giovedì 2 marzo 2017

APPUNTAMENTO N. 32
OTTO PRINCIPI DELLA MACROBIOTICA  (parte seconda)
Di Bruno Sangiovanni

La settimana scorsa abbiamo visto i primi due principi: Ecologia e Economia della vita. Oggi passiamo al terzo: il Principio Yin-Yang.

3. IL PRINCIPIO YIN-YANG

Questa è la nostra bussola guida. Ci mostra la nostra direzione nella vita così come una bussola ci indica la direzione geografica Nord-Sud. Il Principio Yin-Yang (Principio Unificante) è un mezzo pratico e utile per noi.

Ci aiuta a trovare la nostra posizione nell’Universo Infinito e ci può guidare anche verso la salute e la felicità consentendoci di analizzare il cibo che mangiamo e i suoi effetti sul corpo e sulla mente. Qualsiasi fenomeno, avvenimento, cosa, manifestazione, può essere valutata e analizzata in termini Yin-Yang. Che è semplicemente un modo diverso di dire che ogni cosa, in questo nostro mondo in continuo e costante cambiamento, è sempre relativa.

Per esempio, pensiamo ai colori. Tutto l’intero universo è un campo magnetico di cariche positive e negative che sono in costante vibrazione e che dunque producono onde elettromagnetiche. Alcune di queste onde sono percepite dal nostro sistema nervoso e tradotte dal nostro cervello in ciò che noi chiamiamo “lo spettro dei colori”:

Ultravioletti-Viola-Indigo-Blu-Verde-Giallo-Marrone-Arancio-Rosso-Infrarossi

I colori Arancio e Rosso ci danno una sensazione di calore ed eccitazione (movimento); noi chiamiamo questo “Yang”.  All’altro estremo i colori Blu e Viola ci danno una sensazione di freddo e tranquillità (riposo); noi chiamiamo questo “Yin”.

Noi osserviamo la forza centrifuga (espansione) e la forza centripeta (contrazione) come le due forze che sono la prima manifestazione del nostro mondo terreno della relatività. Queste due forze producono tutti i fenomeni e tutte le manifestazioni. Noi le chiamiamo rispettivamente Yin e Yang. Sebbene qualsiasi altra definizione o nome che esprime opposizione/contrasto, andrebbe comunque bene.

Attraverso l’osservazione, la logica e l’intuizione noi attribuiamo al polo Yang le seguenti caratteristiche:  contrazione, concentrazione, attività, movimento, calore, secco, direzione vs. interno e basso, animale e…MASCHILE. Per converso, al polo Yin attribuiamo le seguenti caratteristiche opposte:  espansione, dispersione, riposo, inerzia, freddo, umido, direzione vs. esterno e alto, vegetale e…FEMMINILE.

Yin e Yang in ogni caso sono sempre concezioni relative, termini relativi. Il colore Blu per esempio è Yin comparato al Verde, ma Yang in rapporto al Viola. Il mondo vegetale è rappresentato dal colore Verde (la nostra percezione della clorofilla), mentre il mondo animale dal Rosso che è il colore dell’emoglobina.
Lo spettro fisiologico dei colori dell’uomo va normalmente dal Rosso al Giallo. L’uomo è dunque un animale Yang. E questa è una delle ragioni per cui noi siamo così tanto attratti dal cibo Yin; ancor più quando mangiamo molto cibo Yang, perché Yang attira Yin (così come Yin attira Yang).

La tabella che segue è una approssimazione di massima dello spettro Yin-Yang dei cibi. Questa tavola non è completa e precisa e ci sono alcune eccezioni che andrebbero considerate dato che anche all’interno di una determinata categoria ci possono essere alimenti più Yin o più Yang che potrebbero dunque esser posizionati in punti diversi.

