domenica 17 settembre 2017

APPUNTAMENTO N. 53
E’ NEL SALE CHE E’ NATA LA VITA. NON NELLO ZUCCHERO.
Di Bruno Sangiovanni

Per chi è abituato all’opulenza, all’inizio, la macrobiotica può portare qualche piccola depressione. In generale però, una delle prime cause di uno stato depressivo è la perdita di volontà. L’eccesso di zucchero è tra i primi responsabili della perdita di volontà. Tuttavia, il senso comune che noi attribuiamo alla parola volontà riflette un concetto che non corrisponde alla realtà.

Normalmente per noi la volontà è una concezione che ha a che fare con la forza mentale, ma non è così, non è giusto. In realtà, la volontà è una attività che ha una base strettamente biologica-fisiologica. E’ la proiezione nella vita, dinamica, naturale, quella che hanno i bambini, i quali guarda caso sono sostanzialmente in perfetta salute. Come dire che: la buona salute è la base della volontà.

L’altra cosa interessante da sapere è che molto spesso chi è in depressione ha proprio perso il gusto del sale.Infatti abbandonare il sale (a causa del troppo zucchero) è perdere il gusto della vita.
Per i depressi la prima cosa intelligente da fare è abbandonare completamente lo zucchero e reintrodurre il sale. Perché è il sale che fa tornare il gusto delle cose.

Tanto è vero che: E’ nel sale che è nata la vita. Non nello zucchero!

Progredire nello sviluppo del giudizio
Per crescere nella consapevolezza, nella memoria ma anche nella volontà, nei termini qui sopra accennati, si deve progredire nello sviluppo del giudizio. Il primo capitolo (N.1) parla proprio dei vari livelli di giudizio, li ricordate? Anche se velocemente voglio riassumerli qui, che male non fa:

1. Giudizio Meccanico: Gente che mangia senza sapere cosa sta facendo, e così per altre cose. Gente che cerca sicurezza nel sistema, le professioni più ordinarie.

2. Giudizio Sensoriale: Basso livello, è la ricerca della soddisfazione sensoriale; è il piacere che comanda. Gente che vende piacere, pasticceri, gelatai, gastronomie, ristoranti.

3. Giudizio Sentimentale: Chi attribuisce alle emozioni un ruolo centrale nella vita. Chi vende e si occupa di emozioni, moda, ristoranti di alto livello. Anche entrare in un ristorante è una emozione. Eleganza nella vita, ecc.

4. Giudizio Intellettuale: Si trattano e vendono concetti, concezioni, si ha a che fare con ambiente di ricercatori, intellettuali, aspetti della vita rivolti al sociale, alla psicologia.

5. Giudizio Sociale: Sono gli organizzatori, gli uomini politici, funzionari di alto livello che organizzano persone e risorse. Di solito gente che non riceve uno stipendio, ma se lo danno per proprio conto.

6. Giudizio Ideologico: Chi consacra la vita a qualche cosa, una idea, un ideale, tutto ciò che in italiano finisce con “ismo”. Può essere anche ascetismo, oppure grandi condottieri portatori di una idea.

7. Giudizio Supremo: Qual è l’attività di questa tappa? E’ la persona che si diverte sempre in tutto ciò che fa, che sa vivere con gli altri, che ha una vita interessante. La macrobiotica è così, è per dare gioia, per diventare amici del mondo, per trasformare le cose, per amare tutte le cose, belle e brutte, per amare la gente che soffre, così recita Ohsawa.

L’alimentazione è coerente con il livello di giudizio
René riprende per un momento ancora il tema della depressione. Questa volta si tratta di una signora italiana che è in uno stato abbastanza depressivo. René dice: Se anni fa avesse iniziato ad aprire un piccolo centro macrobiotico nella città dove vive, ora sarebbe una attività ben avviata e lei sarebbe occupata a vivere questa trasformazione. La depressione è non riuscire a trasformare e organizzare, è assenza di sale nell’organismo e nella vita.

