APPUNTAMENTO N.15
GEORGE OHSAWA – CONFERENZA CAMPO ESTIVO 1° AGOSTO 1959
di Bruno Sangiovanni
Titolo dell’appuntamento assai strano. Cosa c'entra una
conferenza di George Ohsawa dell’Agosto ’59? Buona domanda a cui rispondo. Per
motivi che non riesco veramente a ricordare, anni fa ho avuto un inaspettato privilegio:
entrare in possesso della copia di una pubblicazione con testo tutto
rigorosamente dattiloscritto di un documento prodotto dal C.I.M.O. (Centre
International Macrobiotique Ohsawa). Documento che raccoglie la trascrizione
dele conferenze di Ohsawa tenute durante i campi estivi negli anni tra il 1957
e il 1965.
Documento di incredibile interesse per chi ha avuto modo di
conoscere la storia e il lavoro di Ohsawa. La trascrizione non è di
semplicissima comprensione, non tanto per una questione di lingua (il testo è
in francese) quanto perché inevitabilmente non tutto ciò che si dice durante
una conferenza può essere trascritto ma soprattutto perché il livello di
approfondimento degli argomenti, in particolare tutti quelli che si riferiscono
a Yin-Yang, è veramente incredibile, spesso fuori dalla nostra portata. Dico
questo semplicemente per segnalare che il livello dell’insegnamento e delle
discussioni è enormemente più complesso e profondo di quanto noi possiamo mai
immaginare. E’ come essere catapultati improvvisamente dalla scuola media
all’università.
Mi piaceva l’idea di proporre alcune di queste conferenze
(Ohsawa e i suoi allievi dal vero, in diretta, dopo una sessantina di anni), ma
mi son reso conto che è un lavoro difficilmente abbordabile. Però, almeno un
assaggio per gli “amanti” della storia macrobiotica, questo può essere un
piccolo regalo. Così ho deciso di provare a cimentarmi, anche se non garantisco
il risultato. Provate a chiudere gli occhi e immaginate di essere a St. Marie
Sur Mer, nel 1959, per la precisione il 1° di Agosto, davanti a Ohsawa.
Ohsawa cucina da campo 1929 |
01.08.1959. Conferenza
del mattino.
(S) Cosa avete provato, o trovato, dopo aver
mangiato ieri sia a mezzogiorno che la sera del cibo animale che era la
Granseola? Siccome per dieci giorni non avete toccato alcun cibo animale
dovreste sentire una differenza, parecchia differenza.
(P) Alcuni dei partecipanti rispondono: a)
l’odore delle feci era diverso, b) ho qualche piccolo problema intestinale, c)
io l’ho mangiato ma mi dispiace perchè ho la sensazione di non star bene, d)
sono più affaticato oggi degli altri giorni, e) io ho sentito molta difficoltà
a riprendere gli esercizi di respirazione.
(S) Noi siamo vegetariani e abbiamo mangiato due
volte della “carne” (un granchio). Io pensavo che avreste sentito una grande
differenza. Vuol dire che non siete dei buoni osservatori, e questo è
confermato ancora una volta di più. Avete forse il ventre duro, avete forse
fatto la respirazione Zen per tutto il giorno? Se siete affaticati questo non è
a causa della carne, del granchio. Tutte le persone malate non sono buoni
osservatori, dunque tutti voi siete malati. Nessuno ha notato il vero effetto
di questo particolare animale che è molto Yang. Io penso che tutti voi questa
notte abbiate fatto dei sogni. Se siete macrobiotici e praticate un regime
molto stretto, dopo aver mangiato carne voi sicuramente fate dei sogni. Lima,
mia moglie, dorme normalmente come un bambino, senza sogni, ma questa notte lei
era agitata, faceva cadere la sua coperta. Se sognate, questa cosa è grave
perché il sonno è il riposo. Se voi sognate vuol dire che siete mezzi
addormentati e mezzi svegli, e al mattino siete affaticati. Durante il sonno
noi dobbiamo rivitalizzarci; più il sonno è profondo, più grande è la ricarica
di energia vitale. E comunque…siete tutti cattivi osservatori.
