APPUNTAMENTO N. 3 - LE MEMORIE POSSONO MODIFICARE IL CODICE GENETICO di Bruno Sangiovanni
All’inizio delle conferenze Renè poneva spesso domande
provocatorie per stimolare da subito reazioni e partecipazione. Una di queste
era…”Allora, cosa avete capito della
vita? Avete cominciato a progettare cose divertenti, incontrare altri, parlare
con la gente, fare meditazione, praticare arti come l’aikido?”. E così
iniziava lo scambio tra relatore e ascoltatori.
Per attivarsi, progettare, realizzare, occorre che la nostra struttura fisica e psichica sia di natura Yang, la forza, la concentrazione, la potenza stessa dell’universo che mobilita tutto, che crea. Si può dire, forse, che per essere così occorre un codice genetico Yang. E cos’è che determina e costruisce un codice genetico? E’ l’alimentazione che costruisce il codice genetico, quello che conserva la memoria. Perché un pulcino appena uscito dall’uovo se sente la presenza di un rapace si rifugia subito da qualche parte? Da dove viene questa cosa? Oppure un bambino appena nato che appoggiato sul ventre della madre da solo trovo il seno. Anche un chicco di cereale, un seme, ha una memoria, e anche in questo caso da dove viene la capacità di estrarre elementi minerali, sintetizzarli e produrre una pianta, una spiga? Sono gli alimenti che costituiscono la memoria.
Per attivarsi, progettare, realizzare, occorre che la nostra struttura fisica e psichica sia di natura Yang, la forza, la concentrazione, la potenza stessa dell’universo che mobilita tutto, che crea. Si può dire, forse, che per essere così occorre un codice genetico Yang. E cos’è che determina e costruisce un codice genetico? E’ l’alimentazione che costruisce il codice genetico, quello che conserva la memoria. Perché un pulcino appena uscito dall’uovo se sente la presenza di un rapace si rifugia subito da qualche parte? Da dove viene questa cosa? Oppure un bambino appena nato che appoggiato sul ventre della madre da solo trovo il seno. Anche un chicco di cereale, un seme, ha una memoria, e anche in questo caso da dove viene la capacità di estrarre elementi minerali, sintetizzarli e produrre una pianta, una spiga? Sono gli alimenti che costituiscono la memoria.
A volte succede che alcune donne quando iniziano la macrobiotica hanno un arresto delle mestruazioni, si fermano. Magari dopo sette o otto mesi riprendono, ma è come se fosse un nuovo ciclo, rinato. Questo vuol dire che la memoria è qualche cosa che può essere cambiata proprio attraverso l’alimentazione, dopo un po’ di tempo si stabilizza un nuovo universo alimentare che viene interiorizzato a livello cellulare e psichico…sono i valori su cui si stabilizza la vita.
C’è un’altra memoria che può essere modificata quando si decide di farlo su una nuova base macrobiotica, è la memoria della malattia e delle medicine. Dunque le memorie si formano, e bisogna stare attenti, ma poi si possono anche modificare. A volte si modificano al contrario, e indipendentemente dalla nostra volontà. Per esempio, una volta i bambini amavano molto stare con gli adulti, questo succedeva quando c’è molto calore umano, si stava insieme e si giocava insieme, magari a indovinare i mestieri o i film. Oggi? Non sono tanto sicuro che sia ancora così.
René Levy |
Chi non pratica la macrobiotica spesso è freddo nell’intestino, ma anche i reni possono essere raffreddati, il freddo può arrivare sino al cervello, oppure il naso che cola, che è il tentativo del corpo di eliminare l’eccesso di liquidi che raffreddano. Se il freddo arriva nell’intestino può arrivare la dissenteria. Con la macrobiotica che bilancia Yin (freddo) con Yang (calore) è quasi impossibile soffrire di dissenteria, il freddo se ne va.
Il grano saraceno è molto riscaldante, rinforza l’intestino, il sangue diventa più forte e con questo si va verso l’azione. Se il pensiero è debole, è per la debolezza del sangue e non si riesce a prendere decisioni; tutta la visione della vita, l’immaginazione, è sotto tono e compromessa. Una sorta di stato depressivo, che viene proprio da questa debolezza. Raccontava Renè: “Pascal diceva che l’uomo è una piccola e debole creatura della natura, però pensa. Ma non è così. L’uomo è il principe di questo regno perché ha la capacità di produrre un sangue diverso, concentrato, forte e caldo (attraverso il sale e il fuoco) ed è questo che lo mette in condizione di pensare”. La macrobiotica sviluppa la memoria, che progredisce e si sviluppa nel tempo.
Grano saraceno |
Nella nostra società “schiacciatasti”, il cervello tende ad atrofizzarsi per mancanza o per non sufficiente utilizzo. Siccome l’atrofizzazione diventa memoria biologica, si trasmette di generazione in generazione fin che non avvengono significativi cambiamenti che la modificano. Ad esempio quasi tutti i bambini oggi hanno denti storti e portano apparecchi. L’inizio della faccenda viene dai genitori attraverso una memoria che modifica il codice genetico. Se i genitori infatti mangiano yogurth, dolci, frutta, bibite, cose molli, ecc., ai bambini arriva un messaggio genetico che i denti non servono, il codice cambia e dice loro che i denti non sono più necessari; da cui mandibole più strette e denti problematici. Si dice che gli uomini preistorici impiegavano ore ed ore per mangiare, la mascella era formidabile. Anche i gorilla, che pure mangiano solo foglie, ne mangiano una alla volta, masticando tutto il giorno, la loro intera vita è così.
Se non si cucina più e si è rinunciato a cucinare per se stessi, questa sarà una nuova memoria genetica trasmessa, il sistema oggi è il cibo preparato, il cibo industriale. Se invece cucinassimo per noi stessi e ci avvicinassimo ai gorilla, mangiando tutto il giorno piccole quantità, la qualità del nostro sangue sarebbe ben diversa. E tutto il resto sarebbe ben diverso.
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