venerdì 16 dicembre 2016

APPUNTAMENTO N. 23
YIN E YANG SUL PIANO ALIMENTARE
Di Bruno Sangiovanni

Dopo aver navigato un po’ (tentato di navigare) nella Cosmologia dell’Estremo Oriente, nel suo Principio Unico Yin-Yang, entriamo ora più nel dettaglio del ruolo di Yin-Yang sul piano alimentare, e quindi sulla nostra condizione fisiologica prima, ma anche psicologica poi.

Abbiamo visto che Yin e Yang sono in noi, sono visibili nella nostra costituzione, comportamento, attitudine. Per esempio, un individuo longilineo è sicuramente più Yin di un altro tarchiato, più Yang. Un viso quadrato o tondo è più Yang di uno stretto e affilato. Una pelle umida indica normalmente eccesso di Yin, una secca eccesso di Yang. Ma ci sono tanti altri fattori che si possono valutare anche sul piano comportamentale. Con questo possiamo anche provare a fare una prima autodiagnosi:

Fattori che caratterizzano una prominenza Yin.
Passivo, Rilassato, Poco organizzato, Negativo, Si ritira, Introverso, Riflessione, Voce timida, Muscoli deboli, Molto sensibile, Si alza tardi.

Fattori che caratterizzano una prominenza Yang.
Attivo, Teso, Molto organizzato, Positivo, Attacca, Estroverso, Azione, Voce forte, Muscoli duri, Poco sensibile, Si alza presto.

Tutti questi fattori, e altri ancora, possono essere radicati nella costituzione; ma possono anche essere temporanei, rappresentare cioè la condizione del momento. In ogni caso le nostre caratteristiche sono strettamente correlate alla nostra storia alimentare;

prima quella trasmessa dai genitori (madre in particolare) e poi quella che entra in gioco nella nostra vita. E’ sempre il cibo che gioca un ruolo determinante nel nostro equilibrio Yin-Yang perché ogni alimento contiene le due tendenze e un suo ben preciso equilibrio energetico che ci viene trasmesso. Yin-Yang ci insegna come riconoscerli e classificarli e questa è la forza della sua applicazione pratica.

In base alla condizione e composizione Yin-Yang interiore, saremo più o meno in buona salute; più equilibrio, più salute – meno equilibrio, meno salute.

Il lavoro della macrobiotica (nella sua applicazione pratica sul piano alimentare) si basa su questo principio e interviene tenendo in evidenza la manifestazione delle due attività Yin-Yang. Diamo qui una sintesi della classificazione fondamentale dei cibi. Senza entrare, come si fa normalmente nei minimi particolari, cibo per cibo. Quello che conta è comprendere il principio e i raggruppamenti generali. Sono questi che ci guidano. Di gran lunga più importante è la visone e comprensione della Foresta, e non quella dei singoli Alberi.

Estremità Yin
Alimenti con forte tendenza espansiva. Contengono molti liquidi, sono molto espansi. Maggior preponderanza di Potassio (K) verso Sodio (Na). Dilatano, disperdono, raffreddano. Gli effetti sull’organismo, a lungo termine se in eccesso, sono di indebolimento, degradazione.Le grandi categorie di appartenenza (in ordine di forza Yin relativa, dall’alto verso il basso), sono queste:
Additivi Chimici
AlcoliciZuccheri-DolciBevande zuccherate
Cibo tropicale (incluso caffè, frutta, ecc.)
Latte e latticini
Solanacee (peperoni, pomodori, melanzane, patate)
Frutta  (in particolare tropicale e/o estiva)
Verdura cruda
Liquidi, quando in eccesso

Estremità Yang.
Alimenti con forte tendenza contraente. Contengono pochi liquidi, sono molto concentrati. Sono anche la trasformazione per uso di grande calore (forno). Minor preponderanza di Potassio (K) verso Sodio (Na). Contraggono, concentrano, riscaldano. Gli effetti sull’organismo, a lungo termine se in eccesso, sono di tensione, indurimento. Le grandi categorie di appartenenza (in ordine di forza Yang relativa, dall’alto verso il basso), sono queste:
Cibo di origine animale
- Uova
- Insaccati-Conservati
- Formaggi Stagionati
- Carne Rossa
- Carne Bianca
- Pesce
Prodotti da forno salati
- Pizza, Focacce, Pane, Crakers, Grissini, Ecc.         

