, oppure cipolle stufate, la crema di mele descritta in una precedente ricetta, ecc. Basta sbizzarrirsi un po' e il successo è assicurato.

Ci servono:

2 parti di farina di grano saraceno
3 parti di acqua
un pizzico di sale

Prendiamo una bella ciotola e versiamo la farina, la diluiamo con l'acqua, mescolando con una frusta, aggiungiamo il sale. Dobbiamo far riposare l'impasto per mezza giornata. A questo punto ci serve una piastra da crepes, oppure una padella, che metteremo sul fuoco e che ungeremo leggermente, dopodiché versiamo un po' di impasto e lo stendiamo. Facciamo cuocere da una parte e dall'altra e la crepe è pronta.

venerdì 9 aprile 2010

Bruschetta di lattuga

Per due persone occorrono:

1 lattuga
1 carota
1 cipolla
basilico o maggiorana
sale q.b.
1 tazza di brodo di verdura
1 cucchiaio di olio di sesamo
2 fette di pane integrale abbrustolite

Accendete il forno a 180°.
Tagliate le carote a fettine fini, le cipolle ad anelli.
Dopo aver lavato la lattuga, la dovete scottare in acqua bollente, poi la disponete in uno scolapasta e la passate velocemente sotto l'acqua fredda. Fatto questo, asciugatela.
Ungete una teglia, possibilmente di vetro o coccio e disponeteci carote, cipolle, odori e sale e poi coprite con le foglie di lattuga. Versate quindi la tazza di brodo di verdure, coprite la teglia con un foglio di alluminio e fate cuocere nel forno 40-45 minuti.
Servite sulla fetta di pane integrale abbrustolita che avrete immerso nel brodo.

domenica 4 aprile 2010

Zuppa spectacular

La zuppa che andiamo a cucinare raccoglie una serie di sapori che si sposano bene insieme: piccante, dolce, amaro, salato. Anche l'occhio vuole la sua parte e i colori sono altrettanto ben assortiti: giallo, rosa, nero.....
Per prepararla ci servono:

10 rapanelli rossi
1 scatoletta di mais bollito biologico
10 olive nere, non troppo salate
sale q.b.
acqua

Mettiamo a bollire l'acqua col sale.
Tagliamo per il lungo i rapanelli e quando bolle l'acqua li mettiamo a lessare. Nel frattempo mettiamo il mais in una ciotola e lo sminuzziamo grossolanamente col minipimer. Una volta sminuzzato lo mettiamo nell'acqua con i rapanelli, riportiamo a ebollizione e lasciamo cucinare per 15/20 minuti circa (tempo che i rapanelli siano cotti).
A questo punto aggiungiamo le olive, riportiamo a ebollizione e spengiamo il fuoco.
La zuppa è pronta. E' molto buona già così, ma ci si può aggiungere, come sempre, qualche cereale avanzato, o fiocchi di cereale.
Buona Pasqua!

sabato 3 aprile 2010

Cous cous con mele

Questa ricetta è per 4 persone e ci servono:

4 mele
3 tazze di acqua
2 cucchiai di malto d'orzo
1 pizzico di sale
4 cucchiai di cous cous già cotto
10 mandorle

Ammollate le mandorle in acqua calda e poi sbucciatele. Tostatele in padella girandole, e tritatele.
Tagliate le mele a dadini, togliete il torsolo, potete lasciare la buccia se volete, e sopratutto se sono biologiche.
Mettete le mele in una casseruola e copritele con l'acqua, aggiungete il sale, il malto d'orzo e fate cuocere a fuoco basso per 15 minuti. Schiacciate le mele, aggiungete il cous cous e continuate la cottura per altri 10 minuti.
Versate tutto il composto in 4 coppette e coprite con le mandorle tritate.
Se frullerete questo composto, facendolo diventare cremoso lo potrete utilizzare anche per farcire crostate e dolci di vario genere.
Buona Pasqua a tutti!

venerdì 2 aprile 2010

Pane Ohsawa BASICO

Questo buonissimo pane è un vero toccasana per merende spuntini e lo potete fare dolce o salato, aggiungendo all'impasto ingredienti diversi: dall'uvetta, alle noci, sesamo, cipolle stufate, olive nere o verdi, erbe aromatiche...c'è da sbizzarrire  fantasia e  palato.
Farlo è facilissimo, ci servono solo:

1 parte di farina integrale di grano saraceno
1 parte di acqua
olio di sesamo q.b.
1 pizzico di sale
ciotola grande per mescolare
teglia da forno

Accendere il forno a 180°.
Mettiamo la farina, l'acqua e il pizzico di sale nella ciotola, li mescoliamo insieme, verrà fuori un composto abbastanza liquido, aggiungete l'ingrediente dolce o salato che preferite. Ungete la teglia. Una volta nella teglia l'impasto deve essere alto più o meno 1 cm. Mettete in forno e in 20 minuti circa, verrà fuori un pane delizioso. Lasciatelo raffreddare, si staccherà meglio dalla teglia. Buon pic nic!

giovedì 1 aprile 2010

Pesce d'aprile, ovvero.......

Sogliola al forno con riso (per 3/4 persone)

Cosa ci serve:
1 tazza di cipolle tagliate a dadini
1/2 tazza di sedano tagliato a dadini
4 tazze di riso integrale già cotto in pentola a pressione
1/4 di tazza di prezzemolo tritato
1kg-1kg e mezzo di sogliola fresca
1/2 tazza di tamari
1/2 tazza di acqua
1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
olio di sesamo
alcuni spicchi di limone

Mescolate il tamari, l'acqua e lo zenzero e fate marinare la sogliola in questo composto per 30-45 minuti.
Fate saltare cipolle e sedano in una padella con olio di sesamo, per 2-3 minuti. Una volta cotto, prendete una ciotola a mescolate le verdure col riso integrale, aggiungete il prezzemolo e mettete il tutto in una casseruola (da forno).
A questo punto mettete la sogliola marinata nella casseruola sopra al riso, coprite(anche con alluminio), e lasciate in forno caldo a 180°, per 30-45 minuti, sino a che il pesce sarà morbido, togliete l'alluminio e fate cuocere per altri 5 minuti.
Servite con un po' di prezzemolo tritato e guarnite con gli spicchi di limone.
Buon appetito!

mercoledì 31 marzo 2010

Cottura principali cereali

Riso:
in pentola a pressione
1 parte di riso
2 parti di acqua
sale q.b.
mettere acqua, riso e sale nella pentola,  fuoco vivo fino al fischio, mettere spargifiamma e abbassare al minimo il fuoco, 45 minuti di cottura, lasciarlo raffreddare un poco in pentola chiusa.

Miglio:
in pentola normale
1 parte di miglio
3 parti di acqua
sale q.b.
Portare a ebollizione l'acqua, metterci il miglio, riportare a bollore, mettere spargifiamma, abbassare fuoco al minimo, mettere coperchio e cuocere una ventina di munuti. E' pronto quando ha assorbito tutta l'acqua di cottura. Quando è cotto, non lasciarlo nella pentola.

Grano saraceno:
Stesse quantità e cottura del miglio

Polenta:
usare la farina precotta (quella pronta in 5 minuti)
1 parte di farina
5 parti di acqua
sale q.b.
Portare a ebollizione l'acqua e versare la farina, portare la fiamma al minimo e fare sobbollire girando, quando ha raggiunto una certa consistenza è pronta.

Cous cous:
1 parte di cous cous
2 parti di acqua
olio di sesamo q.b.
sale q.b.
Mettere il cous cous in una ciotola e versare un filo d'olio di sesamo, mescolare.
Portare a ebollizione l'acqua col sale, versare il cous cous, far riprendere il bollore, coprire col coperchio e spengere la fiamma. Lasciare riposare a pentola coperta per 15 minuti. Pronto

Crema di riso:
1 parte di farina di riso
5/6 parti di acqua (a seconda se la volete più o meno liquida)
sale q.b.
Mettere a bollire acqua col sale, versare a pioggia la farina e aiutarsi con una frusta, girando, per evitare grumi, riportare a ebollizione, sempre girando(lentamente), mettere la fiamma al minimo e lasciare bollire per un paio di minuti. Coprire col coperchio e lasciarla riposare tutta la notte.
Se si vuole mangiarla subito, deve bollire per 15 minuti, ma fatta la sera prima per il giorno dopo è più buona.

martedì 30 marzo 2010

Crema di mele

1 mela a testa ( golden, annurka, ecc)
1 pizzico di sale
Buccia di arancia grattugiata (o limone)

