venerdì 1 novembre 2019

COTTURA ALGA HIJIKI di Laura Gorgaini

                                       ALGA HIJIKI
                   

L'alga hijiki è un' alga bruna conosciuta con il nome di Sargassum fusiforme e appartiene alla famiglia delle Feofite, cresce in estremo oriente, soprattutto in Giappone ; molto ricca di minerali  come il ferro ( prevenendo l'anemia sideropenica), il potassio,il fosforo, il magnesio ( migliorando il sonno poichè  tale minerale stimola la produzione di ormoni rilassanti ), ricchissima di calcio     ( ne contiene più del latte vaccino aiutando nella prevenzione dell'osteoporosi mantenendo le ossa forti ), contiene una buona quantità di proteine e vitamine , tonifica il corpo, ed è ottima per purificare il sangue mantenendo costante il livello degli zuccheri ( consigliata per i diabetici); infine e non meno importante, aiuta la funzionalità tiroidea per il suo contenuto di iodio.
E' un alga di rigenerazione per eccellenza, è cicatrizzante, rinforza, facilita l'assorbimento del tasso di colestrolo, previene la carie ai denti, limita i capelli bianchi; rinforza le funzioni respiratorie , digestive ( perchè il suo contenuto di fibre stimola la peristalsi intestinale combattendo la stitichezza) , escretorie, riproduttive, nonchè contribuisce ad innalzare le difese immunitarie. L'unico avvertimento per il consumo dell' alga hijiki è quello di assumerla in piccole quantità giornaliere ( 2-3 gr al giorno), in quanto contengono arsenico inorganico; ma affinchè l'alga diventi tossica e pericolosa bisognerebbe consumarne una quantità davvero esagerata. 

 PREPARAZIONE  ALGA  HIJIKI

Ho preso metà circa della confezione di alga hijiki essiccata, l'ho messa in ammollo in un contenitore, ( meglio se di vetro) con acqua a temperatura ambiente per 30 minuti.
L' ho scolata e sciacquata sotto acqua corrente nello scolapasta. Mettere poi l'alga in una pentola con  acqua salata ( l'acqua deve coprire bene l'alga) e farla cuocere con il coperchio per 30 minuti a fuoco moderato una volta raggiunto il bollore. A questo punto l'alga va yanghizzata in pentola d'acciaio ( meglio con doppio fondo) con fuoco moderato senza aggiungere nulla e mescolando continuamente con un cucchiaio di legno per evitare che si attacchi; successivamente ( dopo circa 10 minuti ) aggiungere  1 cucchiaio di olio di sesamo e 1 cucchiaio di tamari e continuare la cottura  per circa 10 minuti mescolando spesso. L'alga si può mangiare così com'è, nel piatto affiancata al resto del cibo, oppure mescolata con  carote cotte o altre verdure, oppure io l'ho aggiunta al riso integrale cotto in pentola a pressione; quantitativo: 1/2 cucchiaio da minestra.


                                                                  










 
                                                          


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