Ohsawa fine anni '40 |
Quando si aggiunge molta acqua al sangue, questo si diluisce
e i globuli rossi possono scoppiare. Questo è quello che si produce nel vostro
corpo se bevete troppo, e se poi bevete qualche cosa di ancora più Yin
dell’acqua i globuli rossi scoppiano ancora più rapidamente. Per esempio
l’itterizia dei bebè è spesso causata da un latte troppo Yin. Questa forma di
itterizia è più pericolosa dell’itterizia ordinaria. E poi, se si beve
eccessivamente inevitabilmente si traspira di più. Ma l’acqua che esce non è la
stessa che si beve, è salata e dunque si perdono sali minerali. Se si continua
e si esagera voi perdete tutte le riserve di sali minerali che sono alla base
della vostra esistenza. Se avete molti liquidi nella vostra costituzione, voi
traspirate ancora più rapidamente e così vi stancherete più rapidamente. In
Africa e in India si vedono molte persone sottili come Gandhi, quasi scheletri
viventi, ma questo è normale perché in quel clima occorre essere asciutti. Se
fossero grassi e dilatati questo non sarebbe normale e renderebbe la loro vita
molto complicata.
Cosa si produce nel cervello se tutte le cellule cerebrali
fossero immerse completamente nell’acqua? Questo produrrebbe un rigonfiamento
dei capillari e di tutte le cellule, e può succedere che qualche capillare
scoppi, come succede per un colpo di sole. Se invece bevete poco il sole non vi
darà problemi. Gli americani sono stati molto saggi durante la guerra nei paesi
tropicali; i soldati dovevano prendere molti grammi di sale come razione giornaliera.
Tutti i giorni ricevevano pastiglie di sale e ogni volta che bevevano dovevano
metterne una nell’acqua, così recuperavano i sali persi a causa della
fortissima traspirazione. Un grande esperto americano (Dott. Macchum) ha
scritto un importante libro nel quale conclude che in futuro tutte le malattie
potranno essere guarite attraverso l’alimentazione. Lui ha previsto questo ma
non sapeva che questa dietetica esiste già da migliaia di anni.
Il Signor D. fa sempre dei grandi progressi durante i nostri
campi estivi perché segue attentamente il regime stretto in tutti questi
giorni. Ma, finito il campo, lui riprende a mangiare pesce e a bere vino, e
così ricade. E questo è perché non continua e non procede quando è a casa sua.
Lui viene ogni due anni al campo e si rinforza e migliora la condizione, ma poi
ricade. Capite come la questione essenziale sia il “tempo”; è il tempo che
conta. Se vi rinforzate e migliorate poco a poco, tutti i giorni, questo è
infinitamente meglio. Se mangiate tanto dopo aver fatto un regime molto stretto
per 30 giorni, questo non è un gran progresso, non ne vale proprio la pena.
Camminate e procedete lentamente, come una tartaruga, non bisogna correre come
una lepre, e riposatevi di tanto in tanto. Chi va piano, va sano e va lontano.
(S) Non bisogna
essere egoisti in una società come la nostra. Non bisogna sempre e solo parlare
di se stessi, ma di qualche cosa che interessa tutti. Ritorno sul concetto diy responsabilità; la
comprensione del significato di responsabilità è completamente differente tra
Oriente e Occidente. Qui in occidente la responsabilità è qualche cosa di
limitato, non è più la responsabilità,
è un commercio. Per esempio molte persone sono contrarie alla macrobiotica e se
succede qualche cosa a qualcuno (siccome non c’è comprensione del significato
della responsabilità) non sarà mai colpa della persona, sarà sempre della
macrobiotica. E’ questa idea che ci paralizza, capite? Voi siete venuti qui per
imparare i segreti della Medicina dell’Estremo Oriente. Per riuscire il più
velocemente possibile masticate 100 volte ogni boccone. Se qualcuno davanti a
voi finisce il pasto prima, non fa niente, dovete solo concentrarvi sulla
vostra porzione. Questa è la sola cosa che vorrei imporvi, la masticazione. Per
tutto il resto siete completamente liberi perché siete voi responsabili di voi
stessi. E bevete il meno possibile. Io non vi dico: “non bevete”, mai lo direi
perché l’acqua è molto importante per la vita. Ma il fatto è che troppo spesso
si esagera in tutto, non si mastica e si beve troppo. La costituzione
individuale è sempre diversa, non si possono imporre delle quantità fisse ed è
proprio per questo che io vi dico sempre: “masticate bene e bevete il meno
possibile”. La cosa importante è che ognuno trovi la quantità minima e precisa
che va bene per se stesso. Io stesso sono riuscita a trovarla solo una decina
di anni fa, dopo tanto tanto tempo. Prima di questo mangiavo anch’io come voi,
tre pasti ogni giorno, ed era tre volte di troppo, un terzo mi sarebbe bastato.
Utilizzate questa occasione in cui siete isolati dalle vostre abitudini sociali
per cercare e trovare la vostra quantità minima giusta, che va bene per voi. E’
una occasione unica, non perdetela.