Ma qui ciò che serve è comprendere come si collocano le grandi categorie
    
Procedendo dal più Yin (primo in alto) verso il più Yang (ultimo in basso):

Droghe Sintetiche
Droghe  Naturali
Alcool
Vino
Zucchero
Dolci
Olio
Miele
Succhi Frutta
Bevande dolcificate
Frutta
Alghe
Verdure
Legumi
Cereali
Molluschi
Miso
Tamari
Pesce
SaIe integrale
Carne
Insaccati
Uova
Sale Raffinato

Il latte e i suoi prodotti non sono riportati perché è abbastanza difficile collocarli in un quadro e in una classificazione di massima come questa perché alcuni come i formaggi stagionati, salati, invecchiati, sono molto Yang, mentre altri come quelli molli, latticini vari, yogurt, sono piuttosto Yin. Altri ancora come il latte di mucca, il burro, possono essere collocati più al centro.
       
Anche per altre categorie si potrebbe entrare più in dettaglio; ad esempio se prendiamo le bevande alcoliche, la più parte è molto Yin, ma alcune fermentate naturalmente come il sakè o anche la birra, sono molto meno Yin. L’alcool tra l’altro ha un effetto molto più rapido dello zucchero ma il suo effetto se ne va in uno-due giorni mentre gli effetti dello zucchero si risentono per molto più tempo, di solito circa una settimana, senza considerare altri effetti che possono durare ben più a lungo e che non sono subito apparenti.

Anche se ho suggerito che lo spettro dei colori dell’uomo va dal Giallo al Rosso, noi possiamo mantenere una condizione bilanciata anche mangiando alcuni cibi viola o blu (alcuni frutti/ortaggi) a patto di non mangiarli troppo frequentemente e in grandi quantità. Secondo lo stesso principio anche cibo molto Yang può essere consumato, facendo sempre attenzione alla frequenza e alla quantità. In un clima temperato (cioè non molto caldo o molto freddo dove invece cibi più estremi Yin o Yang entrano in gioco) si possono comunque assumere cibi più estremi, sapendo tuttavia che essi devono rappresentare una parte minoritaria. Il cibo per un consumo quotidiano che sostenga al meglio la nostra salute in un clima temperato, è dunque quello che si posiziona la centro degli estremi.

E’ interessante notare che queste indicazioni, basate sul principio Yin-Yang, si adattano molto bene ai primi due principi: Ecologia e Economia della vita. Gli alimenti fondamentali come i Cereali Integrali, gli Ortaggi, Leguminose, ecc., sono infatti normalmente coltivati nei nostri climi temperati e possono essere assunti nella loro forma integrale.

Secondo la nostra mentalità e il nostro approccio, un eccesso di cibo Yin tende a generare una condizione più emotiva e atteggiamenti mentali che possono arrivare alla paura, sospetto, introversione. Se in eccesso e se non bilanciati in qualche modo dai loro opposti, essi finiranno per indebolire fisico e spirito. Il cibo più Yang, per contrasto, può tendere a generare emotività e atteggiamenti mentali opposti che possono arrivare all’ostilità, aggressività, iperattività ed eccessi. Il cibo posizionato al centro dello spettro che è già bilanciato e armonico naturalmente, ci porta e guida invece verso una condizione di armonia e di pace.

Come fare per mantenere una alimentazione bilanciata? In tutti i climi, eccetto quelli estremi Yin con molto freddo (dove il cibo è prevalentemente carne o pesce), cereali e verdure sono il nostro cibo principale perché questi alimenti sono quelli più vicini alla condizione bilanciata dell’essere umano in salute. Se mangiamo pesce o carne (Yang) in un clima caldo (Yang), abbiamo bisogno di molta verdura cruda e anche frutta (Yin) per raffreddare e bilanciare il cibo animale che è concentrato e ricco di minerali, che contrae e riscalda. Tranne che nei climi veramente freddi, noi cerchiamo di evitare la carne (o comunque di ridurla al minimo) perché essendo molto Yang questo richiederebbe una grande quantità di cibo che non sta nella zona centrale bilanciata; avremmo cioè bisogno di molta frutta, liquidi, dolci, vino mentre noi cerchiamo invece di evitare di assumere grandi quantità di cibo non bilanciato e che sta alle estremità.

