domenica 19 marzo 2017

APPUNTAMENTO N. 34
OTTO PRINCIPI DELLA MACROBIOTICA (parte quarta)
Di Bruno Sangiovanni

Parte ultima delle quattro puntate dedicate agli otto principi della macrobiotica, così come raccontati da Herman Aihara in appendice al testo di Ohsawa “Macrobiotics: an invitation to health and happiness”. Gli ultimi 3 principi qui riportati sono: Gratitudine, Fede e Do-O-Raku.

6. GRATITUDINE
La macrobiotica non è un semplice metodo per curare malattie, e nemmeno una cucina mistica orientale. Alcuni pensano che sia una dieta a base di riso integrale, altri che sia un modo per abbandonare il piacere di un buon pasto. Quanto lontano dalla verità sono tutte queste idee! La macrobiotica è una comprensione profonda dell’ordine delle natura, una applicazione pratica che ci consente di preparare pasti attraenti e deliziosi e raggiungere una vita felice e libera.

Il sesto e più importante principio della macrobiotica è la gratitudine, la riconoscenza. Perché? Perché la gratitudine è la fonte della libertà e della felicità.

Senza gratitudine, senza riconoscenza, non ci può essere né libertà, ne felicità. Ci sono molte persone ricche e benestanti che arrivano al suicidio. Eastman (Kodak) e Nobel erano molto infelici nonostante le loro fortune. Perché? Perché essi non apprezzavano le loro ricchezze. D’altra parte ci sono molte persone che sarebbero così felici di ricevere semplicemente 5 dollari, che non lo dimenticherebbero mai e sarebbero molto felici di restituire gratitudine al donatore. Molti di noi mancano di gratitudine. Noi tendiamo spesso a ricordare quello che abbiamo dato e a dimenticarci invece di quello che abbiamo ricevuto. Vivendo in questo modo ci lamentiamo e viviamo una vita infelice, insoddisfatta. In pratica non libera.

Noi dimentichiamo che ci è stato dato tutto ciò che ci occorre - aria, luce, acqua e cibo - tutto gratuitamente e senza alcun laccio, sin dalla nascita. Noi dimentichiamo l’infinita generosità e tolleranza della nostra madre: l’Infinito, che ci lascia realizzare la nostra vita anche quando non mostriamo alcuna gratitudine. La macrobiotica è un tentativo di sperimentare ed esprimere gratitudine per ogni cosa, incominciando da un chicco di riso, una ciotola di zuppa o un pezzo di pane. Ci insegna ad apprezzare ogni cosa, senza eccezioni, incluse le pene, le malattie, l’intolleranza.

Come è possibile apprezzare cose difficili come queste? Comprendendo che esse sono i nostri maestri che ci aiutano a vedere la nostra ignoranza, i pregiudizi, intolleranza ed egoismo. Quando arriviamo ad apprezzare le difficoltà, è lì che noi manifestiamo il nostro giudizio più alto, e cioè l’obiettività, la giustizia, e l’imparzialità dell’Universo Infinito che apprezza tutto, inclusi i nostri esseri intolleranti. La macrobiotica ci permette di raggiungere una condizione organica che a sua volta ci aiuta a manifestare la gratitudine. Tuttavia, se non apprezzate la vostra vita, allora anche voi potrete incontrare la malattia; ma è proprio lì, in quel momento che si può imparare ad apprezzarla. Ci sono molte persone che sono sane e in buona salute, ma sono infelici; e ce ne sono altre che sono malate ma felici. Perché questo?
       
Dice George Ohsawa in “Zen Macrobiotics”: 
      
“Tutti gli animali e i vegetali restituiscono migliaia di volte più di quello che ricevono. Quando si pianta un seme nella terra, la terra ne restituisce diverse migliaia. Alcune femmine dei pesci producono milioni di uova. Questa è la legge biologica. I vostri genitori vi hanno dato la vita, prendetevi cura di loro all’infinito. Quando non ci saranno più, aiutate i genitori di altri, direttamente o indirettamente. Questo è il concetto orientale di ON, che è ben di più della semplice riparazione di un debito. ON è gioia nel distribuire eterna felicità e infinita libertà.”

7.   FEDE
I nostri globuli rossi cambiano completamente ogni 3 mesi. Quando noi iniziamo a mangiare macrobioticamente i nostri globuli rossi diventano sani molto rapidamente. Il miglioramento fantastico che molti sperimentano nei primi tre mesi di questo nuovo modo di alimentarsi si raggiunge rapidamente.
Ma i miglioramenti che si riescono a conquistare dopo questo primo periodo sono molto più graduali e difficili. Qualcuno può addirittura sperimentare qualche occasionale peggioramento della propria condizione.

Perché questo succede? Il motivo principale è che dopo la trasformazione dei globuli rossi, il passo successivo è il cambio del liquido intracellulare (tra le cellule). Le nuove sostanze nutritive che sono ora in questo liquido entrano man mano all’interno delle cellule incominciando così a farle diventare più sane.
Come ogni altra cosa tuttavia, le cellule del corpo sono caratterizzate da “un fronte e un retro” (due lati della stessa medaglia); un lato ha la tendenza a mantenere costante lo status-quo, mentre l’altro ha tendenza al cambiamento e adattamento. 

Ora, le cellule della maggior parte della gente che inizia a mangiare in modo macrobiotico sono deboli e hanno poca flessibilità e capacità di adattamento; sono cioè troppo costanti, troppo rigide, al contrario dei globuli rossi e del fluido intracellulare che hanno maggior capacità di adattamento e quindi cambiano più rapidamente. In pratica le cellule del corpo oppongono resistenza e non si adattano facilmente alla nuova situazione.