(S) Chi dice: “io
non posso, è troppo difficile, è impossibile”, è nemico di Dio. Questo
atteggiamento uccide la volontà. Chi è qui tra noi il più grande nemico di Dio?
E’ la signora V. E’ dall’inizio che lei dice: “non posso vivere con voi, non
posso vivere così”, lei, dall’inizio, voleva abbandonare e andare via. In
Giappone si sente spesso la parola “yowattanè” che vuol dire “oh, come è
difficile, è impossibile, non ce la faccio”. Questo è disfattismo. Tra noi, in
Giappone, è proibito pronunciare queste parole. Se voi vi volete difendere, è
disfattismo, siete già vinti. Non difendetevi, accettate tutte le accuse; se
voi vi volete difendere anche solo un po’ questo vuol dire che siete nemici di
Dio. Avete letto il libro di Herrigel sul tiro dell’arco (Eugen Herrigel, "Lo zen e il tiro con l'arco" n.d.r.), è un buon esempio. Lui
è andato in Giappone e si è allenato per imparare il tiro all’arco Giapponese
per ben 6 anni. Durante i primi 4 anni
il maestro non gli ha permesso di tirare una sola freccia, e quante volte il
maestro ha abbandonato questo piccolo tedesco che lavorava e si allenava
disperatamente. E’ un po’ troppo duro non permettere di tirare una freccia per
ben 4 anni ad uno straniero venuto da così lontano e che in più era un tiratore
di pistola provetto? E’ difficile questo maestro. E io? Sono più facile o più difficile
di questo maestro? Io sono cento volte più difficile, se io non vi rimprovero
questo vuol dire che non sono con voi, che sono straniero a voi. Più io vi amo,
più vi rimprovero.
Ohsawa conferenza 1965 |
E’ interessante. E’ uno straniero che è arrivato in un paese
completamente straniero, è’ Alice nel paese delle meraviglie. Io, sono
l’antipodo di Alice, io sono venuto in un paese straniero e ho trovato qualcosa
di incomprensibile. Voi dovete discutere tra voi per cercare e capire perché
ancora non riuscite a trovare le risposte ad alcune mie domande. Se voi trovate
le risposte, questo sarebbe una cosa formidabile per tutti voi, e anche per
tutti gli occidentali. Cercate, e cercate senza difendervi. Voi ascoltate ma
non capite, non dovete difendervi perchè la difesa corrisponde alla falsità.
Ogni volta che io vi attacco, voi invece vi difendete. All’inizio io vi attaccavo perché sono molto
timido, il più fragile. Madame V. (di cui
parla sopra) è la più corazzata, non accetta nulla: più grande la vostra
corazza, più grande la vostra paura. Osservate un bambino, cammina e avanza con
esitazione e maldestramente, ma lo fa anche davanti al più grande malfattore,
lui non ha paura. La vostra pelle invece è mille volte più dura di quella di un
coccodrillo, ogni giorno io sento questo. Ogni giorno io vi tocco con le
parole, per conoscervi, e se sento il coccodrillo mi ritiro e mi allontano,
questo è pericoloso. E’ un paese di coccodrilli e io mi sento solo. Alice è
arrivata nel paese dei coccodrilli, quelli più corazzati. Il nostro paese nell’Estremo
Oriente, che non esiste più, si chiamava Arigatò. Tutti dicevano Arigatò, anche
quando erano bastonati. Donare il vostro paese, la vostra casa, la vostra
fattoria, Arigatò, Arigatò, no certo, questo non esiste. Ma il vostro paese, è
il paese dei coccodrilli.
E perché nonostante questo io rimango qui tra voi? Perché io
so. Più grande il fronte, più grande il retro. E dunque io riceverò tantissimo
dal rimanere qui con voi. Per riuscire
bisogna conoscere e accettare questo principio, ragionare in questo modo e
staccarsi dalla influenza dei sentimenti, delle emozioni. Herrigel stesso parla
del distacco. Il suo maestro gli diceva di staccarsi dall’idea del tiro con
l’arco, e lui rispondeva: “è troppo difficile, non ce la faccio”. Ma…non
bisogna mirare, il bersaglio si avvicina da solo. E quando è lì, in quel
momento scoccate la freccia.
Grazie per questo meraviglioso esempio dell'insegnamento di Ohsawa dal vivo, nei campi estivi. Traspare una figura molto diversa da quella che esce dalla lettura dei suoi testi. Grazie davvero, Bruno. A presto!
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