sabato 30 luglio 2016

APPUNTAMENO N. 4 YIN-YANG E’ LA FESTA DELLA CREAZIONE di Bruno Sangiovanni
(Parte Seconda)
                                                   
Dunque dove eravamo rimasti? Nella prima parte di questo quarto appuntamento abbiamo cercato di introdurre e cominciare a ragionare un po’ in termini di Yin-Yang, del loro ruolo, interazione, attrazione e repulsione, di come tutta la creazione sia il risultato del movimento di queste due forze, di questi due poli. Abbiamo anche iniziato a delineare le loro caratteristiche, cioè come riconoscerli. Ci ritorneremo ancora tante volte, molte.


Riprendiamo il discorso allargando e guardando il ruolo Yin-Yang nel campo dell’alimentazione, per ora non con la solita lista di alimenti classificati Yin o Yang. Bensì da un punto di vista Cosmologico cioè di comprensione delle origini del cosmo, del nostro mondo, della sua finalità. Nella Genesi, Dio è proprio come un grande dietista, il primo dietista della storia, Tant’è che assegna una alimentazione ben precisa per ogni specie animale (uomo incluso). Ci arriviamo.

Anche le cellule che nascono e muoiono continuamente nel loro processo di vita e morte continuo sono una rappresentazione del ruolo Yin-Yang, che dovrebbe rimanere in equilibrio tra quelle che nascono e quelle che muoiono. Se invece abbiamo più cellule che muoiono di quelle che nascono, ahimè, siamo su un cammino di morte. La macrobiotica favorisce la crescita e la durata delle cellule, quelle che muoiono sono solo quelle che hanno terminato la loro naturale funzione.  L’alimentazione ha un ruolo fondamentale nel processo, perché è intuitivo che il cibo giusto combatte il deterioramento cellulare.

Quindi Yin-Yang è veramente la festa (a me piace dire la danza) della creazione. Ma bisogna aver voglia di conoscere, studiare e sperimentare. In Germania sono generalmente molto attenti all’igiene, si interrogano e ci pensano, ci sono supermercati biologici giganteschi e tante cose di questo tipo…ma non conosco Yin-Yang e il gioco dell’equilibrio. Per esempio come equilibrare il consumo di carne (che per quanto bio sia, sempre carne è) con i vegetali, le verdure. Ancora meglio se carne e verdure sono cucinate insieme, 30% di carne e 70% di vegetali si stemperano insieme. La carne ha grande concentrazione di sali minerali (Yang), i vegetali hanno poca concentrazione (Yin). Voilà. La concentrazione è uno dei modi di osservare le cose in termini Yin-Yang, le radici ad esempio sono più Yang perché hanno più concentrazione di sali rispetto alle foglie. Le cose che affondano nel terreno sono sempre più concentrate di sali. I fiori invece sono il contrario, hanno molta meno concentrazione. Il tutto sempre in termini relativi e comparati tra fattori omogenei; dire che una fragola è più Yang di un elefante, sarà anche vero, ma non c’entra un bel niente.

La faccenda della concentrazione è parecchio delicata. Per esempio la demenza senile è dispersione di materia cerebrale, la concentrazione si è allentata. Nella macrobiotica c’è più concentrazione; se si mangiano cereali in chicchi, sale, e si riducono drasticamente i cibi che creano dispersione, c’è più concentrazione. Bisogna arrestare l’eccesso di frutta, caffè, banane, zucchero, succhi di frutta, alcool, ecc., e la concentrazione riprende. Per poter arrestare il bisogno di questi cibi, occorre tuttavia evitare di abusare di quelli opposti Yang. Perché è l’eccesso di Yang, calore, costrizione, che ci fa richiedere tutto ciò che diluisce e raffredda. Yang attira Yin, e quando c’è bisogno di Yin i limiti sono difficilmente controllabili. Se mangio una pizza, salata, al forno, formaggio, quanta birra devo bere per diluire e raffreddare? Un bicchiere, un grande boccale o una bottiglia intera, potrebbe non bastare neanche questa e mi occorre del dolce per rilassare.

Diceva Renè che.. “ quando è caduto il muro di Berlino, la gente dell’est la prima cosa che ha fatto con i marchi ricevuti è stato comperare delle banane. Non c’è niente che resiste al desiderio del piacere e in questo caso di attrazione di un frutto molto Yin per gente povera, quindi molto Yang” Se si mangia in modo macrobiotico questa attrazione cade. Il sistema simpatico è espressione della condizione dei nostri liquidi interiori plasma e siero, se sono composti da elementi Yin, c’è più rilasciatezza, se composti invece da elementi Yang, c’è più concentrazione. Più rilasciato è anche più freddo, mentre più concentrato è più caldo. Sempre Renè…” la gente che dorme tutta rannicchiata e raccolta ha paura del mondo, la gente che dorme con i piedi fuori dal letto d’inverno, ha molto calore, e non ha paura”.

