APPUNTAMENTO N.
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OTTO PRINCIPI DELLA MACROBIOTICA (parte quarta)
Di Bruno Sangiovanni
Parte ultima delle quattro puntate dedicate agli otto
principi della macrobiotica, così come raccontati da Herman Aihara in appendice
al testo di Ohsawa “Macrobiotics: an
invitation to health and happiness”. Gli ultimi 3 principi qui riportati
sono: Gratitudine, Fede e Do-O-Raku.
6. GRATITUDINE
La
macrobiotica non è un semplice metodo per curare malattie, e nemmeno una cucina
mistica orientale. Alcuni pensano che sia una dieta a base di riso integrale,
altri che sia un modo per abbandonare il piacere di un buon pasto. Quanto
lontano dalla verità sono tutte queste idee! La macrobiotica è una comprensione
profonda dell’ordine delle natura, una applicazione pratica che ci consente di
preparare pasti attraenti e deliziosi e raggiungere una vita felice e libera.
Il sesto e più importante principio della macrobiotica è la
gratitudine, la riconoscenza. Perché? Perché la gratitudine è la fonte della
libertà e della felicità.
Noi dimentichiamo che ci è stato dato tutto ciò che ci
occorre - aria, luce, acqua e cibo - tutto gratuitamente e senza alcun laccio,
sin dalla nascita. Noi dimentichiamo l’infinita generosità e tolleranza della
nostra madre: l’Infinito, che ci lascia realizzare la nostra vita anche quando
non mostriamo alcuna gratitudine. La macrobiotica è un tentativo di sperimentare
ed esprimere gratitudine per ogni cosa, incominciando da un chicco di riso, una
ciotola di zuppa o un pezzo di pane. Ci insegna ad apprezzare ogni cosa, senza
eccezioni, incluse le pene, le malattie, l’intolleranza.
Come è possibile apprezzare cose difficili come queste? Comprendendo
che esse sono i nostri maestri che ci aiutano a vedere la nostra ignoranza, i pregiudizi,
intolleranza ed egoismo. Quando arriviamo ad apprezzare le difficoltà, è lì che
noi manifestiamo il nostro giudizio più alto, e cioè l’obiettività, la
giustizia, e l’imparzialità dell’Universo Infinito che apprezza tutto, inclusi
i nostri esseri intolleranti. La macrobiotica ci permette di raggiungere una condizione organica che a
sua volta ci aiuta a manifestare la gratitudine. Tuttavia, se non apprezzate la
vostra vita, allora anche voi potrete incontrare la malattia; ma è proprio lì,
in quel momento che si può imparare ad apprezzarla. Ci sono molte persone che
sono sane e in buona salute, ma sono infelici; e ce ne sono altre che sono malate
ma felici. Perché questo?
Dice George Ohsawa in “Zen Macrobiotics”:
“Tutti gli animali e i
vegetali restituiscono migliaia di volte più di quello che ricevono. Quando si
pianta un seme nella terra, la terra ne restituisce diverse migliaia. Alcune
femmine dei pesci producono milioni di uova. Questa è la legge biologica. I
vostri genitori vi hanno dato la vita, prendetevi cura di loro all’infinito. Quando
non ci saranno più, aiutate i genitori di altri, direttamente o indirettamente.
Questo è il concetto orientale di ON, che è ben di più della semplice
riparazione di un debito. ON è gioia nel distribuire eterna felicità e infinita
libertà.”
7. FEDE
I nostri globuli rossi cambiano completamente ogni 3 mesi. Quando noi
iniziamo a mangiare macrobioticamente i nostri globuli rossi diventano sani
molto rapidamente. Il miglioramento fantastico che molti sperimentano nei primi
tre mesi di questo nuovo modo di alimentarsi si raggiunge rapidamente.
Perché questo succede? Il motivo principale è che dopo la
trasformazione dei globuli rossi, il passo successivo è il cambio del liquido
intracellulare (tra le cellule). Le nuove sostanze nutritive che sono ora in
questo liquido entrano man mano all’interno delle cellule incominciando così a
farle diventare più sane.
Come ogni altra cosa tuttavia, le cellule del corpo sono
caratterizzate da “un fronte e un retro” (due lati della stessa medaglia); un
lato ha la tendenza a mantenere costante lo status-quo, mentre l’altro ha
tendenza al cambiamento e adattamento.
Ora, le cellule della maggior parte della gente che inizia a
mangiare in modo macrobiotico sono deboli e hanno poca flessibilità e capacità di
adattamento; sono cioè troppo costanti, troppo rigide, al contrario dei globuli
rossi e del fluido intracellulare che hanno maggior capacità di adattamento e
quindi cambiano più rapidamente. In pratica le cellule del corpo oppongono
resistenza e non si adattano facilmente alla nuova situazione.