Il sale con la pressione alta molto spesso non centra. Se qualcuno mangia carne, cibi molto concentrati e salati e in più usa molto sale, allora è certo che non va bene. Se invece si mangia vegetale e si prende il sale, non c’è alcun problema, anzi ci vuole proprio. Se poi si mangia secondo l’Ordine dell’Universo con un buon equilibrio Yin-Yang, questo diventa molto più di una semplice dietetica.

Arriva un’altra signora, ha una poliartrite. All’arrivo dice: Io mi occupo di spiritualità. E come stai, chiede René. Male, ho una poliartrite, non riesco più a muovere le dita delle mani, risponde. Quando l’avrai guarita, capirai che cos’è la spiritualità, chiude René. Poi le raccomanda dodici giorni di regime stretto, solo cereali, pochi liquidi, zuppette di miso, gomashio, ecc. La sera prima della partenza, dopo i dodici giorni, durante la conferenza la signora alza la mano e chiede di parlare. Dice: Non ho più dolore, riesco a muovere le dita della mano. Ora ho capito cos’è la spiritualità!

I malesseri sono l’evidenza degli errori e delle strade sbagliate prese, le malattie ne sono il segno. L’alimentazione che una persona adotta corrisponde al livello spirituale e mentale di quella stessa persona. Quindi è sbagliato parlare di cattiva alimentazione, in realtà si tratta di alimentazione perfettamente coerente al proprio livello di giudizio. Riflettete, e scoprirete che è assolutamente così. Alle volte, purtroppo, tragicamente così.
                                                                         
La gente che pensa troppo, che sta troppo nel mentale, rischia di cadere nella depressione. Ohsawa diceva: Non mi interessa la gente che pensa solo alle proprie malattie. Chi non riesce a liberarsi da questa visione e che si lamenta di vivere, cerca sempre qualche cosa per sistemare un problema. Allora persone così vanno liberate, aiutandole a perdere i loro 5/10/15 kg di arroganza.

Chi arriva a Cuisine et Santé e vuol vedere tutto, capire tutto in pochi giorni, non va bene, perché fondamentalmente pensano solo a sé stessi. Il lavoro da fare è un altro, è introdurre nuovi elementi, nuovi materiali, che sostituiscano i vecchi. Con intelligenza e calma. Trovare una giusta via di mezzo che però in questi nostri giorni richiede soprattutto di eliminare tutto quello che c’è in più, per andare verso la mancanza. Quasi sempre, quando c’è un eccesso, la soluzione è la masticazione, che fortifica anche la volontà. La masticazione è anche per trovare la giusta quantità, bisognerebbe diventare Yogi della masticazione.

In generale la macrobiotica aiuta a mantenere uno stato di contrazione delle cellule e dei tessuti, cioè una condizione di non dispersione, e questo aiuta ad evitare possibili stati depressivi. Ma se la costituzione di base fosse fragile, abbastanza Yin, allora bisogna fare attenzione, per esempio bilanciando con zuppe di miso calde, anche due volte al giorno, anche con cereali e legumi. Così la vita diventa costruzione.

Bisogna costruire e fabbricare la propria energia anche attraverso il movimento. Quello favorito di René è la pulizia a gattoni per terra, la miglior palestra. Bisogna cercare di essere sempre in movimento, e di attivarsi. Se si cerca di essere tranquilli, nella quiete, questo è l’inizio della malattia. E attenzione alle vacanze che fate, diceva René, il rito delle vacanze è fatto per “les esclaves” (gli schiavi), per permettere loro di prendere una boccata d’aria e ritornare subito dopo ad essere nuovamente gli stessi di prima.

Se siete in una condizione di pace interiore, cercate di non prendere alimenti che vi perturbano lo stato di omogeneità in cui si trova l’organismo.

Una crema di cereali con un po’ di saliva si trasforma in acqua e zucchero, e tempo un’ora, tutto il corpo sarà zuccherato, perché arriva a tutte le cellule. Tutto è in contatto. Se poi si è debilitati, questo latte è la miglior cura possibile perché viene assimilato senza alcuno sforzo, e non produce scorie.

