venerdì 22 luglio 2016

APPUNTAMENTO  N. 3 - LE MEMORIE POSSONO MODIFICARE IL CODICE GENETICO di Bruno Sangiovanni     

                                                           
All’inizio delle conferenze Renè poneva spesso domande provocatorie per stimolare da subito reazioni e partecipazione. Una di queste era…”Allora, cosa avete capito della vita? Avete cominciato a progettare cose divertenti, incontrare altri, parlare con la gente, fare meditazione, praticare arti come l’aikido?”. E così iniziava lo scambio tra relatore e ascoltatori.

Per attivarsi, progettare, realizzare, occorre che la nostra struttura fisica e psichica sia di natura Yang, la forza, la concentrazione, la potenza stessa dell’universo che mobilita tutto, che crea. Si può dire, forse, che per essere così occorre un codice genetico Yang. E cos’è che determina e costruisce un codice genetico? E’ l’alimentazione che costruisce il codice genetico, quello che conserva la memoria. Perché un pulcino appena uscito dall’uovo se sente la presenza di un rapace si rifugia subito da qualche parte? Da dove viene questa cosa? Oppure un bambino appena nato che appoggiato sul ventre della madre da solo trovo il seno. Anche un chicco di cereale, un seme, ha una memoria, e anche in questo caso da dove viene la capacità di estrarre elementi minerali, sintetizzarli e produrre una pianta, una spiga? Sono gli alimenti che costituiscono la memoria.

A volte succede che alcune donne quando iniziano la macrobiotica hanno un arresto delle mestruazioni, si fermano. Magari dopo sette o otto mesi riprendono, ma è come se fosse un nuovo ciclo, rinato. Questo vuol dire che la memoria è qualche cosa che può essere cambiata proprio attraverso l’alimentazione, dopo un po’ di tempo si stabilizza un nuovo universo alimentare che viene interiorizzato a livello cellulare e psichico…sono i valori su cui si stabilizza la vita.

C’è un’altra memoria che può essere modificata quando si decide di farlo su una nuova base macrobiotica, è la memoria della malattia e delle medicine. Dunque le memorie si formano, e bisogna stare attenti, ma poi si possono anche modificare. A volte si modificano al contrario, e indipendentemente dalla nostra volontà. Per esempio, una volta i bambini amavano molto stare con gli adulti, questo succedeva quando c’è molto calore umano, si stava insieme e si giocava insieme, magari a indovinare i mestieri o i film. Oggi? Non sono tanto sicuro che sia ancora così.

René Levy
Poi, sempre, Renè chiedeva di porre delle domande, su argomenti generali e anche su questioni di salute. Qualcuno chiede di parlare di un problema, in questo caso della dissenteria, questione abbastanza comune e ricorrente. La dissenteria è Yin, freddo nell’intestino che viene da un eccesso di acidità. L’acidità produce freddo. A volte è sufficiente prendere 3 prugne umeboshi (che mobilitano lo Yang rapidamente) et voilà, passa. Altre volte per far venire la dissenteria basta mangiare una sola pesca, un pomodoro, uno yogurth, anche melanzane o patate, tutti alimenti Yin che creano acidità e freddo. Oppure se non si usa mai il sale (Yang) lo Yin avanza e si può arrivare alla dissenteria…il freddo che si diffonde all’interno. Se invece la dissenteria diventa cronica, è come la memoria di cui abbiamo parlato poco sopra, è qualche cosa che ci si porta dietro. In particolare per i bambini può diventare un vero problema perché vuol dire che il freddo interiore tende ad installarsi stabilmente. Oppure può riguardare anche gli adulti, le donne a volte, che scoprendo sempre più spesso ombelico e pancia “prendono freddo”, cosa che in quella zona del corpo andrebbe proprio evitata. Diceva renè…”una volta le donne per prima cosa facevano vedere e usavano il viso come mezzo per sedurre, ma oggi il viso è sciupato e magari ha pure i foruncoli, e quindi prima di tutto fan vedere la pancia”.


Chi non pratica la macrobiotica spesso è freddo nell’intestino, ma anche i reni possono essere raffreddati, il freddo può arrivare sino al cervello, oppure il naso che cola, che è il tentativo del corpo di eliminare l’eccesso di liquidi che raffreddano. Se il freddo arriva nell’intestino può arrivare la dissenteria. Con la macrobiotica che bilancia Yin (freddo) con Yang (calore) è quasi impossibile soffrire di dissenteria, il freddo se ne va.

Il grano saraceno è molto riscaldante, rinforza l’intestino, il sangue diventa più forte e con questo si va verso l’azione. Se il pensiero è debole, è per la debolezza del sangue e non si riesce a prendere decisioni; tutta la visione della vita, l’immaginazione, è sotto tono e compromessa. Una sorta di stato depressivo, che viene proprio da questa debolezza. Raccontava Renè:  “Pascal diceva che l’uomo è una piccola e debole creatura della natura, però pensa. Ma non è così. L’uomo è il principe di questo regno perché ha la capacità di produrre un sangue diverso, concentrato, forte e caldo (attraverso il sale e il fuoco) ed è questo che lo mette in condizione di pensare”. La macrobiotica sviluppa la memoria, che progredisce e si sviluppa nel tempo.

Grano saraceno
Con la macrobiotica si comincia a non essere più stanchi, il cibo di qualità diventa sangue di qualità, ed è qui che la memoria si sviluppa. Se invece non avete niente da sviluppare, e lo sviluppo della memoria non vi interessa, allora stop, fermiamoci qui. Per la dissenteria si può anche prendere una pillola tutti i giorni, non è difficile, ma come tutti i medicamenti prolungati nel tempo distrugge la capacità di reazione. E gli organi, così come i muscoli se non vengono usati e allenati, “ciondolano”.

Nella nostra società “schiacciatasti”, il cervello tende ad atrofizzarsi per mancanza o per non sufficiente utilizzo. Siccome l’atrofizzazione diventa memoria biologica, si trasmette di generazione in generazione fin che non avvengono significativi cambiamenti che la modificano. Ad esempio quasi tutti i bambini oggi hanno denti storti e portano apparecchi. L’inizio della faccenda viene dai genitori attraverso una memoria che modifica il codice genetico. Se i genitori infatti mangiano yogurth, dolci, frutta, bibite, cose molli, ecc., ai bambini arriva un messaggio genetico che i denti non servono, il codice cambia e dice loro che i denti non sono più necessari; da cui mandibole più strette e denti problematici. Si dice che gli uomini preistorici impiegavano ore ed ore per mangiare, la mascella era formidabile. Anche i gorilla, che pure mangiano solo foglie, ne mangiano una alla volta, masticando tutto il giorno, la loro intera vita è così.

Se non si cucina più e si è rinunciato a cucinare per se stessi, questa sarà una nuova memoria genetica trasmessa, il sistema oggi è il cibo preparato, il cibo industriale. Se invece cucinassimo per noi stessi e ci avvicinassimo ai gorilla, mangiando tutto il giorno piccole quantità, la qualità del nostro sangue sarebbe ben diversa. E tutto il resto sarebbe ben diverso.









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