APPUNTAMENTO N. 53
E’ NEL SALE CHE E’ NATA LA VITA. NON NELLO ZUCCHERO.
Di Bruno
Sangiovanni
Per chi è abituato all’opulenza, all’inizio, la macrobiotica
può portare qualche piccola depressione. In generale però, una delle prime
cause di uno stato depressivo è la perdita di volontà. L’eccesso di zucchero è
tra i primi responsabili della perdita di volontà. Tuttavia, il senso comune
che noi attribuiamo alla parola volontà riflette un concetto che non
corrisponde alla realtà.
Normalmente per noi la volontà è una concezione che ha a che
fare con la forza mentale, ma non è così, non è giusto. In realtà, la volontà è
una attività che ha una base strettamente biologica-fisiologica. E’ la
proiezione nella vita, dinamica, naturale, quella che hanno i bambini, i quali
guarda caso sono sostanzialmente in perfetta salute. Come dire che: la buona
salute è la base della volontà.
L’altra cosa interessante da sapere è che molto spesso chi è
in depressione ha proprio perso il gusto del sale.Infatti abbandonare il sale (a causa del troppo zucchero) è perdere il gusto della vita.
Per i depressi la
prima cosa intelligente da fare è abbandonare completamente lo zucchero e
reintrodurre il sale. Perché è il sale che fa tornare il gusto delle cose.
Tanto è vero che: E’
nel sale che è nata la vita. Non nello zucchero!
Progredire nello sviluppo del
giudizio
Per crescere nella consapevolezza, nella memoria ma anche
nella volontà, nei termini qui sopra accennati, si deve progredire nello
sviluppo del giudizio. Il primo capitolo (N.1) parla proprio dei vari livelli
di giudizio, li ricordate? Anche se velocemente voglio riassumerli qui, che
male non fa:
1. Giudizio
Meccanico: Gente che mangia senza sapere cosa sta facendo, e così per altre
cose. Gente che cerca sicurezza nel sistema, le professioni più ordinarie.
2. Giudizio
Sensoriale: Basso livello, è la ricerca della
soddisfazione sensoriale; è il piacere che comanda. Gente che vende piacere,
pasticceri, gelatai, gastronomie, ristoranti.
3. Giudizio
Sentimentale: Chi attribuisce alle emozioni un ruolo centrale nella vita.
Chi vende e si occupa di emozioni, moda, ristoranti di alto livello. Anche
entrare in un ristorante è una emozione. Eleganza nella vita, ecc.
4. Giudizio
Intellettuale: Si trattano e vendono concetti, concezioni, si ha a che fare
con ambiente di ricercatori, intellettuali, aspetti della vita rivolti al
sociale, alla psicologia.
5. Giudizio Sociale:
Sono gli organizzatori, gli uomini politici, funzionari di alto livello che
organizzano persone e risorse. Di solito gente che non riceve uno stipendio, ma
se lo danno per proprio conto.
6. Giudizio
Ideologico: Chi consacra la vita a qualche cosa, una
idea, un ideale, tutto ciò che in italiano finisce con “ismo”. Può essere anche
ascetismo, oppure grandi condottieri portatori di una idea.
7. Giudizio Supremo:
Qual è l’attività di questa tappa? E’ la
persona che si diverte sempre in tutto ciò che fa, che sa vivere con gli altri,
che ha una vita interessante. La macrobiotica è così, è per dare gioia, per
diventare amici del mondo, per trasformare le cose, per amare tutte le cose,
belle e brutte, per amare la gente che soffre, così recita Ohsawa.
L’alimentazione è coerente con il
livello di giudizio
René
riprende per un momento ancora il tema della depressione. Questa volta si
tratta di una signora italiana che è in uno stato abbastanza depressivo. René
dice: Se anni fa avesse iniziato ad
aprire un piccolo centro macrobiotico nella città dove vive, ora sarebbe una
attività ben avviata e lei sarebbe occupata a vivere questa trasformazione. La
depressione è non riuscire a trasformare e organizzare, è assenza di sale
nell’organismo e nella vita.
Il sale con la pressione alta molto spesso non centra. Se
qualcuno mangia carne, cibi molto concentrati e salati e in più usa molto sale,
allora è certo che non va bene. Se invece si mangia vegetale e si prende il sale,
non c’è alcun problema, anzi ci vuole proprio. Se poi si mangia secondo
l’Ordine dell’Universo con un buon equilibrio Yin-Yang, questo diventa molto
più di una semplice dietetica.
Arriva un’altra signora, ha una poliartrite. All’arrivo
dice: Io mi occupo di spiritualità. E come stai, chiede René. Male, ho una poliartrite, non riesco più a
muovere le dita delle mani, risponde. Quando
l’avrai guarita, capirai che cos’è la spiritualità, chiude René. Poi le
raccomanda dodici giorni di regime stretto, solo cereali, pochi liquidi,
zuppette di miso, gomashio, ecc. La sera prima della partenza, dopo i dodici
giorni, durante la conferenza la signora alza la mano e chiede di parlare.
Dice: Non ho più dolore, riesco a muovere
le dita della mano. Ora ho capito cos’è la spiritualità!
I malesseri sono l’evidenza degli errori e delle strade
sbagliate prese, le malattie ne sono il segno. L’alimentazione che una persona
adotta corrisponde al livello spirituale e mentale di quella stessa persona.
Quindi è sbagliato parlare di cattiva alimentazione, in realtà si tratta di
alimentazione perfettamente coerente al proprio livello di giudizio.
Riflettete, e scoprirete che è assolutamente così. Alle volte, purtroppo,
tragicamente così.
