APPUNTAMENTO N.
26
LA
VITA SI RIFA’ CONTINUAMENTE
Di Bruno
Sangiovanni
Se non c’è una vera conoscenza del cibo, dei suoi effetti
sull’organismo e dunque della sua profonda relazione con la vita, si finisce
sempre per cercare altre cose. Terapie, tecniche, che certo possono aiutare ma
che (bisogna dirselo) non arrivano alla radice del problema e alla sua
soluzione. La radice del problema non sta nei sintomi che le terapie e le
tecniche tendono a risolvere (anche se ci aiutano), ma nella condizione
dell’organismo nel suo complesso, del terreno, che è in qualche misura è
degenerato. Per affrontare il problema alla radice, semplicemente bisogna
cambiare alimentazione e in un certo senso impoverirla, dato che tutte le
malattie vengono dall’eccesso di ricchezza del cibo.
Occorre cambiare e aiutare un nuovo movimento, una
rigenerazione. In questo mondo tutto “si
sta facendo in continuazione”, la
stessa intera creazione è un movimento continuo, e così è per la nostra vita che
si rifà continuamente. E’ importante avere questa idea perché ci aiuta a
toglierci dalla fissità. Noi ci stiamo “facendo”
ad ogni istante; è l’attività incessante delle particelle. René dice: "E’ con il cibo che voi nella vita assecondate
la vostra personale creazione, è con il cibo che vi “create”. Per questo si
dice che in questo mondo la materia è una illusione, come un sogno…perché nulla
è stabile, nulla è statico, tutto si modifica in ogni istante. E’ la perenne
attività Yin-Yang, mai a riposo, energia in perenne movimento e cambiamento.
Qual è la relazione tra questo movimento della materia e il nostro corpo? Per
esempio, la giovinezza è un movimento più rapido, poi man mano la materia umana
si degrada e il movimento rallenta…ma nel vegetale (al contrario di altri
alimenti) c’è sempre la freschezza, si rifà sempre, e ci aiuta a rifarci
sempre. Questa è la differenza di fondo tra il cibo vegetale, vivo, fresco,
carico di energia vitale e il cibo animale, morto, sempre sul filo della
decomposizione. Questa è la differenza fondamentale, non occorrono tanti
esperimenti di laboratorio per capirlo."
E’
semplice! La vita si deve rifare continuamente!
L’alimentazione
moderna invece è contraria alla creazione, che è concentrazione della sostanza
(vedere la spirale dell’Ordine dell’Universo). In questo momento voi state
costruendo il vostro corpo in base a quello che avete mangiato oggi, e vi state
costruendo non solo perché state alimentando le vostre cellule ma anche perché
i nutrienti entrano nel processo di costruzione delle cellule nuove che nascono
per rimpiazzare (ad ogni secondo) quelle che muoiono.
La macrobiotica non guarisce tout court, la macrobiotica vi fa cambiare
di stato!
La macrobiotica è per
uscire da questa non comprensione dei meccanismi vitali, per uscire dal contrasto
della dualità-rifiuto dell’antagonista; per capire che invece tutto è cambio di
stato, tutto è una unione degli opposti. Se per esempio i nutrienti contenuti
in mezzo chilo di riso (vivo), fossero esattamente gli stessi identici
contenuti in un altro alimento (morto o conservato), pensate che sarebbe la
stessa cosa mangiare uno o l’altro? Bisogna fare attenzione anche all’eccesso
di analisi, di laboratorio, di tutto ciò che ci allontana da una comprensione
intuitiva dell’Ordine dell’Universo. Bisogna fare attenzione alla bagarre della
scienza e dei numeri…si discute tanto di nutrienti, di biochimica, cosa fa bene
o male…ma poi non si fa attenzione e non si comprende la differenza tra un cibo
vivo e fresco e uno denaturato, o raffinato, o conservato. Allora?!"
Se si inizia un processo di analisi, allora bisogna essere
preparati ad andare molto lontano. E’ come se dicessimo (cosa ahimè affatto
lontana dalla realtà), prendo questo alimento perché contiene il calcio, oppure
quest’altro perché c’è il manganese, e questo per quest’altro, e via
all’infinito; e così si arriva alla follia alimentare. Gli alimenti e il loro
rapporto con la vita non hanno nulla a che fare con il laboratorio, e penso che
questo sia così chiaro e intuitivo che non mi addentro in spiegazioni. Yin-Yang
è sufficiente! Importanti sono altre cose, ad esempio la qualità dei cibi.
A
cosa servono tutte queste analisi, tutta questa biochimica da laboratorio, se
poi si va a comperare una farina di cereali che magari è ossidata o peggio che
magari contiene dei conservanti chimici? Oppure se prendiamo una focaccia
condita magari con un olio di origini sconosciute? Purtroppo è difficile essere
consapevoli di quello che facciamo in questo ambito (non solo questo,
d’accordo!). Facciamo un esempio, anche se particolare e specifico: le alghe.
Quanti sanno che l’alga deve sempre essere accompagnata (e quindi anche cotta)
con una buona dose di sale? Perché è il sale Yang che deve accompagnare e
bilanciare lo iodio Yin delle alghe. Questo è quello che bisogna fare con
l’alga. E’ questione di Yin-Yang. Se non si fa così e se per caso facessimo (a
volte capita) un gran uso di alghe, la cosa potrebbe diventare molto poco
opportuna. Il nostro corpo è ricordo del mare, dal quale veniamo; il nostro
ambiente organico è come quello dell’acqua di mare, tant’è che la costante
salina è la prima più importante legge biologica che ci riguarda. L’organismo è
impegnato e lotta in ogni momento della giornata, in ogni secondo, per
mantenere questa costante che è strettamente legata a quella termica. Sono
queste le leggi che il corpo conosce. Non certo delle formule chimiche di cui
non sa nulla. La temperatura interna deve stare tra i 36 e 37 gradi; più c’è
concentrazione di sali minerali (Yang) più c’è calore. Mentre più il sodio è
diluito, meno calore c’è. Costante salina, costante termica.
