APPUNTAMENTO N. 13
TUTTO QUELLO CI
ARRIVA E CHE CI TOCCA E’ GIUSTO.
di Bruno Sangiovanni
Di nuovo prendiamo lo spunto da Cuisine et Santè, di nuovo
dunque da una delle conferenze di Renè Levy.“Perché tanto spesso non scherziamo, non
sorridiamo, non siamo “amusant”? E’ perché ci prendiamo troppo sul serio,
troppo seriamente! Proviamo a riflettere, anche la perdita di una persona cara
certo è un grande dolore, se però accettiamo che tutto quello che viene, che ci
arriva, è giusto… allora tutta la faccenda è diversa. Tutto quello che arriva è
giusto perché viene dall’Universo Infinito (da Dio se preferite), che è perfetto, così come lo è anche il
nostro mondo terreno perché tutto ha un ordine preciso, niente succede a caso.
René Levy - Estate 2008 (foto di Toshie Nagashima) |
Quando siamo ammalati è bene come prima cosa mettersi a
dieta perché (nove su dieci) portiamo qualche forma più o meno importante di
sovraccarico e quasi sempre una condizione di malattia viene da errori
nell’alimentazione portati avanti per anni e anni. Se si crede in questo, è
assiomatico che è sempre dal cibo, dalla stessa alimentazione che può arrivare
la guarigione. Per essere più precisi dall’eliminazione di alcuni alimenti e in
ogni caso, comunque, da un cambio radicale delle vecchie abitudini; perché è
quasi sempre nel cibo che noi manifestiamo i più grandi attaccamenti, causa di
tanti problemi. Renè: “l’amore per lo
zucchero e il dolce per esempio, è ben più forte dell’amore coniugale. La gente
divorzia e si separa ma non riesce a lasciare lo zucchero, il dolce, oppure il
caffè o l’omelette au pomme de terre (che sarebbe la tortillia, il commento
è per gli ospiti spagnoli), oppure le
uova con il becon (per gli inglesi).
Mangiare uova e pancetta il mattino di certo produce molta energia ma è una
energia che ha un fondo aggressivo mentre la vita è souplesse. Se si cambia si
può ritrovare la souplesse ma se si sta sempre nella stessa fissità allora non
si è più capaci di abbandonare le cose che possono farci male. E’ molto duro
cambiare i propri amori”.
Bisogna iniziare a comprendere l’importanza dei cereali,
integrali si intende. In tanti luoghi e paesi si potrebbe mangiare più spesso
il riso, ma non avviene perché non rientra nella cultura del paese; in Francia
ad esempio non lo sanno cucinare veramente. Il riso è invece il cereale che per
eccellenza si presta ad essere cucinato, non è per fare il pane. Imparare a cucinare
bene il riso vuol dire mettere un piede e fare il primo passo nella
macrobiotica, inoltre il riso deve essere masticato e se qualcuno è capace di
fare dieci giorni masticando solo cereali in grani (come il riso) ottiene una
straordinaria trasformazione fisica, mentale, psicologica e spirituale. Ritrova
la pace interiore che è uno stato di salute perfetto. Chi riesce a fare questo
può, veramente, affrontare qualsiasi situazione nella vita perché ha raggiunto
un alto livello non solo di fiducia in se stesso ma anche di spiritualità. Qual
è il più alto livello di spiritualità? Buona domanda! Dice Renè: “il punto più alto, il colmo della
spiritualità, è quando un giorno si potrà lasciare questo mondo dicendo
GRAZIE!”
Bisogna considerare che la Giustizia (legge di
causa-effetto) è sempre presente in questa vita terrena e dunque se si fa un
errore si paga. Ma non si paga con del denaro come nei tribunali, si paga con
della sofferenza. Obiettivo della macrobiotica (Ohsawa lo ripeteva sempre) è
comprendere e trovare la Giustizia; se si mastica, lo si fa per diventare più
giusti. Gli animali che non masticano vivono nella aggressività e
ferocità…anche per l’uomo è abbastanza la stessa cosa. Sempre Renè: “per esempio, gli uomini politici che si
ritengono sempre i migliori, tra loro non ce n’è uno che mastichi. A Bush (fatto
accaduto realmente) il biscotto si mette
di traverso e a momenti muore”. Noi
cerchiamo sovente cibo che si possa mangiare facilmente e velocemente ma questo
non può essere il cereale che richiede invece di essere masticato. Mangiare
prevalentemente budini, tortillas, insalata, frutta, yogurt, ecc., è abbastanza
infantile a pensarci bene, sono i bambini che sono attirati dalle cose morbide,
dal dolce, dalla frutta. Il processo biologico, invece, è di trasformazione dei
nutrienti presenti nel cibo nel nostro sangue, e questo avviene in primo luogo
con la masticazione. Se invece si mangia tanta frutta, tanta verdura cruda,
alla lunga c’è il rischio di indebolirsi fisicamente e mentalmente per un non sufficiente
apporto di elementi che concentrano, come i sali minerali in misura adeguata,
sali minerali quasi assenti nella frutta e anche poco nella verdura.
Frutta: Scimmie
Carne: Lupo
Erba: Mucca
Cereali: Uomo
Se si mangiano cereali si diventa uomini e donne, cioè
l’animale più evoluto di tutto il creato. Renè: “bisogna camminare e avanzare nella vita masticando i cereali, il mondo
allora vi appartiene”.