Torniamo ora alla Cosmologia, al Grande Dietista e a quello che Ohsawa chiamava Le Sette Tappe Dell’Alimentazione. Nella Genesi Dio assegna, in termini precisi, una alimentazione specifica per ogni specie animale. Dunque come esiste un cibo per ogni specie, esiste un cibo anche per l’uomo.  La macrobiotica vede questo in termini cosmologici, cioè  evolutivi.
Considera  7 diverse tappe evolutive, ciascuna con la sua proprietà  Yin o Yang, che si alternano e qualificano il carattere di ogni tappa. Vediamole.

1. LA TERRA PER I VERMI  (Yin)
C’è la terra, nella terra ci sono i vermi (una quantità enorme) che mangiano di tutto e che con le loro secrezioni organiche rendono la terra fertile. I vermi scendono sino a mezzo metro sottoterra e come un tubo digerente assorbono tutto e fertilizzano. In questa prima tappa dell’alimentazione quindi, la materia inorganica inizia ad organizzarsi e diventa organica, si associa e diventa omogenea. I vermi sono come il respiro della terra.

2 .L’ACQUA PER I PESCI  (Yang)
I pesci in acqua stanno bene, sono felici (non a caso si dice di qualcuno che non sta bene…sembri un pesce fuor d’acqua…).
Girano di qua e di là, su e giù, alla ricerca di qualche cosa da mangiare. In realtà i pesci pensano solo a mangiare e riprodursi. In generale gli animali non hanno grande disponibilità di cibo e questo limita la loro capacità di resistenza nel tempo, ma i pesci hanno il plancton e con il plancton non muoiono mai. Possono vivere infinitamente perché il pesce vive letteralmente nella sua alimentazione, in un ambiente salato. L’acqua del mare è come se fosse il loro sangue. I primi organismi che entrano in scena nell’evoluzione si formano proprio nel mare salato. Così è anche le nostre cellule vivono in una soluzione marina (il 70% del corpo è fatto di acqua che però è una soluzione salina, esattamente come l’acqua del mare).

3. L’ERBA PER GLI ERBIVORI  (Yin)
E’ la tappa successiva che viene direttamente dalla combinazione delle prime due. Terra e acqua si combinano e producono l’erba. Il vegetale è una tappa fondamentale nell’evoluzione perché questo diventa l’alimento che dà origine alla specie animale terrestre, al cui termine troviamo l’uomo.  Gli erbivori (tutti Yin), sono generalmente animale grandi, vivono in comunità e sono assolutamente pacifici, non sono predatori e non si combattono (il vegetale è pacifico). Mangiare solo erba o foglie non vuol dire però come verrebbe da pensare, essere deboli e fragili, al contrario. Qualcuno vuole cimentarsi con un rinoceronte, o un gorilla, o un toro? Questo vuol semplicemente dire che gli animali (uomo incluso) hanno una capacità unica e esclusiva che è quella della trasmutazione delle sostanze presenti nel cibo, nei vegetali in particolare. Per essere forti non è indispensabile mangiare carne e proteine. In più gli erbivori ruminano e questo vuol dire che nell’intestino avvengono molte elaborazioni e trasformazioni, e quando si trasforma qualche cosa è sempre per accrescere l’intelligenza biologica.

4. LA CARNE PER I CARNIVORI  (Yang)
Animali carnivori, predatori, felini, che mangiano altri animali. La iena è quello più carnivoro, mangia i cadaveri. Nell’ambito della creazione la quarta tappa è ridotta, corta. Tutti i predatori hanno l’intestino corto mentre quello degli erbivori è lungo. I carnivori non masticano o ruminano, ingoiano e poi ci pensano gli acidi potenti dello stomaco a dissociare il cibo.  Quindi l’intestino non trasforma ed elabora, ed è per questo che la vita dei carnivori è corta, dura una quindicina d’anni, fine. La lunghezza della vita è in rapporto alla lunghezza dell’intestino e della quantità e qualità di elaborazioni che vengono fatte. Se l’uomo vuol mangiare carne è fuori dalla sua alimentazione, noi non abbiamo l’intestino corto, e non siamo fatti neppure per una vita rapida, e neanche da predatori. E’ per questo che la carne è un alimento pericoloso per l’uomo, non per ragioni puramente ideologiche ma per una questione essenzialmente biologica. La carne è sempre sul bordo della putrefazione, crea scorie acide, accumulo di proteine, di grassi saturi e riscalda molto (grande Yang), cosa che richiede cibi estremi opposti per bilanciare (vino, alcool, zuccheri, liquidi). Ovunque c’è molto consumo di carne c’è molto consumo di alcool e zucchero. Il carnivorismo, diciamo almeno l’eccesso, è un errore dell’umanità. Per ultimo, allontanandosi dal cibo animale noi abbiamo una grande chance: quella di riscoprire il cereale integrale.