Sempre Renè dice: "Problemi
alla tiroide? Non occupatevi della tiroide, occupatevi di ciò che sta intorno
alla tiroide, al terreno, alla qualità del sangue. Perché se vi fissate su un
problema specifico, ristretto, diventa difficile e si perdono di vista le
questioni di fondo. Tornando al sale e allo iodio, lo iodio è Yin, le ghiandole
endocrine (piccole, sempre in attività) sono Yang. La macrobiotica raccomanda
di iniziare con 10 giorni di soli cereali integrali, accompagnati da sale
marino naturale, miso, tamari, gomashio…tutti contengono sale. La macrobiotica
raccomanda questo perché è così che potete comprendere da subito gli effetti
basandovi sulla vostra osservazione personale e sui risultati ottenuti
sull’intero vostro organismo. Se invece c’è preoccupazione di un problema
specifico-circostritto, allora si perde di vista l’ insieme e quindi la vostra
vita nel suo insieme, perché di questo si tratta. Secondo il punto di vista
macrobiotico, la cura non è occuparsi unicamente e strettamente di quello
specifico problema-sintomo qualunque esso sia, perché la malattia è variabile
(e volubile) ed ha una capacità di adattamento meravigliosa, cambia, si adatta,
si modifica. Bisogna cercare di occuparsi, come prima cosa, dell’uomo e del suo
terreno per renderlo invulnerabile all’attacco di qualsiasi malattia, di
qualsiasi microbo, di qualsiasi infermità. Per la macrobiotica questo è il
postulato di partenza."
Dal punto di vista Yin-Yang, gli alimenti che noi oggi
prendiamo, al mattino, mezzogiorno e sera sono “estremi”; comportano alti
livelli di tossicità, creano debolezze, oppure eccessiva concentrazione e
calore, ecc. E’ arrestando questi alimenti estremi che si inizia il processo di
pulizia e ricostruzione del terreno nel suo insieme.
E’ la semplicità di tutto che guida la nostra intuizione e
il nostro giudizio. Vogliamo scorrere qualche esempio, veloce-veloce? Qualche
piccolo flash (potrebbero essere centinaia)?
1, Chi ha una costituzione fragile e allo stesso tempo una
vita esigente, può essere in difficoltà.
2,
Il mal di testa, in generale è dilatazione della massa cerebrale, che preme
sulla scatola cranica. Con la macrobiotica la dilatazione si arresta, il mal di
testa passa.
3,
La macrobiotica ci orienta e indirizza a liberarci dall’abitudine del bere
eccessivo (se frittura, si beve tanto – se
salumi e formaggi, si beve tanto – se pizza, si beve tanto – se zucchero, si
beve tanto – se carne, si beve tanto – e via). Se cereali e verdure…si beve
solo quello che occorre.
4, Bisogna masticare per rinnovare i liquidi. Il gonfiore e la
tensione dei tessuti è eccesso di liquidi, quando si riducono i liquidi i tessuti
si rinserrano e ritornano tonici.
5, Perché c’è così tanta obesità oggi? E’ tutto il cibo espansivo che
imprime una tremenda forza di dilatazione ai tessuti che si allargano, ma
l’organismo non tollera il vuoto e deve trovare una sostanza per riempire i
vuoti che si creano, così fabbrica acqua e gas per riempire.
6, Quando c’è un blocco
affettivo in famiglia, il miglior modo di manifestare il disagio è rifiutare il
cibo della madre (o del padre); se la persona viene lasciata da sola,
ricomincia a mangiare. Quando si mangia del cibo che qualcuno ci da, in un
certo senso si diventa quel qualcuno; se lo si rifiuta, si rifiuta quel
qualcuno. La soluzione è cambiare luogo.
7, La gente è sostanzialmente “bloccata”; è la società dell’abbondanza
che ci ha fatto bloccare e ci aliena dal movimento attraverso la dipendenza che
si è creata e la conseguente paura della mancanza…è così che funziona. Più si è
benestanti più c’è paura che qualcosa manchi.
8, Per liberarsi
dalla paura della mancanza, dal comfort, dalla ricerca del piacere, dalla
soddisfazione dei sensi, dalle comodità…la strada è una sola: bisogna
fortificare la propria costituzione e condizione, affrontando sempre più
difficoltà.
9, Yin è necessario a Yang, Yang è necessario a Yin, ma sono differenti
ed è questo che bisogna sapere e accettare, e non dimenticare.
10, Uomo e donna hanno
bisogno uno dell’altra, ma potete essere certi che si tratta di due mondi completamente
diversi, come pochi altri. Sono antagonisti, ma in quanto tali complementari! E
così dovrebbe girare il mondo, rendendo complementari queste diversità, questi
opposti. Altro che uniformare i generi, che è il più grande insulto all’Ordine
dell’Universo che sia possibile concepire.
Saluti. E grazie per la lettura. Alla prossima.
bellissimo post, grazie!!!
RispondiEliminaBuongiorno Turi, ho visto il commento per l’appuntamento N. 26 (La Vita si Rifà Continuamente).
RispondiEliminaGrazie dell’apprezzamento e un caro saluto. Bruno