Renè: Inizio della coscienza è comprendere la materia, il nostro organismo. Poi la coscienza si sviluppa e con la macrobiotica si comprende che c’è un cibo per ogni specie, uno per le vacche, uno per le scimmie, e poi c’è un cibo per l’uomo. Se mangiate in modo macrobiotico, perché lo fate? Lo fate per diventare liberi, per avere una vita ampia, per alzarvi presto al mattino e trasformare la vostra vita, ogni giorno.

E’ importante avvicinarsi il più possibile alla cucina, fare della propria cucina un vero laboratorio di trasformazione. Perché la macrobiotica non deve essere utilizzata solo per risolvere problemi di salute, la macrobiotica è creazione. Ci vuole gran passione e molta determinazione.

Lo zucchero. Il nemico pubblico n.1
Rimanere “attaccati” al cioccolato, alla marmellata, ai dolci, certo si può ogni tanto. Ma se vogliamo incamminarci veramente, dobbiamo allontanare tutto questo. Anche la frutta va controllata, perché è un alimento che sviluppa attività dispersiva, raffredda e crea acidità, ed è molto zuccherata. Ohsawa diceva che quando si mangia un frutto (anche una mela), da un punto di vista della forza espansiva, è come bere molti bicchieri di acqua.

Pensiamo all’estate. Inevitabilmente c’è una grande assunzione di liquidi, bevande, gelati, frutta. Il fatto è che sono tutte cose che contengono molto zucchero.Il picco dell’attività delle pompe funebri è al termine dell’estate, in autunno con i primi freddi. Ma non garantisco.

Sarebbe bene mantenere il controllo perché alla lunga non ci si rende più conto della quantità di zucchero che consumiamo. Tra l’altro la combinazione di tanti liquidi e tanto zucchero, proprio non va. Conosciamo il ruolo delle bevande zuccherate nell’obesità, dei ragazzi in particolare. Un accumulo di liquidi e zucchero inoltre porterà sicuramente problemi al presentarsi dei primi freddi. René diceva che:

Per quanto riguarda lo zucchero, al solito, è questione di conoscere, porre attenzione, essere presenti. E anche non dimenticare questa semplice ma grande verità, che illumina: che la vita è nata nel sale, non nello zucchero.

Eccolo dunque il nostro nemico pubblico, scoperto e snidato. Ha un aspetto seducente, è bianco, immacolato, lucido, pure raffinato. E’ lo zucchero industriale. Vogliamo sentire cosa ne pensava Ohsawa, a metà anni ’60? Ecco una breve sintesi, estratta da un capitolo di uno dei più bei libri di George Ohsawa: “You Are All Sanpaku”.

Lo zucchero è il più grande diavolo che la moderna civilizzazione ha portato nel mondo...
Nel corpo, lo zucchero si trasforma in acqua e CO2, diluisce gli elementi Yang nel sangue e aumenta il rapporto del potassio (K) rispetto al sodio (Na)… E’ il più Yin tra tutti gli alimenti consumati dall’uomo, ed è la causa diretta di numerose malattie, incluse quelle gravi…

La scienza occidentale ammette che le carie nei denti dei bambini sono causate dal consumo di bevande zuccherate, caramelle, gelati, e dolci; ma il resto del corpo non ne è di certo immune.
Come dello zucchero rovesciato attira formiche e insetti nella vostra cucina, così attira microbi e parassiti nel vostro corpo.Il cancro è certamente una malattia Yin, caratterizzata dalla espansione e moltiplicazione di cellule in un organo o un altro del corpo. La causa primaria è sempre un eccesso di Yin nella dieta quotidiana…Il cancro nel sangue appare soprattutto in chi fa alto consumo di bevande zuccherate, latte zuccherato, gelati, caffè e tè zuccherati, ecc…
Non è interessante osservare come chi nella vita è avido di cose zuccherate, si autoelimina? I folli che vendono dolci e caramelle ai bambini piccoli, un giorno scopriranno con orrore che hanno molte cose di cui rispondere.



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