APPUNTAMENO N. 4 YIN-YANG E’ LA FESTA
DELLA CREAZIONE di Bruno Sangiovanni
(Parte Seconda)
Dunque dove eravamo rimasti? Nella prima parte di questo
quarto appuntamento abbiamo cercato di introdurre e cominciare a ragionare un
po’ in termini di Yin-Yang, del loro ruolo, interazione, attrazione e
repulsione, di come tutta la creazione sia il risultato del movimento di queste
due forze, di questi due poli. Abbiamo anche iniziato a delineare le loro
caratteristiche, cioè come riconoscerli. Ci ritorneremo ancora tante volte,
molte.
Riprendiamo il discorso allargando e guardando il ruolo
Yin-Yang nel campo dell’alimentazione, per ora non con la solita lista di
alimenti classificati Yin o Yang. Bensì da un punto di vista Cosmologico cioè
di comprensione delle origini del cosmo, del nostro mondo, della sua finalità.
Nella Genesi, Dio è proprio come un grande dietista, il primo dietista della
storia, Tant’è che assegna una alimentazione ben precisa per ogni specie
animale (uomo incluso). Ci arriviamo.
Anche le cellule che nascono e muoiono continuamente nel
loro processo di vita e morte continuo sono una rappresentazione del ruolo
Yin-Yang, che dovrebbe rimanere in equilibrio tra quelle che nascono e quelle
che muoiono. Se invece abbiamo più cellule che muoiono di quelle che nascono,
ahimè, siamo su un cammino di morte. La macrobiotica favorisce la crescita e la
durata delle cellule, quelle che muoiono sono solo quelle che hanno terminato
la loro naturale funzione.
L’alimentazione ha un ruolo fondamentale nel processo, perché è intuitivo
che il cibo giusto combatte il deterioramento cellulare.
Quindi Yin-Yang è veramente la festa (a me piace dire la
danza) della creazione. Ma bisogna aver voglia di conoscere, studiare e
sperimentare. In Germania sono generalmente molto attenti all’igiene, si
interrogano e ci pensano, ci sono supermercati biologici giganteschi e tante
cose di questo tipo…ma non conosco Yin-Yang e il gioco dell’equilibrio. Per
esempio come equilibrare il consumo di carne (che per quanto bio sia, sempre
carne è) con i vegetali, le verdure. Ancora meglio se carne e verdure sono
cucinate insieme, 30% di carne e 70% di vegetali si stemperano insieme. La
carne ha grande concentrazione di sali minerali (Yang), i vegetali hanno poca
concentrazione (Yin). Voilà. La concentrazione è uno dei modi di osservare le
cose in termini Yin-Yang, le radici ad esempio sono più Yang perché hanno più
concentrazione di sali rispetto alle foglie. Le cose che affondano nel terreno
sono sempre più concentrate di sali. I fiori invece sono il contrario, hanno
molta meno concentrazione. Il tutto sempre in termini relativi e comparati tra
fattori omogenei; dire che una fragola è più Yang di un elefante, sarà anche
vero, ma non c’entra un bel niente.
La faccenda della concentrazione è parecchio delicata. Per
esempio la demenza senile è dispersione di materia cerebrale, la concentrazione
si è allentata. Nella macrobiotica c’è più concentrazione; se si mangiano
cereali in chicchi, sale, e si riducono drasticamente i cibi che creano
dispersione, c’è più concentrazione. Bisogna arrestare l’eccesso di frutta,
caffè, banane, zucchero, succhi di frutta, alcool, ecc., e la concentrazione
riprende. Per poter arrestare il bisogno di questi cibi, occorre tuttavia
evitare di abusare di quelli opposti Yang. Perché è l’eccesso di Yang, calore,
costrizione, che ci fa richiedere tutto ciò che diluisce e raffredda. Yang
attira Yin, e quando c’è bisogno di Yin i limiti sono difficilmente
controllabili. Se mangio una pizza, salata, al forno, formaggio, quanta birra
devo bere per diluire e raffreddare? Un bicchiere, un grande boccale o una
bottiglia intera, potrebbe non bastare neanche questa e mi occorre del dolce
per rilassare.
Diceva Renè che.. “
quando è caduto il muro di Berlino, la gente dell’est la prima cosa che ha fatto
con i marchi ricevuti è stato comperare delle banane. Non c’è niente che
resiste al desiderio del piacere e in questo caso di attrazione di un frutto
molto Yin per gente povera, quindi molto Yang” Se si mangia in modo
macrobiotico questa attrazione cade. Il sistema simpatico è espressione della
condizione dei nostri liquidi interiori plasma e siero, se sono composti da
elementi Yin, c’è più rilasciatezza, se composti invece da elementi Yang, c’è
più concentrazione. Più rilasciato è anche più freddo, mentre più concentrato è
più caldo. Sempre Renè…” la gente che
dorme tutta rannicchiata e raccolta ha paura del mondo, la gente che dorme con
i piedi fuori dal letto d’inverno, ha molto calore, e non ha paura”.