Normalmente è proprio questa stessa resistenza delle cellule
al cambiamento la causa principale del temporaneo rallentamento della
condizione; in particolare nelle persone che hanno iniziato l’alimentazione
macrobiotica diciamo tra i 4 e i 12 mesi. E’ lo stesso genere di conflitto che
possiamo osservare tra un anziano, più stabilizzato e conservativo, e un
giovane, molto più flessibile.Quando questo rallentamento (a volte peggioramento) della condizione si
manifesta, molte persone pensano che la causa dipenda dal fatto che la
macrobiotica non è la cosa giusta per loro oppure che non sia il modo migliore
di nutrirsi. In questo momento una comprensione chiara della macrobiotica è
importante.
La vera fede non è una credenza superficiale o una
superstizione. Al contrario è una comprensione chiara dell’Ordine dell’Universo
Infinito e di tutte le sue infinite manifestazioni. Noi stessi siamo una
manifestazione di questo Ordine. Noi (l’uomo) siamo al centro della spirale che
inizia nel vuoto e tramite la polarizzazione Yin-Yang attraversa un percorso di
stadi diversi ben definito.
Questa spirale non è statica ma è un continuo. Luce, aria,
acqua e cibo sono intorno a noi in abbondanza. Luce, aria, acqua, semi/cereali,
verdure di terra, verdure di mare, legumi, pesci, frutta, sale e altro cibo
animale sono tutti disponibili, approssimativamente in questo stesso ordine. E
questo è approssimativamente l’ordine in cui noi dovremmo mangiare questi
alimenti se vogliamo essere sani. Siccome la macrobiotica ci indica un ragionevole
ordine del cibo, è ragionevole mangiare macrobioticamente. Se il miglioramento
delle nostre condizioni si arresta o addirittura peggiora, questo normalmente è
causato da: a) il processo di espulsione dell’eccesso di tossine, b) la resistenza
delle cellule del corpo, c) e anche una possibile inaccurata applicazione della
macrobiotica.
Senza questa fede (cioè il buonsenso), voi potete ondeggiare
tra un modo e un altro di mangiare, e diventare molto confusi. Ma con questa
fede, voi non diventerete confusi o disturbati da qualsiasi peggioramento
temporaneo della condizione. Tuttavia, fede nella macrobiotica deve essere
chiaramente distinta dall’irrigidimento. Se la condizione di una persona
dovesse peggiorare continuamente sarebbe bene considerare la possibilità che la
sua applicazione della macrobiotica potrebbe essere non accurata, e che sarebbe
bene consultare qualcuno il cui giudizio è più chiaro, qualcuno con più
esperienza macrobiotica. Ad esempio questa persona potrebbe avere una
alimentazione non abbastanza variata.
Dice di
nuovo George Ohsawa in “The Book of Judgement e Zen Macrobiotics”:
“ La fede non è un
credo, bensì una chiara e profonda comprensione dell’Ordine dell’Universo,
attraverso tutti i fenomeni finiti, temporanei e illusori, e attraverso l’amore
che abbraccia ogni cosa senza esclusione. La più grande cosa nella vita è la
fede.”
“Dato che la natura ci
ha fornito il cibo che è proprio per il nostro organismo, noi acquisiamo la
salute nel riconoscerlo e nell’utilizzarlo. Questa è la macrobiotica: la
materializzazione dell’Ordine della Natura in ciò che mangiamo e beviamo. Se
viviamo con la comprensione di questo Ordine, la salute arriva. Se invece no, è
molto probabile che la malattia arrivi. Questo è semplice, chiaro e pratico.
Questa è la Giustizia.”
8. DO-o-RAKU
Do-o è l’equivalente giapponese del termine cinese Tao, l’Ordine
della Natura. Raku significa
“piacere/apprezzare”. Apprezzare il Tao (cioè vivere con gratitudine sempre,
ovunque siamo), questo è Do-o-Raku. Quando
noi acquisiamo la comprensione della Giustizia Assoluta e Imparziale della natura,
noi sappiamo che non esiste nulla di cui preoccuparsi.
Nelle parole di Li Chi:
“In un istante ho dimenticato tutto il mio
sapere! Non occorre alcuna disciplina, perchè se mi muovo come so, io
manifesterò sempre il Tao! “ Quando vediamo questo, noi iniziamo ad
apprezzare la nostra vita in pieno, distribuendo gioia infinita e gratitudine a
tutte le persone che incontriamo.
Interessante è che Do-o-Raku
significa anche “hobby”. Quindi possiamo dire che Do-o-Raku significa vivere la nostra vita come un hobby, che in
realtà è esattamente ciò che è: ogni cosa che facciamo è un gioco! Non è importante se vinciamo o perdiamo.
Con le parole di Paramahansa Yogananda:
“Non prendete le esperienze della vita
troppo seriamente perché in realtà esse non sono altro che esperienze di sogno.
Giocate il vostro ruolo nella vita ma non dimenticate mai che si tratta solo di
un ruolo”.
Vivere in una
perpetua deliziosa condizione estatica, questo è Do-o-Raku.
Chi
è in questa condizione viene chiamato Do-o-Raku-Mono. Se voi siete
Do-o-Raku-Mono, voi siete macrobiotici, qualunque cosa mangiate!