Durante la conferenza qualcuno pone una domanda sul Colon
Irritabile. Si avvia lo scambio di domande e risposte con Renè che sviluppa il
ragionamento. Colon Irritabile viene da una infiammazione, fase iniziale di
tantissimi problemi, che è dovuta al sangue che contiene un eccesso di acidità.
I tessuti diventano vulnerabili, l’infiammazione è freddo nei tessuti,
l’acidità corrisponde al freddo. L’organismo è spesso in lotta per mantenere la
costante termica interna (36°/37°) perché possono esserci delle zone dove il
freddo arriva e si installa più profondamente. Per esempio, se si mangia troppa
frutta, troppi succhi, troppe bevande gelate/gasate, yogurt, dolci, gelati,
caffè…si crea freddo e acidità. Il cibo che non raffredda e non produce
acidità, invece, è il cereale integrale, facendo ben attenzione alla quantità,
al modo di cottura, e al fatto che deve sempre essere abbinato al sale. Con la
carne invece non bisognerebbe mai aggiungere il sale perché la carne è già
ricca di sali minerali e a quel punto il carico di sali diventerebbe eccessivo.
Il Colon Irritabile è sostanzialmente infiammazione. E’ il sale che si mette
nella cottura, nella preparazione, che aiuta a controllare l’infiammazione, non
bisogna prenderlo a crudo come si fa con una insalata, va introdotto durante la
cottura del cibo.
E’ importante comprendere quali e cosa sono gli alimenti che
entrano prevalentemente nella macrobiotica, bisogna vederli, toccarli, imparare
a cucinarli.
Gomashio |
C’è un’altra domanda, questa volta sull’obesità. Dice Renè: “quando ci si dilata è perché si mangiano
cose che dilatano”. Ma questo può
dipendere dal fatto che si assume cibo molto ricco che produce molto calore e
che richiede poi di bere tanto o prendere altre cose che raffreddano per
compensare, ma che allo stesso tempo però espandono e dilatano; il bisogno di
liquidi diventa impellente e si innesca un circolo non certamente virtuoso.
Questa è una delle ragioni per cui è importante la masticazione, perché
masticando non c’è più bisogno di bere. Il cibo genera calore interiore, più o
meno forte o più o meno moderato, ma con la masticazione (dei cereali
soprattutto) il bisogno di liquidi cessa. E si perde molto peso masticando. La dilatazione
viene dal rilasciamento dei tessuti e si può arrivare all’obesità; quando però
i tessuti superano un determinato punto critico di dilatazione e di
rilasciamento, diventa poi difficile recuperare. Bisogna a quel punto cercare
di mangiare asciutto e masticare molto. Per esempio si possono mangiare
gallette di riso secche, oppure anche cereali crudi tostati, riso cotto al
dente (con una parte e mezzo di acqua anziché due), il tutto sempre masticando
molto. Così si fanno risalire in bocca i liquidi in eccesso che ristagnano nel
corpo. E’ una grande prova di carattere perché le cellule che si sono dilatate
ora devono contrarsi.
Ma il cambio di stato dalla dilatazione alla contrazione (e
viceversa ovviamente, anche se più raro) è anche cambio di carattere, cambio di
energia; è energia Yin che diventa energia Yang. Bisogna capire perché si è
diventati obesi, ci sono di mezzo anche le situazioni di vita in cui ci si
trova, ma se si cambia la base alimentare può cambiare anche la situazione di
vita. In ogni caso bisogna non dimenticare mai che l’alimentazione è un
processo di costruzione e non di compensazione. E’ il bisogno di compensazione
dei problemi affettivi che porta l’individuo alla ricerca di altri piaceri,
altre soddisfazioni che trova nel cibo. Renè: “nella società dell’abbondanza ci sono infiniti modi di compensare; due
tavolette di cioccolato…orgasmo sessuale, magari costa meno”. Sul versante
opposto ci può essere anche la sublimazione, ma qui non c’è più attrazione, non
c’è più seduzione. Renè: “va bene essere
mistici e spirituali, ma c’è anche la materia, bisogna anche essere ordinari,
semplici, materiali.”
Un ultima domanda di un partecipante alla conferenza, il
tema è l’allergia al sole.(si, ok,
oggi il sole picchia più di una volta, d’accordo). Ma la faccenda di base
riguarda sempre e comunque Yin e Yang. Le persone più vulnerabili al sole, al
calore, hanno l’organismo che non reagisce più bene. Bisogna conoscere il
sangue e la sua forza o la sua debolezza, perché sempre qui torniamo. Ho
conosciuto gente che non poteva reggere il sole e dopo la macrobiotica starci
tranquillamente senza problemi. E’ questione di reazione della pelle diceva
Renè: “il sangue sta dappertutto e deve
stare anche in periferia, ma non deve starci tra eccesso di liquidi oppure di
grassi. Sotto la pelle dovrebbero esserci pochissimi liquidi e pochi grassi.
Per rimettere in ordine completamente e definitivamente la pelle ci vuole molto
tempo, anche un paio di anni di alimentazione prevalentemente a base di
cereali”.
Ecco un piccolo scampolo di differenti angolazioni e modi di
considerare le questioni di salute e la loro origine. E la possibilità,
volendo, di provare altre soluzioni.
A presto.
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