Torniamo ora alla Cosmologia, al Grande Dietista e a quello
che Ohsawa chiamava Le Sette Tappe
Dell’Alimentazione. Nella Genesi Dio assegna, in termini precisi, una
alimentazione specifica per ogni specie animale. Dunque come esiste un cibo per
ogni specie, esiste un cibo anche per l’uomo.
La macrobiotica vede questo in termini cosmologici, cioè evolutivi.
Considera 7 diverse
tappe evolutive, ciascuna con la sua proprietà
Yin o Yang, che si alternano e qualificano il carattere di ogni tappa.
Vediamole.
1. LA TERRA PER I VERMI (Yin)
C’è la terra, nella terra ci sono i vermi
(una quantità enorme) che mangiano di tutto e che con le loro secrezioni
organiche rendono la terra fertile. I vermi scendono sino a mezzo metro
sottoterra e come un tubo digerente assorbono tutto e fertilizzano. In questa
prima tappa dell’alimentazione quindi, la materia inorganica inizia ad
organizzarsi e diventa organica, si associa e diventa omogenea. I vermi sono
come il respiro della terra.
2 .L’ACQUA PER I PESCI (Yang)
I pesci in acqua stanno bene, sono felici
(non a caso si dice di qualcuno che non sta bene…sembri un pesce fuor
d’acqua…).
Girano di qua e di là, su e giù, alla ricerca di qualche cosa da
mangiare. In realtà i pesci pensano solo a mangiare e riprodursi. In generale
gli animali non hanno grande disponibilità di cibo e questo limita la loro
capacità di resistenza nel tempo, ma i pesci hanno il plancton e con il
plancton non muoiono mai. Possono vivere infinitamente perché il pesce vive
letteralmente nella sua alimentazione, in un ambiente salato. L’acqua del mare
è come se fosse il loro sangue. I primi organismi che entrano in scena
nell’evoluzione si formano proprio nel mare salato. Così è anche le nostre
cellule vivono in una soluzione marina (il 70% del corpo è fatto di acqua che
però è una soluzione salina, esattamente come l’acqua del mare).
3. L’ERBA PER GLI ERBIVORI (Yin)
E’ la tappa successiva che viene
direttamente dalla combinazione delle prime due. Terra e acqua si combinano e
producono l’erba. Il vegetale è una tappa fondamentale nell’evoluzione perché
questo diventa l’alimento che dà origine alla specie animale terrestre, al cui
termine troviamo l’uomo. Gli erbivori
(tutti Yin), sono generalmente animale grandi, vivono in comunità e sono
assolutamente pacifici, non sono predatori e non si combattono (il vegetale è
pacifico). Mangiare solo erba o foglie non vuol dire però come verrebbe da
pensare, essere deboli e fragili, al contrario. Qualcuno vuole cimentarsi con
un rinoceronte, o un gorilla, o un toro? Questo vuol semplicemente dire che gli
animali (uomo incluso) hanno una capacità unica e esclusiva che è quella della
trasmutazione delle sostanze presenti nel cibo, nei vegetali in particolare.
Per essere forti non è indispensabile mangiare carne e proteine. In più gli
erbivori ruminano e questo vuol dire che nell’intestino avvengono molte
elaborazioni e trasformazioni, e quando si trasforma qualche cosa è sempre per
accrescere l’intelligenza biologica.
4. LA CARNE PER I CARNIVORI (Yang)
Animali carnivori, predatori, felini, che
mangiano altri animali. La iena è quello più carnivoro, mangia i cadaveri.
Nell’ambito della creazione la quarta tappa è ridotta, corta. Tutti i predatori
hanno l’intestino corto mentre quello degli erbivori è lungo. I carnivori non
masticano o ruminano, ingoiano e poi ci pensano gli acidi potenti dello stomaco
a dissociare il cibo. Quindi l’intestino
non trasforma ed elabora, ed è per questo che la vita dei carnivori è corta,
dura una quindicina d’anni, fine. La lunghezza della vita è in rapporto alla
lunghezza dell’intestino e della quantità e qualità di elaborazioni che vengono
fatte. Se l’uomo vuol mangiare carne è fuori dalla sua alimentazione, noi non
abbiamo l’intestino corto, e non siamo fatti neppure per una vita rapida, e
neanche da predatori. E’ per questo che la carne è un alimento pericoloso per
l’uomo, non per ragioni puramente ideologiche ma per una questione
essenzialmente biologica. La carne è sempre sul bordo della putrefazione, crea
scorie acide, accumulo di proteine, di grassi saturi e riscalda molto (grande
Yang), cosa che richiede cibi estremi opposti per bilanciare (vino, alcool,
zuccheri, liquidi). Ovunque c’è molto consumo di carne c’è molto consumo di
alcool e zucchero. Il carnivorismo, diciamo almeno l’eccesso, è un errore
dell’umanità. Per ultimo, allontanandosi dal cibo animale noi abbiamo una
grande chance: quella di riscoprire il cereale integrale.