La gente che pensa troppo, che sta troppo nel mentale,
rischia di cadere nella depressione. Ohsawa diceva: Non mi interessa la gente che pensa solo alle proprie malattie. Chi non
riesce a liberarsi da questa visione e che si lamenta di vivere, cerca sempre
qualche cosa per sistemare un problema. Allora persone così vanno liberate,
aiutandole a perdere i loro 5/10/15 kg di arroganza.
Chi arriva a Cuisine et Santé e vuol vedere tutto, capire
tutto in pochi giorni, non va bene, perché fondamentalmente pensano solo a sé
stessi. Il lavoro da fare è un altro, è introdurre nuovi elementi, nuovi
materiali, che sostituiscano i vecchi. Con intelligenza e calma. Trovare una
giusta via di mezzo che però in questi nostri giorni richiede soprattutto di
eliminare tutto quello che c’è in più, per andare verso la mancanza. Quasi
sempre, quando c’è un eccesso, la soluzione è la masticazione, che fortifica
anche la volontà. La masticazione è anche per trovare la giusta quantità,
bisognerebbe diventare Yogi della masticazione.
In generale la macrobiotica aiuta a mantenere uno stato di
contrazione delle cellule e dei tessuti, cioè una condizione di non
dispersione, e questo aiuta ad evitare possibili stati depressivi. Ma se la
costituzione di base fosse fragile, abbastanza Yin, allora bisogna fare
attenzione, per esempio bilanciando con zuppe di miso calde, anche due volte al
giorno, anche con cereali e legumi. Così la vita diventa costruzione.
Bisogna costruire e fabbricare la propria energia anche
attraverso il movimento. Quello favorito di René è la pulizia a gattoni per
terra, la miglior palestra. Bisogna cercare di essere sempre in movimento, e di
attivarsi. Se si cerca di essere tranquilli, nella quiete, questo è l’inizio
della malattia. E attenzione alle vacanze
che fate, diceva René, il rito delle
vacanze è fatto per “les esclaves” (gli schiavi), per permettere loro di prendere una boccata d’aria e ritornare subito
dopo ad essere nuovamente gli stessi di prima.
Se siete in una condizione di pace interiore, cercate di non
prendere alimenti che vi perturbano lo stato di omogeneità in cui si trova
l’organismo.
Renè: Inizio della
coscienza è comprendere la materia, il nostro organismo. Poi la coscienza si
sviluppa e con la macrobiotica si comprende che c’è un cibo per ogni specie,
uno per le vacche, uno per le scimmie, e poi c’è un cibo per l’uomo. Se
mangiate in modo macrobiotico, perché lo fate? Lo fate per diventare liberi,
per avere una vita ampia, per alzarvi presto al mattino e trasformare la vostra
vita, ogni giorno.
E’ importante avvicinarsi il più possibile alla cucina, fare
della propria cucina un vero laboratorio di trasformazione. Perché la
macrobiotica non deve essere utilizzata solo per risolvere problemi di salute,
la macrobiotica è creazione. Ci vuole gran passione e molta determinazione.
Lo zucchero. Il nemico pubblico n.1
Rimanere
“attaccati” al cioccolato, alla marmellata, ai dolci, certo si può ogni tanto.
Ma se vogliamo incamminarci veramente, dobbiamo allontanare tutto questo. Anche
la frutta va controllata, perché è un alimento che sviluppa attività
dispersiva, raffredda e crea acidità, ed è molto zuccherata. Ohsawa diceva che
quando si mangia un frutto (anche una mela), da un punto di vista della forza
espansiva, è come bere molti bicchieri di acqua.
Pensiamo all’estate. Inevitabilmente c’è una grande
assunzione di liquidi, bevande, gelati, frutta. Il fatto è che sono tutte cose
che contengono molto zucchero.Il picco dell’attività delle pompe funebri è al termine dell’estate, in
autunno con i primi freddi. Ma non garantisco.
Per quanto riguarda lo zucchero, al solito, è questione di
conoscere, porre attenzione, essere presenti. E anche non dimenticare questa
semplice ma grande verità, che illumina: che
la vita è nata nel sale, non nello zucchero.
Eccolo dunque il nostro nemico pubblico, scoperto e snidato.
Ha un aspetto seducente, è bianco, immacolato, lucido, pure raffinato. E’ lo
zucchero industriale. Vogliamo sentire cosa ne pensava Ohsawa, a metà anni ’60?
Ecco una breve sintesi, estratta da un capitolo di uno dei più bei libri di
George Ohsawa: “You Are All Sanpaku”.
Lo zucchero è il più
grande diavolo che la moderna civilizzazione ha portato nel mondo...
Nel corpo, lo zucchero si trasforma in acqua e CO2, diluisce gli
elementi Yang nel sangue e aumenta il rapporto del potassio (K) rispetto al
sodio (Na)… E’ il più Yin tra tutti gli alimenti consumati dall’uomo, ed è la
causa diretta di numerose malattie, incluse quelle gravi…
La
scienza occidentale ammette che le carie nei denti dei bambini sono causate dal
consumo di bevande zuccherate, caramelle, gelati, e dolci; ma il resto del
corpo non ne è di certo immune.
Come
dello zucchero rovesciato attira formiche e insetti nella vostra cucina, così
attira microbi e parassiti nel vostro corpo.Il cancro è certamente una malattia
Yin, caratterizzata dalla espansione e moltiplicazione di cellule in un organo o
un altro del corpo. La causa primaria è sempre un eccesso di Yin nella dieta
quotidiana…Il cancro nel sangue appare soprattutto in chi fa alto consumo di
bevande zuccherate, latte zuccherato, gelati, caffè e tè zuccherati, ecc…
Non è interessante osservare come chi nella vita è avido di cose
zuccherate, si autoelimina? I folli che vendono dolci
e caramelle ai bambini piccoli, un giorno scopriranno con orrore che hanno
molte cose di cui rispondere.
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