domenica 11 dicembre 2016

APPUNTAMENTO N.22
LA COSMOLOGIA DELL’ESTREMO ORIENTE – COME INTERAGISCONO YIN E YANG
Di Bruno Sangiovanni  
        
Con l’appuntamento di oggi siamo arrivati al termine dell’argomento iniziato 5 puntate fa,
che riguarda il tema più importante di tutto l’insegnamento della macrobiotica: La Cosmologia dell’Estremo Oriente.
Oggi vediamo e cerchiamo di spiegare in grande sintesi (l’argomento potrebbe essere lunghissimo) come interagiscono tra loro Yin e Yang.
Vediamo per iniziare, se riusciamo, a riportare una sintesi di massima delle caratteristiche principali degli antagonismi complementari secondo i principali parametri di confronto.

ATTIVITA’
Yin: Centrifuga, Espande, Dilata, Inerzia
Yang: Centripeta, Rinserra, Costringe, Movimento

PRINCIPIO
Yin: Femminile
Yang: Maschile

COLORE
Yin: Colori Freddi (Viola, Blu, Verde)
Yang: Colori Caldi (Giallo, Arancio, Rosso)

TEMPERATURA
Yin: Freddo
Yang: Caldo
  
FORMA
Yin: Grande, Dilatata, Allungata, Stretta
Yang: Piccola, Concentrata, Bassa, Quadrata

PESO
Yin: Leggero
Yang: Pesante

UMIDITA’
Yin: Umido
Yang: Secco

DIREZIONE
Yin: Verso Alto, Verso Esterno
Yang: Verso Basso, Verso Interno

SAPORE
Yin: Disperdono (Piccante, Acido, Zuccherato)
Yang: Stringono (Salato, Amaro)
     
COMPOSIZIONE
Yin: K:Na (molta presenza di K vs. Na)
Yang: K:Na (poca presenza di K vs. Na)
              
PH
Yin: Acido
Yang: Basico
              
CLIMA
Yin: Regioni/Stagioni Fredde
Yang: Regioni/Stagioni Calde           

Come interagiscono Yin e Yang
La classificazione di Yin e Yang che abbiamo appena visto è inequivocabile nel senso che non esistono soggettività e casualità; comandano le manifestazioni della natura che agisce secondo un ordine immutabile e assoluto. Funziona così per la classificazione e funziona così anche per l’interazione tra i due poli. Anche nella loro interazione Yin e Yang agiscono infatti secondo lo stesso ordine immutabile e assoluto. Tuttavia la comprensione dell’interazione dei due poli richiede più sensibilità e intuizione perché si tratta di una valutazione sempre dinamica: è una questione di allenamento e anche di piacere nello scoprire le nostre abilità. Consideriamo per cominciare ciò che dobbiamo avere chiaro ogni volta che siano di fronte al gioco della polarità. Le tre cose essenziali che ci serve sapere sono queste:

Primo: Yin attira Yang – Yang attira Yin
Secondo: Yin respinge Yin – Yang respinge Yang
Terzo: Yin produce Yang – Yang produce Yin
          
Per progredire e maneggiare sempre meglio Yin-Yang bisogna esercitarsi osservando le cose, valutando in cosa si manifesta Yin oppure il suo opposto Yang, osservando il loro gioco reciproco; e poi cercare una conferma delle nostre intuizioni e divertirsi con tutto questo. Yin-Yang è un esercizio di sviluppo dell’intuizione, non della razionalità. Facciamo allora qualche piccolo esempio per aiutare soprattutto chi è all’inizio. Andiamo:

In un frutto abbiamo la polpa e il nocciolo-seme.

Quale tra i due è più Yang?  Il seme, al centro, compatto, duro, piccolo, è più Yang. La polpa sta in periferia, all’esterno, morbida, leggera, grande, si decompone facilmente, è più Yin.

Tra una galletta di riso e una crema di riso? Qual è più Yang? La crema contiene molta acqua (Yin), la galletta è secca e compressa (Yang).

Una mela e un melone? Facile, la mela è più Yang, il melone più Yin. Il tutto sempre in termini relativi, non dimenticate mai questa cosa. Cioè la mela non è Yang in assoluto, è più Yang in rapporto al melone. Tanto è vero che il melone, a sua volta, diventa più Yang se messo a confronto con un ananas (tropicale).

Un pugno chiuso che picchia sul tavolo e una mano aperta che accarezza? Durezza Yang, morbidezza Yin.

Un bicchiere di vino e uno di champagne? Entrambi sono molto Yin, ma uno dei due lo è di più, e parecchio. Lo champagne ha le bollicine, processo di fermentazione, vanno in alto, e vanno alla testa, dispersione immediata, è più Yin.

Don Chisciotte e Sancho Panza? Il primo è alto, magro, e idealista (Yin). Il secondo è piccolo, tarchiato e concentrato, con i piedi per terra (Yang).
   
Un chicco di riso e uno di mais? Il chicco di riso è più piccolo, più concentrato, più asciutto, contiene più calore, è più Yang.

Quando si prende una botta, la zona colpita si gonfia, perché? La botta è grande pressione (Yang), crea grande calore (Yang). L’organismo richiama acqua (Yin) per raffreddare (Yin), e la parte si gonfia. Stessa cosa per una scottatura, si forma una bolla di liquido per raffreddare. Intelligenza dell’organismo. Yang attira Yin (oppure Yang produce Yin).

Una malattia dell’apparato motorio, tipo sclerosi, vien da un disequilibrio per eccesso di Yin o per eccesso di Yang?  Si tratta di una difficolta di movimento, di inerzia, di freddo interno, Yin. La causa è eccesso di Yin, oppure deficit grave di Yang.
       
Perché quando fa freddo battiamo le mani, i piedi e a volte pure i denti? Il freddo è Yin, battere, vibrare, è Yang. Ogni movimento/pressione crea calore, che è l’antagonista del freddo. Yin attira Yang.

Si tratta solo di qualche breve e piccolo esempio, ma sufficiente per rendere l’idea del gioco degli opposti. Tutto funziona così. Insomma avete capito un po’ come funziona; l’orizzonte è infinito, per ora ci possiamo solo fermare qui. Ma dovete sapere che la comprensione di Yin-Yang vi apre le porte alla comprensione del mondo intero, questo è garantito. Ed è di grande soddisfazione imparare a leggere le cose, le manifestazioni, con questa ottica che può spiegare ogni cosa. Torniamo alla nostra condizione, alla nostra salute e a come si può utilizzare, ora che ne sappiamo di più, il Principio Yin-Yang.

Lo applichiamo sul piano alimentare. Sappiamo di essere, come ogni cosa, un equilibrio dinamico di Yin-Yang; dunque se qualche cosa non va, secondo la macrobiotica causa profonda del disturbo o della malattia (incluse quelle ritenute incurabili) risiede in uno squilibrio più o meno acuto di Yin e Yang. Ristabilire la salute vuol dire ristabilire l’equilibrio Yin-Yang del terreno, e quindi del nostro sangue. Dunque il sangue deve essere riequilibrato, o ricostruito. Ma se il sangue è la trasformazione del nostro cibo, allora è sul materiale da costruzione-cibo che dobbiamo intervenire. Per fare ciò occorre però conoscere bene quel materiale da costruzione; bisogna cioè conoscere gli alimenti e saperli classificare secondo Yin-Yang. E un po’ di altre cose, si intende.

Argomento per il prossimo post. Il numero 23, settimana prossima.
Nel frattempo, buona preparazione per il natale che si avvicina.


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