5. LA FRUTTA PER LE SCIMMIE (Yin)
Uccelli e scimmie vivono sugli alberi per
essere più vicini alla frutta e ai fiori. Dice Renè…”se siete vicini alla frutta sarete schiavi della frutta che crea
grande dispersione mentale e perdita di controllo della vita”. Tutto ciò
che cresce sugli alberi è per uccelli e scimmie. Dopo il grande Yang della
carne arriva il grande Yin della frutta, freschezza, dolce, vitamine, liquidi.
La frutta è un alimento debole, non ha il potere di concentrare e sviluppare il
cervello, la mente, il pensiero. La frutta è estremamente dispersiva, le
scimmie infatti sono animali dispersivi che non riescono mai a stare fermi e
che hanno un forte senso di imitazione. Oggi ci sono tanti umani che imitano la
vita degli altri ma così facendo si rendono schiavi. Oltretutto la frutta manca
totalmente della capacità di apportare calore, infatti dove cresce
prevalentemente? Al caldo o ai tropici. La frutta va ben per bilanciare qualche
eccesso di cibo concentrato riscaldante, come la carne, ma di per se non va.
Oltre a quello già detto produce anche molto acidità e quindi freddo, I capelli
cadono. Le persone che mangiano poca frutta hanno normalmente un giudizio più
alto.
6. IL CEREALE PER L’UOMO
Esiste un cibo per ogni specie e dunque
esiste il cibo anche per l’uomo. E’ il cereale completo, integrale, in grani.
E’ qui che l’uomo ha trovato il suo cibo di elezione.
Il cereale è la raccomandazione Divina per
l’uomo nella Genesi. Nei paesi che credono nelle divinità il cereale come il
riso è deificato. Buddha, Cerere deificano il cereale. Mais per gli Atzechi,
Quinoa per i Peruviani, ognuno è associato a una divinità. Il pane del
giudaismo è diventato il pane del Cristianesimo che si è stabilito con la
coltivazione dei cereali (Grano, Orzo, Segale, Miglio). L’uomo arriva con il
cereale. Il cereale è un alimento che richiede la masticazione, un fattore
fondamentale nello sviluppo della coscienza.
Masticazione soprattutto dei
cereali la cui digestione avviene nella bocca con un enzima che solo l’uomo
possiede, la ptialina contenuta nella saliva dell’uomo che dissocia e rende
liquidi i carboidrati, rendendoli perfettamente digeribili. E’ con i cereali
che l’uomo ha scoperto l’aspirazione
della vita e nella vita, ed è con questa aspirazione che può entrare nella
settima tappa.
7. IL NUTRIMENTO DELL’ANIMA
E’ nell’ultima tappa che l’uomo riconosce il
cammino verso la libertà infinita. Se osserviamo infatti l’evoluzione delle
varie specie animali attraverso la loro alimentazione si riconosce bene il
cammino verso la coscienza. Perché in realtà è di questo che tutti gli animali
sono alla ricerca, come una volta di sicuro siamo stati anche noi. Dunque, al
termine del cammino, dell’evoluzione, è l’uomo che può arrivare alla coscienza
perfetta che è…La Comprensione Dell’Ordine Dell’Universo. Cos’è il nutrimento
dell’anima allora? Bisogna prima definire cos’è l’anima! Secondo la Filosofia e
Medicina dell’Estremo Oriente l’anima è tutto ciò che ci circonda, che ci sta
intorno, visibile e invisibile, tutto ciò che è parte della creazione stessa.
La parte invisibile (che noi chiamiamo pensiero, aspirazione, intelligenza,
emozioni, volontà, ecc.) in realtà contiene anche il Giudizio e la Coscienza.
Sono le questioni su cui l’individuo si interroga quando inizia a chiedersi
quali sono le sue origini e la sua finalità, e si incammina verso il Giudizio
Supremo e la Coscienza Perfetta. Il cibo gioca un ruolo fondamentale per
arrivare sin qui. Perché? Perché se non si è in buona salute, se si è in
qualche modo ammalati, non è possibile andare da nessuna parte, saremmo troppo
concentrati e occupati a cercare di risolvere i nostri problemi se non addirittura
a cercare di rimanere in vita. La salute fisica e mentale è invece prerequisito
essenziale per arrivare “in cima”. E il cibo è il mezzo per essere in questa
condizione. Tutti gli uomini che hanno espresso le forme di pensiero più
profonde nel loro intimo erano macrobiotici, Gesù, Buddha, Lao-Tzu, il loro
livello di Giudizio e Coscienza era fuori dal comune. Prima di iniziare la loro
opera di trasmissione, o predicare, tutti hanno praticato lunghi digiuni,
oppure si cibavano di qualche seme raccolto nei campi.