5. LA FRUTTA PER LE SCIMMIE  (Yin)
Uccelli e scimmie vivono sugli alberi per essere più vicini alla frutta e ai fiori. Dice Renè…”se siete vicini alla frutta sarete schiavi della frutta che crea grande dispersione mentale e perdita di controllo della vita”. Tutto ciò che cresce sugli alberi è per uccelli e scimmie. Dopo il grande Yang della carne arriva il grande Yin della frutta, freschezza, dolce, vitamine, liquidi. La frutta è un alimento debole, non ha il potere di concentrare e sviluppare il cervello, la mente, il pensiero. La frutta è estremamente dispersiva, le scimmie infatti sono animali dispersivi che non riescono mai a stare fermi e che hanno un forte senso di imitazione. Oggi ci sono tanti umani che imitano la vita degli altri ma così facendo si rendono schiavi. Oltretutto la frutta manca totalmente della capacità di apportare calore, infatti dove cresce prevalentemente? Al caldo o ai tropici. La frutta va ben per bilanciare qualche eccesso di cibo concentrato riscaldante, come la carne, ma di per se non va. Oltre a quello già detto produce anche molto acidità e quindi freddo, I capelli cadono. Le persone che mangiano poca frutta hanno normalmente un giudizio più alto.

6. IL CEREALE PER L’UOMO
Esiste un cibo per ogni specie e dunque esiste il cibo anche per l’uomo. E’ il cereale completo, integrale, in grani. E’ qui che l’uomo ha trovato il suo cibo di elezione.


Il cereale è la raccomandazione Divina per l’uomo nella Genesi. Nei paesi che credono nelle divinità il cereale come il riso è deificato. Buddha, Cerere deificano il cereale. Mais per gli Atzechi, Quinoa per i Peruviani, ognuno è associato a una divinità. Il pane del giudaismo è diventato il pane del Cristianesimo che si è stabilito con la coltivazione dei cereali (Grano, Orzo, Segale, Miglio). L’uomo arriva con il cereale. Il cereale è un alimento che richiede la masticazione, un fattore fondamentale nello sviluppo della coscienza.
Masticazione soprattutto dei cereali la cui digestione avviene nella bocca con un enzima che solo l’uomo possiede, la ptialina contenuta nella saliva dell’uomo che dissocia e rende liquidi i carboidrati, rendendoli perfettamente digeribili. E’ con i cereali che l’uomo ha scoperto  l’aspirazione della vita e nella vita, ed è con questa aspirazione che può entrare nella settima tappa.

7. IL NUTRIMENTO DELL’ANIMA
E’ nell’ultima tappa che l’uomo riconosce il cammino verso la libertà infinita. Se osserviamo infatti l’evoluzione delle varie specie animali attraverso la loro alimentazione si riconosce bene il cammino verso la coscienza. Perché in realtà è di questo che tutti gli animali sono alla ricerca, come una volta di sicuro siamo stati anche noi. Dunque, al termine del cammino, dell’evoluzione, è l’uomo che può arrivare alla coscienza perfetta che è…La Comprensione Dell’Ordine Dell’Universo. Cos’è il nutrimento dell’anima allora? Bisogna prima definire cos’è l’anima! Secondo la Filosofia e Medicina dell’Estremo Oriente l’anima è tutto ciò che ci circonda, che ci sta intorno, visibile e invisibile, tutto ciò che è parte della creazione stessa. La parte invisibile (che noi chiamiamo pensiero, aspirazione, intelligenza, emozioni, volontà, ecc.) in realtà contiene anche il Giudizio e la Coscienza. Sono le questioni su cui l’individuo si interroga quando inizia a chiedersi quali sono le sue origini e la sua finalità, e si incammina verso il Giudizio Supremo e la Coscienza Perfetta. Il cibo gioca un ruolo fondamentale per arrivare sin qui. Perché? Perché se non si è in buona salute, se si è in qualche modo ammalati, non è possibile andare da nessuna parte, saremmo troppo concentrati e occupati a cercare di risolvere i nostri problemi se non addirittura a cercare di rimanere in vita. La salute fisica e mentale è invece prerequisito essenziale per arrivare “in cima”. E il cibo è il mezzo per essere in questa condizione. Tutti gli uomini che hanno espresso le forme di pensiero più profonde nel loro intimo erano macrobiotici, Gesù, Buddha, Lao-Tzu, il loro livello di Giudizio e Coscienza era fuori dal comune. Prima di iniziare la loro opera di trasmissione, o predicare, tutti hanno praticato lunghi digiuni, oppure si cibavano di qualche seme raccolto nei campi.





Nessun commento:

Posta un commento