Lo zucchero, per esempio, è così estremamente Yin che risulta praticamente impossibile bilanciarlo. Il malto di cereali può essere utilizzato ogni tanto da chi non necessita di un regime molto stretto, senza che ciò crei particolari disturbi, in particolare se ci si trova in un clima caldo. In ogni caso è utile ricordare che le quantità devono essere moderate perché “la quantità, cambia la qualità”. Grande quantità, in rapporto a piccola quantità, è Yin. Ai tropici, oppure in estate nelle zone temperate noi abbiamo meno bisogno di sale, di pesce, e anche di cereali; più invece di liquidi, di frutta, di verdure crude, ecc.

Non è ancora chiaro, a questo punto, che parlare della “dieta macrobiotica” come una dieta rigida e fissa…è sostanzialmente falso? Se vogliamo analizzare il cibo secondo Yin e Yang noi dobbiamo considerare e tenere presente dunque diversi fattori, tra cui il clima del luogo di origine. Il caldo Yang produce alimenti Yin, e viceversa, per una semplice questione di adattamento. Il cibo che cresce al caldo contiene più liquidi, dilata e tende a rinfrescare. Il cibo che cresce al freddo è più secco, contrae e riscalda. E’ questo un esempio chiaro del gioco e della polarità Yin-Yang.

Si considera poi la direzione di crescita (più Yin verso l’alto, più Yang verso il basso); tutto quello che cresce sopra la terra è più Yin di ciò che cresce sotto. La velocità di crescita: più veloce è più Yin, più lento è più Yang. La densità: più denso è più Yang.

La forma: rotondo, piccolo, compatto, Yang. Più grande e lungo, più Yin. La composizione chimica: più sodio, carbonio, idrogeno, più Yang; la maggior parte degli altri, più Yin. E così via. Il tempo, il calore, la pressione e il sale sono fattori di Yanghizzazione; utilizzando questi fattori, o alcuni di questi, noi possiamo mangiare cibo Yin mantenendo un buon bilanciamento perché lo trasformiamo. Allo stesso modo, utilizzando più fattori di Yinizzazione (liquidi, poco sale, niente calore, ecc.) noi possiamo mangiare anche cibo Yang, trasformandolo e mantenendo il bilanciamento.

La cucina macrobiotica è dunque una tecnica che ci consente di gioire sia del sapore che dell’apparenza del nostro cibo e dei suoi effetti sul nostro corpo e mente, e la loro salute. Un buon bilanciamento tra Yin e Yang è il nostro obiettivo, la nostra guida. Siccome molti di noi, oggi in particolare, sono sbilanciati verso una condizione Yin, (anche se qualche volta si può verificare il caso contrario), noi tutti stiamo cercando di ristabilire una condizione più Yang. Tuttavia è bene ricordare che ogni tanto occorre fare qualche scarto e prendere più Yin. 5 passi indietro e 6 in avanti! Successo e Limitazioni! Seguire le grandi linee generali guida è ciò che normalmente porta al successo.

Analizzando invece ogni boccone di cibo esasperatamente, oppure limitando eccessivamente le proprie modalità di alimentazione mangiando troppo strettamente, questo si trasforma in un risultato opposto : caos, continui passaggi da un estremo all’altro, sbilanciamenti.

Se avete mangiato molta carne e zuccheri, o peggio ancora se avete assunto droghe negli ultimi 5 o più anni, semplicemente mangiando cibo cresciuto nella vostra zona, integrale, e rimanendo nella parte centrale della tabella dove si trovano gli alimenti già di per se stessi bilanciati, la vostra salute migliorerà notevolmente. E voi avrete grande spazio e possibilità per apprezzare una dieta che vi porterà pace e che potrà essere molto variabile, che non solo vi aiuterà a consolidare una alimentazione equilibrata e stabile, ma che consentirà anche al vostro corpo e alla vostra mente di adeguarsi progressivamente e gradualmente ai cambiamenti che entrambi attraverseranno.













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