Yin e Yang bilanciati.Alimenti equilibrati, riducono gli effetti estremi. Cibo di origine vegetale, integrale, naturale, non trattato. Rispecchia l’ordine della natura. Rapporto Sodio (Na) – Potassio (K) vicino a quello dell’ambiente cellulare umano. Gli effetti espansivi/raffreddanti e quelli opposti
contraenti/riscaldanti sono moderati. Sono il cibo per l’essere umano. Gli effetti sull’organismo sono di equilibrio e armonia.Le grandi categorie sono:
Cereali Integrali
Verdure di terra
Verdure di mare (alghe)
Legumi
Frutta di stagione
Bevande non stimolanti (non zuccherate)

Le due cose più importanti da ritenere sono queste:

1.       Il cibo estremo Yin: dilata e raffredda (molto)
2.       Il cibo estremo Yang: contrae e riscalda (molto)
           
Tutte le nostre funzioni metaboliche avvengono ad una determinata temperatura corporea interna che sta intorno ai 37 gradi. Se a causa di cibi estremi riscaldiamo o raffreddiamo eccessivamente, tutto il sistema entra in difficoltà e in stato di allarme perché deve assolutamente mantenere questa temperatura. Il che ci dice che l’eccesso di consumo di alimenti estremi (Yin o Yang) produce effetti perversi sulla nostra costante termica che è il regolatore di tutto il sistema. Effetti perversi per il semplice fatto che l’organismo non può tollerare di perdere la costante termica e quindi deve ricorrere a tutti i mezzi per ristabilirla.

Il circolo vizioso tra gli estremi Yin e Yang.
Il Principio Unico dice: Yin attira Yang – Yang attira Yin, cioè gli opposti si attraggono. I cibi Yang concentrano, creano tensione e riscaldano. Questa condizione per chi conduce una vita come la nostra (poco movimento/attività fisica) non può essere tollerata dall’organismo che per la sua sopravvivenza cerca perennemente di mantenere in equilibrio le sue costanti interne. I cibi estremi Yang, alla fine, inevitabilmente “attirano” l’apporto di alimenti opposti-antagonisti per riportare la bilancia in una sorta di equilibrio. Attirano cioè cibi estremi Yin che hanno un alto potere rilassante, diluente, raffreddante, e quindi: vino, birra, zuccheri, dolci, gelati, frutta, liquidi, ecc. La stessa cosa avviene naturalmente anche nella direzione inversa, e cioè i cibi estremi Yin “attirano” il loro opposto, gli estremi Yang. Ma è il primo caso quello che di gran lunga prevale nelle nostre abitudini alimentari.

Questa laboriosa ricerca di equilibrio produce una serie di problemi che se protratti nel tempo sottopongono l’intero organismo ad un affaticamento pesante, ad un grande sovraccarico, tutte cose che inevitabilmente portano ad un indebolimento organico. Conoscere dunque gli effetti del cibo sull’organismo è essenziale, per esempio per uscire da questo circolo vizioso e pericoloso. Se non conosciamo questi effetti e il disequilibrio che producono, non conosciamo la causa originale dei problemi e finiamo sempre per cercare qualche cosa, qualcuno, delle tecniche, delle terapie, che possono aiutare certo, ma che non vanno mai alla vera radice del problema.

Semplicemente bisogna cambiare alimentazione, e in un certo senso impoverirla perché tutte le malattie, volenti o nolenti, vengono dalla ricchezza del nostro cibo della “alimentazione moderna”. Più si mangia cibo ricco, contraente/riscaldante, più abbiamo bisogno di cibo espansivo/raffreddante; alla lunga però succede che la grande varietà di alimenti e bevande Yin finisce per prendere il sopravvento, tanto è vero che oggi il disequilibrio prevalente è proprio l’eccesso di Yin. Che quantità di acqua, o di vino, o di birra, occorre per equilibrare una bistecca fiorentina, o una pizza alla diavola? Un bicchiere, due, o una bottiglia?
A volte due! Non ne abbiamo alcuna idea in realtà. L’unica cosa certa è che bere è un piacere, e tutto l’impianto della nostra alimentazione e della stessa ristorazione sembra costruito su questo presupposto. Si mangia cibo molto ricco, concentrato, riscaldante, che procura molta sete; per il piacere dopo di bere. Perfetto!  Ma l’eccesso di liquidi (Yin), insieme a quello di alcool, zucchero, dolci, frutta, cioccolato, caffè, gelati, ecc., sviluppa espansione, dilatazione, gonfiore, freddo interno, acidità, e infine capacità di reazione ridotta dell’organismo. Tutte le persone che giudichiamo grasse, non sono cariche di solo grassi, sono cariche in realtà di liquidi e di gas delle fermentazioni interne in corso.

Ok per oggi. Vediamo dove “pescare” per i prossimi appuntamenti pre-festivi, e festivi.
Ancora a presto.


                                                                  



1 commento:

  1. grazie! E' un rinfrescare la memoria.....ho letto il libro di Bruno Sangiovanni, lo tengo sempre sul comodino. Molto utile rileggere e ritrovare sul tuo blog i vari "passaggi".
    Vi seguo con molta gioia!
    Le feste sono vicine....auguri e che sulla vostra via ci sia tanta Luce e tanto Amore!
    Cinzia

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