APPUNTAMENTO N.22
LA COSMOLOGIA DELL’ESTREMO ORIENTE – COME INTERAGISCONO YIN E YANG
Di
Bruno Sangiovanni
Con l’appuntamento di oggi siamo arrivati al termine dell’argomento iniziato 5 puntate fa,
che riguarda il tema più importante di tutto l’insegnamento della macrobiotica:
La Cosmologia dell’Estremo Oriente.Oggi vediamo e cerchiamo di spiegare in grande sintesi (l’argomento potrebbe essere lunghissimo) come interagiscono tra loro Yin e Yang.
Vediamo per iniziare, se riusciamo, a riportare una sintesi di massima delle caratteristiche principali degli antagonismi complementari secondo i principali parametri di confronto.
ATTIVITA’
Yin: Centrifuga,
Espande, Dilata, Inerzia
Yang:
Centripeta, Rinserra, Costringe, Movimento
PRINCIPIO
Yin:
Femminile
Yang: Maschile
COLORE
Yin:
Colori Freddi (Viola, Blu, Verde)
Yang:
Colori Caldi (Giallo, Arancio, Rosso)
TEMPERATURA
Yin:
Freddo
Yang: Caldo
FORMA
Yin:
Grande, Dilatata, Allungata, Stretta
Yang:
Piccola, Concentrata, Bassa, Quadrata
PESO
Yin:
Leggero
Yang: Pesante
UMIDITA’
Yin:
Umido
Yang: Secco
DIREZIONE
Yin: Verso
Alto, Verso Esterno
Yang: Verso
Basso, Verso Interno
SAPORE
Yin:
Disperdono (Piccante, Acido, Zuccherato)
Yang:
Stringono (Salato, Amaro)
COMPOSIZIONE
Yin: K:Na (molta presenza di K vs. Na)
Yang: K:Na (poca presenza di K vs.
Na)
PH
Yin: Acido
Yang: Basico
CLIMA
Yin: Regioni/Stagioni
Fredde
Yang: Regioni/Stagioni
Calde
Come interagiscono
Yin e Yang
La classificazione di Yin e Yang che abbiamo appena visto è
inequivocabile nel senso che non esistono soggettività e casualità; comandano
le manifestazioni della natura che agisce secondo un ordine immutabile e
assoluto. Funziona così per la classificazione e funziona così anche per l’interazione
tra i due poli. Anche nella loro interazione Yin e Yang agiscono infatti
secondo lo stesso ordine immutabile e assoluto. Tuttavia la comprensione
dell’interazione dei due poli richiede più sensibilità e intuizione perché si
tratta di una valutazione sempre dinamica: è una questione di allenamento e
anche di piacere nello scoprire le nostre abilità. Consideriamo per cominciare
ciò che dobbiamo avere chiaro ogni volta che siano di fronte al gioco della
polarità. Le tre cose essenziali che ci serve sapere sono queste:
Primo: Yin attira Yang – Yang attira Yin
Secondo: Yin respinge Yin – Yang
respinge Yang
Terzo: Yin produce Yang – Yang produce Yin
Per progredire e maneggiare sempre meglio Yin-Yang bisogna
esercitarsi osservando le cose, valutando in cosa si manifesta Yin oppure il
suo opposto Yang, osservando il loro gioco reciproco; e poi cercare una
conferma delle nostre intuizioni e divertirsi con tutto questo. Yin-Yang è un
esercizio di sviluppo dell’intuizione, non della razionalità. Facciamo allora
qualche piccolo esempio per aiutare soprattutto chi è all’inizio. Andiamo:
In un frutto abbiamo la polpa e il nocciolo-seme.
Tra una galletta di riso e una crema di riso? Qual è più
Yang? La crema contiene molta acqua (Yin), la galletta è secca e compressa
(Yang).
Una mela e un melone? Facile, la mela è più Yang, il melone
più Yin. Il tutto sempre in termini relativi, non dimenticate mai questa cosa.
Cioè la mela non è Yang in assoluto, è più Yang in rapporto al melone. Tanto è
vero che il melone, a sua volta, diventa più Yang se messo a confronto con un ananas
(tropicale).
Un pugno chiuso che picchia sul tavolo e una mano aperta che
accarezza? Durezza Yang, morbidezza Yin.
Un bicchiere di vino e uno di champagne? Entrambi sono molto
Yin, ma uno dei due lo è di più, e parecchio. Lo champagne ha le bollicine,
processo di fermentazione, vanno in alto, e vanno alla testa, dispersione
immediata, è più Yin.
Don Chisciotte e Sancho Panza? Il primo è alto, magro, e
idealista (Yin). Il secondo è piccolo, tarchiato e concentrato, con i piedi per
terra (Yang).
Un chicco di riso e uno di mais? Il chicco di riso è più
piccolo, più concentrato, più asciutto, contiene più calore, è più Yang.
Quando si prende una botta, la zona colpita si gonfia,
perché? La botta è grande pressione (Yang), crea grande calore (Yang). L’organismo
richiama acqua (Yin) per raffreddare (Yin), e la parte si gonfia. Stessa cosa
per una scottatura, si forma una bolla di liquido per raffreddare. Intelligenza
dell’organismo. Yang attira Yin (oppure Yang produce Yin).
Una malattia dell’apparato motorio, tipo sclerosi, vien da
un disequilibrio per eccesso di Yin o per eccesso di Yang? Si tratta di una difficolta di movimento, di
inerzia, di freddo interno, Yin. La causa è eccesso di Yin, oppure deficit
grave di Yang.
Perché quando fa freddo battiamo le mani, i piedi e a volte
pure i denti? Il freddo è Yin, battere, vibrare, è Yang. Ogni
movimento/pressione crea calore, che è l’antagonista del freddo. Yin attira
Yang.
Si tratta solo di qualche breve e piccolo esempio, ma
sufficiente per rendere l’idea del gioco degli opposti. Tutto funziona così.
Insomma avete capito un po’ come funziona; l’orizzonte è infinito, per ora ci
possiamo solo fermare qui. Ma dovete sapere che la comprensione di Yin-Yang vi
apre le porte alla comprensione del mondo intero, questo è garantito. Ed è di
grande soddisfazione imparare a leggere le cose, le manifestazioni, con questa
ottica che può spiegare ogni cosa. Torniamo alla nostra condizione, alla nostra
salute e a come si può utilizzare, ora che ne sappiamo di più, il Principio
Yin-Yang.
Lo applichiamo sul piano alimentare. Sappiamo di essere,
come ogni cosa, un equilibrio dinamico di Yin-Yang; dunque se qualche cosa non
va, secondo la macrobiotica causa profonda del disturbo o della malattia
(incluse quelle ritenute incurabili) risiede in uno squilibrio più o meno acuto
di Yin e Yang. Ristabilire la salute vuol dire ristabilire l’equilibrio
Yin-Yang del terreno, e quindi del nostro sangue. Dunque il sangue deve essere
riequilibrato, o ricostruito. Ma se il sangue è la trasformazione del nostro
cibo, allora è sul materiale da costruzione-cibo che dobbiamo intervenire. Per
fare ciò occorre però conoscere bene quel materiale da costruzione; bisogna
cioè conoscere gli alimenti e saperli classificare secondo Yin-Yang. E un po’
di altre cose, si intende.
Argomento per il prossimo post. Il numero 23, settimana
prossima.
Nel frattempo, buona preparazione per il natale che si avvicina.
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