Normalmente è proprio questa stessa resistenza delle cellule al cambiamento la causa principale del temporaneo rallentamento della condizione; in particolare nelle persone che hanno iniziato l’alimentazione macrobiotica diciamo tra i 4 e i 12 mesi. E’ lo stesso genere di conflitto che possiamo osservare tra un anziano, più stabilizzato e conservativo, e un giovane, molto più flessibile.Quando questo rallentamento (a volte peggioramento) della condizione si manifesta, molte persone pensano che la causa dipenda dal fatto che la macrobiotica non è la cosa giusta per loro oppure che non sia il modo migliore di nutrirsi. In questo momento una comprensione chiara della macrobiotica è importante.

La vera fede non è una credenza superficiale o una superstizione. Al contrario è una comprensione chiara dell’Ordine dell’Universo Infinito e di tutte le sue infinite manifestazioni. Noi stessi siamo una manifestazione di questo Ordine. Noi (l’uomo) siamo al centro della spirale che inizia nel vuoto e tramite la polarizzazione Yin-Yang attraversa un percorso di stadi diversi ben definito.

Prima l’energia – poi le particelle sub-atomiche – poi gli elementi (inorganici) – quindi I vegetali (organici) – poi gli animali – e infine l’uomo. Dove ogni stadio altro non è che la trasmutazione di quello che lo precede.

Questa spirale non è statica ma è un continuo. Luce, aria, acqua e cibo sono intorno a noi in abbondanza. Luce, aria, acqua, semi/cereali, verdure di terra, verdure di mare, legumi, pesci, frutta, sale e altro cibo animale sono tutti disponibili, approssimativamente in questo stesso ordine. E questo è approssimativamente l’ordine in cui noi dovremmo mangiare questi alimenti se vogliamo essere sani. Siccome la macrobiotica ci indica un ragionevole ordine del cibo, è ragionevole mangiare macrobioticamente. Se il miglioramento delle nostre condizioni si arresta o addirittura peggiora, questo normalmente è causato da: a) il processo di espulsione dell’eccesso di tossine, b) la resistenza delle cellule del corpo, c) e anche una possibile inaccurata applicazione della macrobiotica.

Senza questa fede (cioè il buonsenso), voi potete ondeggiare tra un modo e un altro di mangiare, e diventare molto confusi. Ma con questa fede, voi non diventerete confusi o disturbati da qualsiasi peggioramento temporaneo della condizione. Tuttavia, fede nella macrobiotica deve essere chiaramente distinta dall’irrigidimento. Se la condizione di una persona dovesse peggiorare continuamente sarebbe bene considerare la possibilità che la sua applicazione della macrobiotica potrebbe essere non accurata, e che sarebbe bene consultare qualcuno il cui giudizio è più chiaro, qualcuno con più esperienza macrobiotica. Ad esempio questa persona potrebbe avere una alimentazione non abbastanza variata.
Dice di nuovo George Ohsawa in “The Book of Judgement e Zen Macrobiotics”:
          
“ La fede non è un credo, bensì una chiara e profonda comprensione dell’Ordine dell’Universo, attraverso tutti i fenomeni finiti, temporanei e illusori, e attraverso l’amore che abbraccia ogni cosa senza esclusione. La più grande cosa nella vita è la fede.”

“Dato che la natura ci ha fornito il cibo che è proprio per il nostro organismo, noi acquisiamo la salute nel riconoscerlo e nell’utilizzarlo. Questa è la macrobiotica: la materializzazione dell’Ordine della Natura in ciò che mangiamo e beviamo. Se viviamo con la comprensione di questo Ordine, la salute arriva. Se invece no, è molto probabile che la malattia arrivi. Questo è semplice, chiaro e pratico. Questa è la Giustizia.”

8.   DO-o-RAKU
Do-o è l’equivalente giapponese del termine cinese Tao, l’Ordine della Natura. Raku significa “piacere/apprezzare”. Apprezzare il Tao (cioè vivere con gratitudine sempre, ovunque siamo), questo è Do-o-Raku. Quando noi acquisiamo la comprensione della Giustizia Assoluta e Imparziale della natura, noi sappiamo che non esiste nulla di cui preoccuparsi.

Nelle parole di Li Chi:
“In un istante ho dimenticato tutto il mio sapere! Non occorre alcuna disciplina, perchè se mi muovo come so, io manifesterò sempre il Tao! “ Quando vediamo questo, noi iniziamo ad apprezzare la nostra vita in pieno, distribuendo gioia infinita e gratitudine a tutte le persone che incontriamo.

Interessante è che Do-o-Raku significa anche “hobby”. Quindi possiamo dire che Do-o-Raku significa vivere la nostra vita come un hobby, che in realtà è esattamente ciò che è: ogni cosa che facciamo è un gioco!   Non è importante se vinciamo o perdiamo.

Con le parole di Paramahansa Yogananda:
“Non prendete le esperienze della vita troppo seriamente perché in realtà esse non sono altro che esperienze di sogno. Giocate il vostro ruolo nella vita ma non dimenticate mai che si tratta solo di un ruolo”.

Vivere in una perpetua deliziosa condizione estatica, questo è Do-o-Raku.
Chi è in questa condizione viene chiamato Do-o-Raku-Mono. Se voi siete Do-o-Raku-Mono, voi siete macrobiotici, qualunque cosa mangiate!









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