Si taglia la mela a spicchi molto sottili, mettiamo gli spicchi in una casseruola con fondo spesso, mettiamo il sale, copriamo col coperchio e mettiamo lo spargifiamma sul fuoco. Cuociamo a fuoco lento, stando molto attenti che la mela non bruci, per una mezzora. Le mele producono del liquido, ma se non vi sembra sufficiente si possono aggiungere un paio di cucchiai d'acqua. Dopo una ventina di minuti aggiungiamo la buccia d'arancia grattugiata e lasciamo cuocere ancora una decina di minuti.
A cottura ultimata mescoliamo il composto con una frusta: la mela diventerà cremosa.
Si lascia raffreddare e si serve in coppette aggiungendo granella di mandorle o di nocciole.

lunedì 29 marzo 2010

Grano saraceno in zuppa

Come si cuoce il grano saraceno:
3 parti di acqua
1 parte di saraceno
sale q.b.

Si mette sul fuoco l'acqua col sale e quando bolle si butta il sarceno, si fa tornare il bollore,si mette lo spargifiamma, si copre e si abbassa il fuoco al minimo. Il saraceno sarà pronto quando avrà assorbito lentamente tutta l'acqua, ci vogliono una ventina di minuti.

Adesso prepariamo la zuppa con:
1/2 porri a seconda di quanto sono grandi
1 mazzetto di rapanelli rossi
1  bicchiere di succo di carota
olio di sesamo
sale q.b.
Acqua 1 tazza a testa circa

In una pentola mettiamo l'acqua a bollire, così si scalderà mentre cuciniamo la verdura.
Tagliamo a rondelle fini il porro e i rapanelli rossi, li mettiamo in una pentola fonda sul fuoco senza nessun condimento, e giriamo per nn farli bruciare. La verdura perderà tutta la sua acqua, a quel punto un giro d'olio e un pizzico di sale, mescoliamo e aggiungiamo l'acqua bollente e il succo di carota. Riportiamo a ebollizione, abbassiamo il fuoco e lasciamo bollire lentamente per una decina di minuti.
Togliamo dal fuoco a aggiungiamo del tamari oppure il miso (mai le due cose insieme, se no saliamo troppo), infine il grano saraceno, che farà da pasta dentro questa zuppa veramente deliziosa.

domenica 28 marzo 2010

Zuppa di miso seconda versione

1 pezzetto di alga wakame
1 carota
1 cipolla
1 foglia cavolo cinese o di rape
1 cucchiaino di miso a testa
1 cipollina di quelle lunghe fresche
succo di zenzero, a piacere
1 tazza di acqua a testa

Ammollate l'alga wakame per 10 minuti e poi la tagliate finemente.
La carota tagliata a fiammifero
La cipolla a cubetti o mezzaluna
Il cavolo o le rape a striscioline
La cipollina fresca tagliata fine.
Si porta l'acqua a ebollizione, e si aggiunge l'alga, la cipolla, la carota e si lascia bollire per 1 minuto in modo che le verdure restino croccanti. Si aggiunge il cavolo o le rape, si abbassa la fiamma e si aggiunge il miso, già sciolto in un poco di acqua calda a parte.
Si lascia bollire per qualche minuto, poi spegnamo e aggiungiamo la cipollina cruda e lo zenzero.
Buona domenica!

sabato 27 marzo 2010

Torta di riso

Veramente buona e facilissima da fare, senza zucchero...stupenda!!!
Allora:

200 gr. riso semintegrale o dolce
200 ml. latte di soia (si può usare anche il latte di riso)
200 ml. di acqua
2 mele renette, ma vanno bene di qualsiasi tipo
80 gr. di mandorle
80 gr. di uvetta
1 arancia
1 cucchiaio raso di sale

Cuocere il riso nel latte, acqua e sale per 45 minuti. Nel frattempo ammollate l'uvetta, spellate le mandorle, tuffandole in acqua calda, fate le mele a tocchetti. Le mele le mettete a bagno del succo e della scorza di arancia, in maniera che prendano quell'aroma. Una volta cotto il riso, aggiungete uvetta, mandorle e mele, mescolate e lasciate riposare mentre il forno si scalda.
Il forno, appunto va acceso a 150°.
L'impasto col riso andrà in una tortiera unta, va livellato e fatto cuocere per 30 minuti.
Va servito freddo.